Vivo una forte instabilità nei rapporti interpersonali. Amicizie, relazioni, persino con me stessa: sento il bene che provo per loro (o per me) in modo molto intenso, di conseguenza riesco ad essere molto presente nelle loro vite uoppure a vedere me stessa in modo positivo. Però, i giorni dopo potrei vederli in modo totalmente opposto, quindi non sentire più quel bene ed essere assente, come se mi dimenticassi della loro importanza (ed io a vedermi in maniera totalmente negativa). Solitamente, tutto ciò é accompagnato anche da un cambiamento d’umore, difatti quando divento triste, tutto diventa buio ed io non riconosco più i miei affetti. Tra essere così desiderosa di passare del tempo con loro e ad essere così triste da isolarmi, attraverso un periodo in cui il mio umore é normale e forse, ma non ne sono sicura, anche il rapporto con gli altri. Tendo a relazionarmi con molti ragazzi ma a stufarmi velocemente, infatti provo sempre un interesse e poi dopo qualche giorno, questo sentimento svanisce.
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29 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buonasera Elisa, descrive con molta consapevolezza ciò che ha osservato di sé da sola e nelle relazioni interpersonali: è come se, senza spiegarselo, un giorno si mettesse degli occhiali con delle lenti luminose e un altro giorno degli occhiali con delle lenti scure. Nel primo caso vede anche se stessa in maniera positiva – e presumo sperimenti emozioni piacevoli – desiderando compagnia e valorizzando le sue amicizie; nel secondo caso invece si isola, prova emozioni spiacevoli e non riesce più a scorgere quella luce luminosa. Questa altalena è intervallata da momenti più piatti, in cui tutto scorre con naturalezza: la percezione di sé e degli altri non è né più vivida né più buia.
Ci sarebbero tante domande da porle per approfondire ciò che descrive e focalizzare il problema per dargli un nome e anche una spiegazione. Capisco che queste continue oscillazioni siano per lei dolorose e faticose, come se un giorno fosse una persona e un giorno un’altra, come se non ci fosse continuità tra emozioni piacevoli e spiacevoli.
Chiedere aiuto qui è un primo passo coraggioso, non è facile esprimere il proprio malessere mettendosi in gioco. Se vorrà iniziare un percorso potrà senza ombra di dubbio trovare le risposte che cerca e lavorare per raggiungere il benessere che desidera. Rimango a disposizione e le auguro di vivere al più presto con serenità e con sul naso gli occhiali con le lenti che preferisce.
13 FEB 2023
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da quanto dice non vedo necessariamente il bisogno di andare in terapia per capire cosa prova. La motivazione potrebbe essere la più banale: non ha trovato la persona giusta per lei. Se poi si accorge che questo aspetto diventa una sofferenza che le condiziona le scelte o la sua vita, degli incontri con un terapeuta possono essere fatti per darle l'opportunità di capire meglio cosa le accade.
13 FEB 2023
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da quanto dice non vedo necessariamente il bisogno di andare in terapia per capire cosa prova. La motivazione potrebbe essere la più banale: non ha trovato la persona giusta per lei. Se poi si accorge che questo aspetto diventa una sofferenza che le condiziona le scelte o la sua vita, degli incontri con un terapeuta possono essere fatti per darle l'opportunità di capire meglio cosa le accade
13 FEB 2023
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da quanto dice non vedo necessariamente il bisogno di andare in terapia per capire cosa prova. La motivazione potrebbe essere la più banale: non ha trovato la persona giusta per lei. Se poi si accorge che questo aspetto diventa una sofferenza che le condiziona le scelte o la sua vita, degli incontri con un terapeuta possono essere fatti per darle l'opportunità di capire meglio cosa le accade.
13 FEB 2023
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da quanto dice non vedo necessariamente il bisogno di andare in terapia per capire cosa prova. La motivazione potrebbe essere la più banale: non ha trovato la persona giusta per lei. Se poi si accorge che questo aspetto diventa una sofferenza che le condiziona le scelte o la sua vita, degli incontri con un terapeuta possono essere fatti per darle l'opportunità di capire meglio cosa le accade..
13 FEB 2023
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da quanto dice non vedo necessariamente il bisogno di andare in terapia per capire cosa prova. La motivazione potrebbe essere la più banale: non ha trovato la persona giusta per lei. Se poi si accorge che questo aspetto diventa una sofferenza che le condiziona le scelte o la sua vita, degli incontri con un terapeuta possono essere fatti per darle l'opportunità di capire meglio cosa le accade.
30 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Elisa buongiorno, mi presti molta attenzione:
innanzitutto si rivolga ad un buon medico psichiatra che possa valutare insieme a lei il farmaco giusto per la stabilizzazione dell'umore.
Si approcci allo psicofarmaco con serietà e fiducia. La medicina psichiatrica moderna è una benedizione per coloro ne hanno bisogno.
Quando questo primo passaggio sarà completato sì orienti verso uno psicoterapeuta che la accompagni nel suo percorso di guarigione.
29 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Elisa, capisco che queste oscillazioni tip "montagne russe" non siano facili da gestire possono inficiare la vita sociale.
Da quanto tempo ha queste oscillazioni? Sono sorte dopo un evento particolare? Credo sia importante per lei farsi aiutare da un professionista
29 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Elisa, grazie per la sua condivisione sicuramente non facile.
Lei descrive forte instabilità nelle relazioni, persino con se stessa e cambiamenti repentini e intensi dell'umore. Mi rendo conto che vivere giornate così non è affatto facile e piacevole.
Si dovrebbe approfondire a quando risale questa sua condizione, se sta vivendo un momento particolare o è da tempo. Sicuramente un percorso di psicoterapia l'aiuterebbe a prendere maggiore consapevolezza e ad avere gli strumenti per imparare a gestire i suoi stati emotivi .Chiedere aiuto è un passo coraggioso, ma se già è qui vuol dire che è disposta a farsi aiutare.
Rimango a disposizione .
Un caro saluto.
Raffaella
29 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
da quanto dice non vedo necessariamente il bisogno di andare in terapia per capire cosa prova. La motivazione potrebbe essere la più banale: non ha trovato la persona giusta per lei. Se poi si accorge che questo aspetto diventa una sofferenza che le condiziona le scelte o la sua vita, degli incontri con un terapeuta possono essere fatti per darle l'opportunità di capire meglio cosa le accade.
29 NOV 2022
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Cara Elisa, descrivi oscillazioni di umore intense e frequenti, questo portrebbe essere un sintomo da approfondire, e potresti trarre beneficio intraprendendo un percorso di psicoterapia per imparare a gestire e ad attraversare i tuoi stati emotivi senza ricorrere ad estremizzazioni del tipo "tutto-o-niente" come quelle che descrivi.
29 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Elisa,
mi dispiace che stia male e comprendo la difficoltà nel dare spiegazione alla sua modalità relazionale. L'instabilità nella visione di sé e degli altri è tipica di alcuni quadri di personalità, ma potrebbe dipendere anche da altri malesseri o momenti particolarmente stressanti. Sarebbe utile capire che fase di vita sta attraversando, quando è insorta questa problematica, quanto incide nei suoi legami affettivi. Non posso dirle di più dalla breve descrizione che ha fornito, se però desidera approfondire con una consulenza, sono a disposizione. Le auguro il meglio.
Un saluto,
Dott.ssa Silvia Trotto
