Come mai non m'innamoro

A volte ci vuole fortuna. A volte un percorso di terapia può arricchirla per capire cosa vuole veramente.....

A volte ci vuole fortuna...A volte un percorso di terapia può arricchirla per capire cosa vuole veramente

A volte ci vuole fortuna. A volte un percorso di terapia può arricchirla per capire cosa vuole veramente..

A volte ci vuole fortuna. A volte un percorso di terapia può arricchirla per capire cosa vuole veramente.

Cara Francesca, la tua storia è molto interessante da diversi punti di vista. Lei crede di non essere capace di innamorarsi, ma la realtà che racconta parla del contrario, ovvero di essere stata recentemente innamorata in una storia in cui, purtroppo, non c'è stata una reciprocità di sentimenti. La sensazione che ho, da questa distanza e lontananza, è che lei stia ancora cercando di "digerire" questa esperienza travolgente ma anche, immagino, fonte di sofferenza. Più che "sono capace?" mi sembra che lei stia chiedendosi "mi innamorerò ancora?" che si può tradurre con "avrò ancora il coraggio di mettermi a nudo e a rischio davanti ad un altro uomo"? La risposta a questa domanda ovviamente non è semplice e credo si intersechi con quello che vuol dire per lei amare, lasciarsi andare, godere della vita perdendo anche il controllo del proprio mondo interiore. Insomma, mi sembrano temi belli, interessanti che potrebbe portare in un percorso di terapia che la possa accompagnare nel bosco intricato che è il nostro mondo interiore e nelle contraddizioni che ci accompagnano nel nostro relazionarsi in modo romantico al mondo. Un abbraccio

Salve Signora, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua domanda. L'amore è un sentimento davvero forte e importante e il fatto che lei ancora non abbia trovato una persona con cui provare questo sentimento non significa che lei è incapace. Bisogna darsi del tempo e magari cercare di ascoltarsi di più e di capire quali sono i suoi veri desideri. Per questo potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico, per poter approfondire diverse tematiche della sua vita. Rimango a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa

Gentile Francesca,
è difficile, a volte, fare i conti con ciò che è reale e ciò che è ideale. Il suo "uomo reale", infatti, con fatica riuscirà ad essere all'altezza del suo "uomo ideale". È bene, a qualsiasi età, essere selettivi, a volere e ad aspirare sempre il meglio per sé. È però, ugualmente importante, non innamorarsi e rimanere ancorati ad un'immagine troppo idealizzata. Le auguro di trovare il meglio ma di darsi anche la possibilità di lasciarsi andare ed accogliere cioè che , forse, adesso, non riesce nemmeno ad immaginare per sé ma che inaspettatamente potrebbe rivelarsi si così diverso ma anche così bello.


"Forse non sono capace? Perché tante persone attorno a me dicono di essersi innamorate più volte nella loro vita".

Mi colpisce, inoltre, quest'ultimo suo passaggio e forse proprio qui mi soffermerei. Sarebbe interessante, con l'aiuto di un/a professionista, andare ad indagare che tipo di amore ha ricevuto e vissuto dalla sua famiglia d'origine e per cui quale tipo di amore (e come viene dimostrato e vissuto) porta con sé in eredità, nel suo bagaglio!
Cos'è per lei l'amore?
Forse questo, per lei, potrebbe essere un buon punto di partenza.

Più che chiedere consigli, la invito ad affidarsi ad un professionista, che sia online o in presenza, per affrontare un percorso che possa permetterle di indagare questi aspetti e vivere a pieno la sua vita, sotto ogni punto di vista.

Un saluto,
Dott.ssa Medea Moretto

Gentile Francesca,
è difficile, a volte, fare i conti con ciò che è reale e ciò che è ideale. Il suo "uomo reale", infatti, con fatica riuscirà ad essere all'altezza del suo "uomo ideale". È bene, a qualsiasi età, essere selettivi, a volere e ad aspirare sempre il meglio per sé. È però, ugualmente importante, non innamorarsi e rimanere ancorati ad un'immagine troppo idealizzata. Le auguro di trovare il meglio ma di darsi anche la possibilità di lasciarsi andare ed accogliere cioè che , forse, adesso, non riesce nemmeno ad immaginare per sé ma che inaspettatamente potrebbe rivelarsi si così diverso ma anche così bello.


"Forse non sono capace? Perché tante persone attorno a me dicono di essersi innamorate più volte nella loro vita".

Mi colpisce, inoltre, quest'ultimo suo passaggio e forse proprio qui mi soffermerei. Sarebbe interessante, con l'aiuto di un/a professionista, andare ad indagare che tipo di amore ha ricevuto e vissuto dalla sua famiglia d'origine e per cui quale tipo di amore (e come viene dimostrato e vissuto) porta con sé in eredità, nel suo bagaglio!
Cos'è per lei l'amore?
Forse questo, per lei, potrebbe essere un buon punto di partenza.

Più che chiedere consigli, la invito ad affidarsi ad un/a professionista, che sia online o in presenza, per affrontare un percorso che possa permetterle di indagare questi aspetti e vivere a pieno la sua vita, sotto ogni punto di vista.

Un saluto,
Dott.ssa Medea Moretto

Salve Francesca,
come prima cosa la ringrazio molto per aver condiviso una parte di lei così intima.
Comprendo i suoi dubbi e le sue perplessità, probabilmente incrementate anche da una società che ci riconosce in quanto parte di una coppia.
All'inizio del messaggio dice di essere serena anche da sola, in una vita in cui c'è spazio per sua figlia, per le sue amicizie e per i suoi progetti. Tra queste righe io vedo una donna che, nonostante una separazione, ha provato a rimettersi in gioco e, solamente dopo aver fatto esperienza di diversi livelli di intimità, ha deciso cosa fosse più in linea con se stessa. Cercare con consapevolezza ciò che ci fa stare bene e che ci appaga nel profondo credo sia una scelta di estrema gentilezza e amorevolezza verso se stessi.
Al contempo, però, vedo la fotografia di una donna che è stata scattata da amici e conoscenti (che la ritraggono bella, interessante, intelligente, simpatica, forte,..) e mi verrebbe da chiederle invece come si descriverebbe lei? Qual è l'immagine di se stessa che vede riflessa nello specchio e come la racconterebbe a persone che non la conoscono?
La prima forma di amore è quella verso di noi e costituisce le fondamenta per qualsiasi tipo di rapporto o relazione con l'altro.
In ultimo le chiedo se la richiesta di aiuto è effettivamente una sua richiesta perchè prova sofferenza in questa condizione o se è un qualcosa che nasce dalla pressione e dal confronto con le persone che la circondano.

La ringrazio e spero, anche in piccolo, di averle lasciato qualche spunto di riflessione o di aiuto.

Buonasera Francesca,
sarebbe utile approfondire il significato di "amore" per lei. Non tutti infatti lo definiscono allo stesso modo e ne vivono l'esperienza così intensamente. c'è chi confonde anche una semplice infatuazione con l'amore. Non è di certo il suo caso, tanto da non considerare tale il rapporto con il suo ex marito durato a lungo. Sarebbe utile capire cosa l'ha spinta proprio, solo, 4 anni fa a decidere di interrompere la sua relazione, come mai dopo tanti anni? proprio 4 anni fa?
Sarebbe utile indagare anche il rapporto con l'unico uomo amato per capire quali i criteri per definire che proprio per quell'uomo, dove la relazione non è diventata una "storia d'amore", lei ha provato questo sentimento.
Se vuole approfondire questi elementi, resto a sua completa disposizione per una consulenza psicologica, anche online.

CAra Francesca, lei parladi nonriuscire ad innmorarsi mapoi descrive un amore e unsentimento che non ha mai provato. Sembra che invece quando c'è una persona per lei interessante, lei siinnamorie non sia neanche capace dirancore per il non essere corrisposta.
A volte abbiamo un modello di noi e delle nostre relazioni che non combacia con quanto vediamo intorno a noi ma non è detto che sia sbagliato. Ognuno ha il proprio modo di connettersi emotivamente e non solo con l'altro.
Trovo il suo scritto molto sereno e rilevo in lei una buona intelligenza emotiva. Certo il non avere più rapporti sessuali da 2 anni potrebbe configurarsi come una chiusura alla vita, una rinuncia. Provi ad interrogarsi e a chiedere aiuto, anche con una psicoterapia breve, per fare luce su questi aspetti e continuare a fluire nella vita.
Un caro saluto
dott.ssa Silvia Chiavacci

Buongiorno Francesca e grazie per la Sua condivisione. Immagino non sia stato semplice ma, allo stesso tempo, mi sembra che l'abbia guidata buona consapevolezza di sé stessa e di ciò che sentiva nei confronti del suo ex marito.
Credo che un percorso psicologico/psicoterapeutico possa comunque aiutarla a comprendere ulteriormente alcuni suo aspetti emotivi sui quali si sta interrogando e che mi sembrano importanti come questa presunta incapacità di amare.
Resto a sua disposizione e un caro saluto

Gentile Francesca,
grazie per la condivisione della sua storia.
Sicuramente il fatto di sapere cosa si vuole rende più selettivi, ma anche più consapevoli dei propri bisogni, e quindi più rispettosi verso se stessi.
Probabilmente non ha ancora trovato la persona giusta per lei.
Sarebbe comunque interessante approfondire le sue modalità relazionali, per comprendere meglio le dinamiche sottostanti, che forse in qualche modo la bloccano dal vivere a pieno una relazione.
Un caro saluto,
Sara Bastiani

Buongiorno Francesca,

innanzitutto non c'è niente di "strano" in lei, quello che emerge da queste righe è il ritratto di una donna consapevole che sa quello che vuole e in contatto con il proprio modo di sentire. E' riuscita a chiudere la storia con il suo ex marito sia per lei e il suo benessere sia affinché lui possa essere libero di essere amato. Mi sembra un atto di grande onestà verso se stessa e verso il suo ex compagno.
Dopo la separazione si è sperimentata in rapporti occasionali che le hanno dato la possibilità di comprendere con maggior chiarezza cosa la nutre e cosa appaga solo il bisogno di un momento. Un ulteriore step di avvicinamento al suo nucleo.
E' consapevole dell'amore che prova per questo uomo di cui parla ma non per questo viene trascinata dal desiderio egoistico di volerlo a tutti costi come compagno e questa è una forma di amore.
A me arriva il ritratto di una donna libera, non schiava della paura di rimanere sola e delle sue pulsioni da soddisfare. Una donna che desidera amare in modo autentico e integrale e che aspetta che si presenti il giusto momento e la giusta persona con cui condividere un progetto di vita, o quantomeno, che susciti quell'idea iniziale di interesse e fascinazione che va oltre l'aspetto fisico o l'interesse di un momento.
L'innamoramento poi è altra cosa rispetto all'amore, anche da un punto di vista fisiologico.
Vedrà che al momento giusto arriverà la persona giusta.

Un caro saluto

Gentile Francesca,
potrebbero esserci due situazioni: la prima potrebbe essere collegata al fatto che lei sia rimasta ancora legata sentimentalmente all'idea di esperienza amorosa che ha avuto con la persona, di cui si è innamorata per la prima volta, oppure la seconda potrebbe essere collegata al fatto che deve comprendere cosa davvero le interessa, quindi quale potrebbe essere un fantomatico uomo ideale che potrebbe destare la sua attenzione.
Chiaramente soltanto lei può dare una risposta certa alle mie ipotesi, per questo il mio suggerimento è quello di affrontare la questione con un professionista, affinchè, in base alle sue esigenze a ai suoi bisogni, si intraprendano delle azioni e si utilizzino delle strategie utili a fronteggiare questa situazione, che la rende dubbiosa e che la fa sentire inadeguata.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un’eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un Saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno signora
Forse lei è alla ricerca dell'uomo perfetto che non esiste.
Ci si innamora dell'altro per tanti fattori, lo stare bene insieme, avere degli interessi insieme,
Accettare l'altro con i suoi difetti come noi abbiamo i nostri.
Essere tolleranti, e compassionevoli
Le consiglio un percorso di psicoterapia.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Francesca,

sarebbe molto importante approfondire la sua storia alla luce dei contesti di appartenenza in cui è inserita.
È stata molto coraggiosa a cominciare a raccontarsi in queste righe, ma la invito a prendersi maggiore spazio per scoprire e riscoprire nuovi punti di vista degli eventi significativi che le sono accaduti.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Carissima Francesca, grazie per aver condiviso il tuo racconto.
Ho letto con interesse la tua storia, e trovo che non ci sia niente di male nella tua selettività.
Perché è di questo che si parla, maturando hai sviluppato dei gusti, degli interessi, e hai imparato a SCEGLIERE selettivamente.
Quindi è normale che ora filtrando, raramente incontri una persona che rispecchi i tuoi interessi, ma non smettere di essere così selettiva perché è ciò che ti permetterà di essere felice, invece di accontentarti di ciò che ti capita.
Non posso non complimentarmi con te per il tuo coraggio e per la tua pazienza e sono certo che questa caratteristica ti guiderà sempre nello scegliere ciò che ti si addice di più.
Se volessi approfondire maggiormente, resto a completa disposizione, anche online.
Un caro saluto
Dott. Nicola Angelini

Buongiorno Francesca,
la sua lettera sollecita un'osservazione, legata al modus contemporaneo di vivere le relazioni: in modo liquido, secondo la definizione efficace data da Zigmund Bauman. La liquidità è una caratteristica delle relazioni che rimangono sulla superficie, senza raggiungere densità eludendo quindi la creazione di un legame profondo e consentendo il passaggio con una certa facilità da un contesto all'altro.
La tendenza all'innamoramento continuo potrebbe riflettere questo modo di affrontare il l'incontro con l'altro. Quindi se da un lato la sua difficoltà di innamorarsi potrebbe essere legata ad un approccio, come lei stessa descrive, improntato ad una maggiore densità delle relazioni dall'altra sarebbe importante esplorare i temi personali legati all'innamoramento, l'amore, la coppia e il legame. È certamente significativo che l'unica relazione a lungo termine che ha costruito Non ha amato, ciò potrebbe effettivamente riflettere difese e paure nei confronti del lasciarsi completamente andare ad una relazione amorosa.
Potrebbe essere utile un percorso psicologico per affrontare questi aspetti di sé, acquisendo sicurezza e fiducia in se stessa potrà aprirsi con una consapevolezza diversa.
Spero di essere stata utile, Resto a disposizione. Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso

Gentile Francesca,
ho letto attentamente le sue parole. Sembra che questo amore cercato non abbia proprio mai avuto un nome.
Mi verrebbe da chiederle cosa significa per lei amare qualcuno?
Per varie motivazioni una persona potrebbe non riuscire ad amare. Le consiglio di intraprendere un percorso di terapia così da capire il suo funzionamento interno, la sua domanda, il confronto con il mondo esterno che le sembra così diverso dalla sua esperienza personale. Per riuscire a raggiungere l'apice la cosiddetta "ferita primaria" ci vuole tempo e volontà. Mi sembra che lei in questo messaggio sia stata in grado di individuare il suo problema e chiedere aiuto. Se vuole possiamo approfondire telefonicamente.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. La tua situazione sembra avere molti aspetti interessanti che meritano di essere esplorati in una terapia individuale. È chiaro che hai già fatto molte scoperte su te stessa e sulla tua vita, e sei una persona forte e interessante. Tuttavia, la tua incapacità di trovare un partner che ti stuzzichi l'interesse e la tua preoccupazione per la tua capacità di amare sono segni di una certa difficoltà emotiva che potrebbe beneficiare di una guida professionale.
La terapia individuale può aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni, i tuoi desideri e i tuoi bisogni emotivi. Potrebbe anche essere un'opportunità per esplorare i tuoi schemi relazionali e come questi possano influenzare la tua capacità di connessione con gli altri. Potresti anche esaminare come il tuo passato influenzi le tue scelte attuali in amore e come puoi superare eventuali blocchi emotivi che potrebbero ostacolare il tuo potenziale per una relazione sana e appagante.
Inoltre, potrebbe essere utile esaminare la tua relazione con la sessualità e la tua percezione di essa. La tua ricerca dell'amore potrebbe essere influenzata anche dall'esperienza sessuale passata e da come questa influenza la tua percezione della sessualità. In terapia, potremmo esaminare come la tua sessualità si integra nella tua vita emotiva e relazionale e come puoi trovare il giusto equilibrio per te.
In sintesi, la terapia individuale potrebbe aiutarti a esplorare meglio te stessa, i tuoi desideri e i tuoi bisogni emotivi, e aiutarti a sviluppare relazioni più sane ed appaganti. Se sei interessata, possiamo approfondire insieme questi aspetti in un percorso di terapia individuale.
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