Come mi comporto con un bambino di 11 anni che non vuole collaborare
Salve a tutti, sono una ragazza, o meglio una donna ormai di 27 anni, da un anno vivo con il mio compagno di 9 anni più grande di me, da circa due mesi, abbiamo deciso di comune accordo di prendere a vivere con noi i suoi due figli maschi, di 12 e 11 anni, la decisione è stata dettata dal fatto che la madre è incapace di occuparsi di loro. Il figlio più grande sarebbe affetto da hdhs ( fatto di cui dubito fortemente, anche perché da quando è venuto da noi non prende più la retalina ed è un normale bambino del 2017, iperattivo si, ma cosa ci si aspetti in un mondo in cui i ragazzi sono continuamente sottoposti a stimoli e distrazioni?) diagnosticata dopo un ennesima crisi di isteria della madre( frasi del tipo perché ho figli io vi odio, fate schifo etc...) ed il piccolo. Ora capisco il rifiuto da parte loro, io non sono la madre, e stranamente i problemi più gradi li incontro con il piccolo, che è viziato, soffre di vittimismo ed è aggressivo, credo sia incapace di assimilare e decodificare le emozioni (sono laureata in psicologia ma essendo in Germania non esercito e non mi sento in grado con un coinvolgimento emotivo del genere di fare "diagnosi") oltre alle provocazioni continue, il bambino e impaziente non sopporta di annoiarsi per un solo minuto, e la sera non vuole dormire, dicendo che ci prova da ore (7minuti il tempo massimo) e che dorme male. Come dovrei comportarmi? Premetto che il mio compagno lavora nella ristorazione quindi non è mai a casa all' ora della nanna! Grazie