buongiorno, mi chiamo andrea e ho 18 anni, mi sento come se i miei amici mi ignorassero.
cioè mi spiego, io mi ritengo un ragazzo normale, forse con delle idee un po strane, ma normale, ho degli amici, quelli di scuola, quelli degli scout, quelli che incontro al mio paese, ma ogni volta che cerco di contattare qualsiasi di questi la risposta è sempre, sisi va bene ma un altra volta.
e non mi sembra di proporre cose assurde, a volte mi piace organizzare di andare al cinema o a fare una grigliata; ma la maggior parte delle volte la risposta è "oggi non posso".
quello che però mi fa stare più male è il fatto che io ci metto magari mesi e devo scendere a compromessi su tutto quello che volevo fare e invece se qualcun'altro organizza, magari la stessa cosa che proponevo io la settimana prima, tutti "sisi bello bello facciamolo".
che cosa devo fare per avere più grip sulle persone, cose devo fare per essere coinvolto? per sentirmi veramente parte di un gruppo?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 49€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
26 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Andrea,
In genere nei gruppi di amici esistono persone leader i quali sono maggiormente ascoltati sia in senso positivo che negativo.
Il rapporto gruppale è diverso dalla relazione interpersonale.
Occorre comprendere come lei si pone in dinamica nel gruppo di coetanei, forse la propria modalità relazionale può essere migliorata oppure compie alcuni errori.
Per darle risposte mirate sarebbe auspicabile intraprendere un piccolo percorso psicologico al fine di rafforzare e incrementare la propria capacità di stare in relazione nei gruppi.
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
3 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo,
comprendo la difficoltà e la fatica e non sentirsi parte completamente Parte di un gruppo, nel dover scendere a compromessi, nel non sentirsi visto. A 18 anni sentirsi parte di un gruppo è importantissimo, e ci permette di crescere, essere felici, capire chi siamo davvero.
Spesso però, nelle dinamiche di gruppo, si creano meccanismi complessi, dove le nostre idee, ciò che crediamo di essere e le nostre emozioni si incastrano con quelle degli altri, spesso creando dei circoli viziosi poco salutari, o che ci fanno male. Quello che crediamo di essere che crediamo di noi stessi crea delle aspettative verso l’altro, che a sua volta lo portano a comportarsi in un certo modo, con un effetto su di noi.
Proprio per capire meglio se, anche in questo caso, ci sono delle modalità relazionali che state mettendo in pratica tra voi amici (o lei, personalmente, nella sua vita), il mio Consiglio è di valutare un percorso di sostegno con uno psicologo, che possa aiutarla ad affrontare questo momento di fatica.
Qualora lo desiderasse, rimango a disposizione anche per la terapia online.
Un augurio di buona giornata
1 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonpomeriggio Andrea,
Sarebbe interssante approfondire le idee che definisci strane... ne hai parlato con qualcuno?!
le tue preoccupazioni sono normali alla tua età sono importanti gli amici e il gruppo ma...hai provato ad allargare le tue conoscenze perchè a volte perimentare e conoscere altre persone aiuta anche con gli amici vecchi a condividere e parlare di nuove esperienze.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lonardi
26 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Andrea,
considera innanzitutto gli aspetti positivi, ovvero che hai degli amici, in ambiti diversi come la scuola o gli scout. Hai sempre avuto difficoltà ad assumere un ruolo propositivo che venisse accettato dal gruppo? Quando fai richieste o proposte in che maniera ti poni? Hai provato a cambiare alcuni atteggiamenti e verificare se portano a un risultato migliore?
Resto a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
25 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Andrea,
intanto sarebbe interessante sapere quali sono quelle idee un pò strane che ti riconosci e che potrebbero spiegare il fatto che i tuoi amici tendono ad ignorarti.
Se questo fatto è frequente e comune alla maggior parte dei tuoi amici, fai bene ad interrogarti su questa cosa.
Tuttavia, per avere delle risposte che non siano mere ipotesi e per ottimizzare la tua crescita personale faresti bene ad intraprendere un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).