Come lasciarlo senza soffrire?
Ho una relazione extraconiugale dal marzo 2013, è stato un ritrovarsi dopo 30 anni allora eravamo giovani alle prime esperienze, ci siamo amati poco più di ventenni.
Per motivi di lavoro lui se n’è andato, io all’epoca non ero per niente presa, era uno dei tanti amori da ragazzini, lui invece non mi ha mai dimenticata anzi più volte mi ha cercata senza esito.
Mi ha trovata tramite un conoscente, abbiamo cominciato in sordina per poi finire in una relazione estremamente coinvolgente. Ci vediamo mediamente una volta al mese e trascorriamo qualche settimana di vacanza insieme all’anno. Dice di non amare sua moglie di stare con lei solo per sua figlia 25 enne la quale non gli perdonerebbe mai una separazione anzi lo disconoscerebbe. Lui per amore di sua figlia (unica) non lascerebbe mai la moglie anche se ciò vuol dire rinunciare a me! Però si culla dietro ai forse un giorno mi supplica di avere pazienza, gli dispiace che io soffra ma sta male anche lui senza di me, continua a dirmi parole che non ho mai sentito frasi d’amore uniche, con sua moglie dice di non essersi mai comportato come con me, che far l’amore con me è la cosa più bella in assoluto. Che mi pensa sempre, mi scrive mi manda messaggi d’amore. Io per lui ho fatto veramente pazzie, trascurato marito figli. Credo di amarlo, credo di essere completamente coinvolta. Come in un brutto film succede che accetta di partire per lavoro all’estero. Dovrà stare via circa un anno, quindi non lo vedo da circa 6 mesi, è tornato in Italia due volte per una settimana ma è dovuto sempre andare dalla sua famiglia. Dall’estero un tempo mi chiamava ci sentivamo, ora mi rimangono i messaggi che sono giornalieri intensi “cerca di capire, ora non posso, è una missione devi capire un giorno ti spiegherò ecc. “ Io non gli credo più ovvero non posso più accettare questo suo comportamento. A suo tempo ho anche pensato di lasciare la mia famiglia per lui, ed ancora oggi penso che il coinvolgimento la passione l’estasi ecc non l’ho mai provata con mio marito in questi ultimi anni siamo sposati da quasi 30 anni e ci conosciamo da oltre 40! Con mio marito ho vissuto una vita vera intensa, mi ha sempre amata mi ha sempre rispettata io l’ho tradito! L’ho tradito perché non andiamo più d’accordo lui vede bianco io nero e anche se siamo l’opposto ci capiamo con un solo sguardo! Litighiamo sempre per qualsiasi stupidata. Io lo guardo e penso che nonostante tutti gli sbagli lui è mio marito un bell’uomo attraente che ogni donna vorrebbe al suo fianco, galante simpatico ma l’ho tradito per un uomo che sa prendermi, che scherza e ride con me, che la pensa come me che ha i miei stessi gusti, che al mattino mi svegliava con un bacio ed il caffè (un tempo lo faceva anche lui) Ma ora non c’è ed è distante, mi chiede di portare pazienza perché sta male, ha fatto un grosso errore nell’accettare il lavoro è depresso, non ha più nemmeno l’erezione dallo stress! Ma mi i dice che sono importante, che solo quando guarda le mie foto si sente bene, che mi ama l’unica cosa che lo tiene su è il mio pensiero.Ma non mi telefona! Chiama lei due volte al giorno (a volte anche per colpa mia, sono impegnata al lavoro e nessuno sa di questa storia) perchè è il suo dovere. Dice di stare veramente male! Ci sono giorni che piango intensamente, mi dispero perché non riesco a liberarmi di lui, lo so che basterebbe cancellare il suo numero ma sto male e non ce la faccio ho provato più volte, non riesco proprio. Addirittura lo sogno vorrei stare tra le sue braccia, vorrei vederlo vorrei stargli vicino, lo amo? Sono masochista? Credo di si. lo so che è tutto un errore lo so che dovrei dirgli di andare a quel paese, lo so che non mi merita, so anche di essere “troppo “ per lui e se devo essere sincera non sarebbe nemmeno il mio ideale di uomo fisicamente ma ha il carattere speciale e sa come prendermi . Ora mi ritrovo ad analizze qualsiasi cosa lui fa, a volte provo rabbia a volte vorrei fargli del male dirgli le cose peggiori del mondo, poi per fortuna mi calmo. Mi dice che mi ama veramente che abbiamo 50 anni e tutti e due siamo maturi per capire. Come posso chiudere il telefono ad una persona che mi dice di stargli vicino perché ha bisogno di me. Potrei peggiorare la sua situazione di salute anche se ora come ora sono così arrabbiata che non me ne importerebbe nulla. Vorrei solo che qualcuno mi aiutasse che qualcuno cercasse di darmi un consiglio oggettivo. Vorrei non struggermi da dolore. Avevo già improntato una lettera di arrivederci ma non so se inviargliela, gli ho scritto di finire la missione di leggersi dentro e che ne riparliamo quando avrà terminato al limite. Gliela mando? Aiutatemi perfavore. Grazie infinite.