Come gestire una non-relazione con il proprio ex?
Buonasera, anche parlarne mi fa sentire una sciocca immatura che non sa lasciarsi il passato alle spalle. Io e il mio ex ci siamo lasciati due mesi fa (anche se è come se non ci fossimo mai davvero lasciati) a seguito di un lungo periodo ,ovvero da luglio fino ad ora, in cui ci siamo allontanati molto. Io per prima mi sono allontanata da lui e non gli sono stato vicino, l'ho trattato male e a fine estate quando ho cercato di rimediare, lui si era allontanato a tal punto da me che aveva iniziato ad avere una strana amicizia con una ragazza. In realtà per lui era solo una persona che gli permettesse di stare bene e non pensare a nulla. Era quindi aldilà della nostra relazione, un periodo in cui era confuso riguardo se stesso, come si sentisse con me, un periodo di cambiamenti perche avremmo iniziato l'università. È finita che ha baciato questa ragazza, dopo due giorni che mi aveva lasciata dopo continui tira e molla e indecisioni sul contimuare la relazione da parte sua, e me l ha nascosto, cosi come mi mentiva quando la vedeva perche senno io mi facevo idee sbagliate su loro due.
Quando mi ha detto che si erano baciati è venuto a casa mia piangendo disperatamente perche era pentito, perche non aveva provato niente e dicendomi che non avrebbe mai trovato una persona come me e che soffriva tantissimo anche se non voleva continuare la relazione con me. Ogni settimana io finivo per tornare sull'argomento rottura e lui sembrava sempre indeciso e sul punto di cedere.
Lui non voleva perdermi del tutto, io a non vederlo ne sentirlo ho perso 3kg in una settimana e così abbiamo iniziato di nuovo a vederci regolarmente per studiare insieme o dormire insieme o fare sesso, vedere film e insomma viverci tutta la quotidianità come quando eravamo fidanzati. Davanti ai nostri amici mi abbracciava e stava sempre vicino a me, ci baciamo e accarezziamo anche fuori dalle lenzuola. Inoltre con questa ragazza ora messaggia molto poco e non la sta vedendo mai e mi dice sempre che la vede come un'amica e che non è il suo tipo in ogni caso. Lui con me parla di viaggi futuri, di passare una giornata a roma da mia cugina o fa battute su noi due in futuro, è geloso se parlo con altre persone e vuole sempre essere sicuro che io non sia uscita con un ragazzo che in passato aveva una cotta con me e con cui ogni tanto messaggio, mi dice esplicitamente che è geloso. Quindi mi chiedo, per quale motivo appema gli dico che siamo come in una relazione lui dice che non vuole essere il mio ragazzo? È vero che le cose non sono come prima perche ad esempio non ci sentiamo a tutte le ore come prima (e un po ci soffro) o comunque lui sembra che cerchi di trattenersi ad avere atteggiamenti da fidanzato(del tipo mi dice "non sono geloso" e il giorno dopo smentisce tutto) come per non illudermi. Lui dice che si sente in gabbia e non vuole sentirsi costretto a non poter fare delle cose perche magari a me infastidiscono, ma il fatto è che gia adesso io gli faccio notare alcune cose per cui ci resto male (ad esempio quando mi risponde male o non mostra interesse per una cosa che gli racconto) e lui gia cerca di non farmi soffrire (la ragazza di cui parlavo gli ha chiesto un aiuto in matematica e sottolineo che ha 10 di media, e gli ho detto che non volevo che andasse anche se lui dice che vuole solo amicizia da lei, e lui non è andato) per cui è a tutti gli effetti come una relazione. Di sicuro gli farei notare qualcosina in piu o pretenderei qualche attenzione in piu, ma non cambierebbe molto rispetto a come è adesso. Dovrei apettare che si decida oppure dirgli "guarda cosi è troppo comodo, dato che quando mi ferisci usi la scusa del dire che non sono la tua ragazza e quindi non posso pretendere troppe attenzioni, mentre per il resto poi ti comporti come un fidanzato" e quindi dirgli che o sceglie la relazione o mi perde per sempre. Ho troppa paura che se mi allontano definitivamente, sperando che lui torni dato che a me so che ci tiene, poi scopro che non torna piu e che non mi vuole abbastanza da superare la sua paura di avere una relazione(ha paura di soffrire visto che avevamo un tira e molla continuo, ma gli attegiamenti che portavano a ciò li ho risolti da parte mia e anche lui in parte). Quindi cosa faccio? Come lo aiuto a scegliere?