Salve, chiedo gentilmente un aiuto per capire come gestire una difficile situazione con il mio fidanzato. Ha dei grossi problemi sul lavoro, che si porta dietro anche nella vita privata, per cui non riesce a vivere nè la sua vita nè una relazione con me. Questi problemi lo hanno portato a una depressione, che credo sia causa dei suoi continui cambiamenti di umore, a volte impressionanti. Per problemi di lontananza ci vediamo solo il fine settimana, durante il quale stiamo benissimo, poi durante la settimana è una scommessa. In alcuni giorni, quando sta proprio male, non vuole sentire nessuno, compresa me, se insisto magari per stargli vicino dice che non capisco e sono egoista. Come devo comportarmi ? Vorrei che si facesse aiutare ma ho paura anche di proporre l'eventualità di uno psicologo ! In questi momenti io sto malissimo ma sembra non volerlo capire. Secondo lui sto male perchè penso solo per me e non capisco i suoi problemi
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16 DIC 2013
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Gentile signora Daniela,
la cosa più semplice ma anche più concreta è quella di recarsi presso lo studio di un capace psicoterapeuta, spiegargli quanto le succede con maggiori particolari di quanto qui a degli sconosciuti sctive e poi attendersi una rispota di consulenza mirata e personalizzata
per gestire un particolare momento difficile con il suo fidanzato
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine (friuli- venezia giulia)
16 DIC 2013
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Gentile Daniela,
sebbene possiamo capire la sua necessità di aiutare il compagno, probabilmente anche il migliore dei propositi è destinato a fallire se lui non intende farsi aiutare.
Le persone cambiano solo se lo vogliono.
L'unica cosa che può far è non "calcare la mano".
E' probabile che ai suoi segnali di insofferenza lei risponde con desiderio di accudimento e comprensione, i quali vengono respinti.
Non cerchi di "capirlo", dato che a quanto pare lui non vuole farsi capire.
Allarghi il punto di vista, non parli del lavoro o della sua presunta depressione, altrimenti il problema si incastrerà irrimediabilmente tra voi.
16 DIC 2013
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Gentile Daniela, mi pare evidente che il suo fidanzato avrebbe bisogno di un sostegno psicologico. I propri problemi personali non si possono far ricadere sulle relazioni. Possono capitare momenti in cui non si ha voglia di parlare o affrontare un argomento, ma questo atteggiamento di difesa non può diventare la norma. Gli faccia capire che lei ci tiene molto alla relazione, ma che la relazione implica impegno e in questo caso è necessario che lui si impegni a venir fuori da questa situazione e si faccia aiutare.
16 DIC 2013
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Gentile Daniela,
non sempre è possibile fare quanto vorremmo per la persona amata. Ognuno di noi ha la sua storia, i suoi modi di essere e di fare. Provi a parlare apertamente con lui, anche scrivere una lettera potrebbe essere un modo per esprimere ciò che prova.
Una volta che avrà dichiarato come si sente e cosa prova e che vorrebbe stargli vicino quando lui soffre, sarà lui a farle sapere il modo migliore per lui di essere amato.
Se il suo modo di stare in coppia è quello di chiudersi, non può costringerlo ad aprirsi. Potrebbe dirgli che per come, quando lei sta male, vorrebbe sentirlo vicino, allo stesso modo, lei vorrebbe aiutare lui, quando soffre.
Se parla sinceramente di ciò che sente avrà fatto chiarezza, se non altro con sé stessa.
Cordialmente,
Dottor Antonino Savasta,
Pistoia.
16 DIC 2013
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Realmente le preoccupazioni sono in grado di causare questi cambiamenti di umore, stati di isolamentoe ed alre che Lei descrive. De gli stati altalenanti dell'umore sono effettivamente così notevoli, una visita dal medico di base che può prescrivere un blando antidepressivo è opportuna.
Riguardo allo stargli vicino, tenga conte - se può - che "il protagonista" principale di questo stato di disagio è lui, e quindi non lo "espropri" del suo ruolo centrale ponendogli davanti il proprio malessere; non lo aiuta e aggrava la situazione. Se non vi vedete durante la settimana non esagerate con il telefono: la vicinanza fisica iuta, la sola voce al contrario può risultare pesante ed annoiare.
Spero di essere stata esauriente.
Dott. Carla Maria Brunialti, psicoterapeuta Sessuologa clinica
16 DIC 2013
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Gentile Daniela,
il suo amore e la sua vicinanza sono di fondamentale importanza, ma per strutturare un percorso di cura, occorre l'aiuto di uno specialista.
Può proporsi di accompagnarlo, cosi' da sostenerlo e supportarlo con il suo sincero affetto.
Cordialmente,
Dott.ssa Raffaella Orlando
16 DIC 2013
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Gentile Daniela,
probabilmente una consulenza specialista potrebbe essere utile per entrambi, anche in coppia se preferite, visto che gli aspetti lavorati che suo partner condizionano il vostro "stare insieme".
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
16 DIC 2013
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Buongiorno gentile Daniela,
come ci spiega, il suo fidanzato sta attraversando un difficile momento nel lavoro ed è comprensibile che tutte le sue energie siano impiegate in questo. Chi ha effettuato la diagnosi di depressione? Si è curato in passato per questo? Credo che sia importante che Lei si concentri su se stessa e abbia fiducia che lui risolva con calma questo momento. Per una persona impegnata a fondo nel lavoro, il portarsi i problemi anche nel privato è normale e comprensibile. Lei cosa fa nella vita? Studia? Lavora? Ha amici con cui passare i momenti in cui lui non c'è? Queste domande per capire se effettivamente non ci sia una dipendenza affettiva esclusiva con lui che alimenterebbe il senso di daisagio che riporta.
Cordialmente