Salve, vorrei capire quali sono i meccanismi che portano il proprio partner ad arrabbiarsi per futili motivi, scaricare la rabbia con delle parolacce e in pochi minuti far finta di niente. I futili motivi sono rappresentati da una forchetta che cade, una marcia che non viene ingranata bene oppure il rotolo di un sacchetto che non vuole entrare nel contenitore. Tutti questi episodi, cosi banali, sono seguiti da un'esplosione di rabbia espressa con delle parolacce ad alta voce, nervosismo e agitazione, che in pochi minuti evapora. Purtroppo, ho notato, che queste situazioni mi danno molta ansia, poiche' non comprendo questa reazione cosi esagerata. Inoltre, mi portano ad assumere comportamenti che non diano modo di innescarli e sento che cio' e' sbagliato- mi tengo per me molte cose e raramente riusciamo a parlare sinceramente di questo. Una volta provai a dire al mio partner che 'avevo paura delle sue reazioni' e ci rimase davvero male, perche' per lui questi momenti non rappresentavano nulla. Io, invece, mi trovo in difficolta' e vorrei trovare una soluzione.
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18 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Mi spiace molto per la situazione che sta vivendo.. riguardo al motivo per il quale il suo compagno si innervosisca così tanto per poi dire che per lui non è niente, non saprei dirle, i motivi sarebbero da chiedere a lui, cosa molto delicata da fare a mio avviso se lui non è disposto a parlarne.
A chiedere una soluzione, un aiuto, è lei e quindi partirei da questo punto.
Se per il suo compagno questi modi non sono nulla, per lei invece hanno un grosso peso. Un peso che per lei sembra difficile da sostenere nel lungo tempo.
Non mi dilungo molto poiché credo questo non sia il posto adatto a farlo, ha fatto un passo per superare questa situazione, ma sono necessari anche altri passi successivi.
Le auguro di trovare la forza e il coraggio per muovere i passi che probabilmente sente di voler fare, magari successivamente anche insieme al suo compagno. Se lo vorrà, mi trova disponibile per approfondimenti.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera signora
Le motivazione del non controllo.della rabbia possono essere diverse.
Bisognerebbe fare una diagnosi al suo compagno.
Consiglio una psicoterapia individuale, se lui su rifiuta.potete fare una terapia di coppia.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Cecilia86,
i motivi alla base delle reazioni del suo partner potrebbero essere diversi. Sarebbe utile anche sapere se si tratta di comportamenti che ha sempre avuto o al contrario risalgono ad un particolare periodo. Per trovare una soluzione è fondamentale che ci sia consapevolezza e collaborazione da parte del suo compagno. Comprendo la sua ansia e trovo buono ed importante che lei gli abbia espresso i suoi vissuti rispetto a questi episodi. La condivisione, il confronto e il rispetto per le emozioni reciproche, sono elementi imprescindibili per superare le difficoltà. Nel caso da soli non riusciate a trovare un punto di incontro, sarebbe bene chiedere l'aiuto di un professionista.
Un caro saluto
Dott.ssa Netti Stefania
Studio a Cento e online
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
grazie per tutto quello che ha scritto qui.
Una volta è riuscita a dire al suo partner che ha avuto paura delle sue reazioni , e ha fatto bene a dirglielo, a comunicare sulle sue emozioni.
Capisco che le reazioni di rabbia , a volte anche rabbia esagerata rispetto allo stimolo, siano pesanti e difficili da gestire.
Trovo che per lei sarebbe molto utile approfondire cio' che sente , le sue emozioni , le sue sensazioni , e non solo rispetto alle reazioni del suo partner.
Possiamo divenire capaci di esprimere le nostre emozioni , anche quando qualcuno ci dirà che ci è rimasto male.
Si può fare un percorso utile per poter stare meglio in relazione a tutto questo.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Cecilia,
È naturale spaventarsi se ci sente aggredite: in fondo, la funzione psicologica della paura è segnalarci che c’è un pericolo da cui proteggerci. Darwin stesso diceva che "Le emozioni ci comunicano che abbiamo un problema che richiede attenzione e risposta".
Sia lei che il suo partner avete innescato una situazione relazionale, in cui le emozioni sono protagoniste.
Sarebbe bene indagarle, magari potrebbe iniziare lei a portare la sua paura all'interno di una consulenza psicologica, per poi eventualmente dare spazio a suo marito, che, da quello che dice, per ora ritiene che questi momenti per lui non rappresentano nulla.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
17 GEN 2023
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Buongiorno Cecilia,
si percepisce come abbia provato numerose strategia di gestione. Penso che al momento sarebbe meglio approfondire questa difficoltà, magari insieme, iniziando un percorso di coppia.
Restiamo a disposizione.
Un saluto,
Dott. Alessandro D'Agostini, Centro Meta
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Cecilia,
Le posso consigliare di provare a lavorare su come si sente Lei durante questi episodi e provare a lavorare sulla Sua ansia; probabilmente il partner ha imparato a gestire le difficoltà in un modo che a Lei provoca sentimenti di paura e trattiene ciò che vorrebbe dire e condividere con lui.
Pensi a sé stessa, non è detto che modificando il Suo atteggiamento nei confronti di quel che capita a lui anche lui possa modificarsi.
Resto a disposizione, qualora decidesse di contattarmi.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Cecilia,
alla luce degli scoppi di rabbia per motivi irrilevanti del suo partner e della sua reazione di chiusura, ansia e inibizione a esprimere come si sente nella relazione, vi invito a intraprendere un percorso di coppia in modo da esplorare e approfondire l'origine nei vostri reciproci contesti di appartenenza.
Sono a vostra disposizione, anche online.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Talvolta la rabbia, che emerge in modo anche piuttosto violento, nasconde un'insoddisfazione, un'inquietudine interna, che non riesce ad essere verbalizzata. Probabilmente, in questo periodo, non tutto va come vorrebbe, ma non ha il coraggio di parlarne, o non sa trovare le parole. Hai fatto bene a manifestare il tuo disagio. Anche se non ha avuto la reazione che speravi, ha recepito il messaggio. Potresti provare a parlargli di nuovo, in un momento di calma, ma se vedi che non ha intenzione di renderti partecipe di questo suo momento di malessere interiore, dirgli che lo rispetti, lo comprendi e che può e potrà sempre contare su di te. Lasciagli lo spazio che inconsciamente chiede. Vedrai che apprezzerà e, quando sarà pronto a condividere con te il suo vissuto, lo farà spontaneamente. Spero di esserti stata di aiuto. Un abbraccio.
17 GEN 2023
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Cara Cecilia, comprendo il suo trovarsi in difficoltà. Avere di fianco una persona che si arrabbia per motivi futili non è facile. Quello che può fare è provare, insieme al suo partner, a capire come mai lui ha queste reazioni e anche per comprendere l'ansia che lei prova in quei momenti.
Un consulto di coppia può esservi di supporto.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.