Ho qualche dubbio sulla terapia di coppia. Si fa insieme (ossia tutt’e due in sala nello stesso momento)? O al contrario si fa separatamente? Quali sono le regole? Los psicoterapeuta è obbligato a mantenere il segreto sulle cose di cui parliamo? Quali sono le garanzie di successo di questa terapia?
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9 MAR 2012
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buongiorno, generalmente prima di procedere con una psicoterapia di coppia, occorre partire da una psicoterapia individuale: questo soprattutto quando i problemi di coppia derivano da gravi problemi individuali..Permette ai partner di superare i momenti critici, trovando insieme una comune chiave di lettura per valutare ed affrontare in maniera diversa i problemi; occorre precisare però, che non mira a mantenere la coppia unita a tutti i costi, quanto piuttosto a capire qual è la situazione migliore per quella coppia o per quella famiglia. Le regole ed i contratti terapeutici sono a discrezione di ogni specialista.
Cordialli saluti. G. Guadagnini
12 MAR 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Concordo con i miei colleghi. Aggiungo, inoltre, che alcuni terapeuti co-conducono le terapie di coppia: un terapeuta di sesso maschile e un terapeuta di sesso femminile seguono contemporaneamente la coppia stessa. In questo modo si cerca di limitare eventuali "prese di posizione" dovute al genere!
12 MAR 2012
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
come può vedere dalle risposte dei colleghi non c'è un modo univoco di fare terapia di coppia. Io vedo nel primo incontro entrambi i partner e poi li vedo una volta individualmente in modo tale da dare la possibilità di esprimersi liberamente senza la paura del giudizio del partner. Ovviamente viene mantenuto il segreto professionale, anche se mi sento di comunicarle che nel caso ci siano relazioni extraconiugali (e c'è la volontà di mantenerle) il successo delle psicoterapia è nullo. Nel caso invece non ci sia questo problema le probabilità di successo sono alte e dipendono dalle variabili già spiegate dalla collega.
I miei migliori auguri per tutto,
dott.sa Carbone
12 MAR 2012
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
La terapia di coppia non ha un unico protocollo. Quello che io conosco, e pratico, prevede: 3 colloqui di consultazione con entrambi i partners, per mettere a fuoco i problemi, vedere se la terapia di coppia è la soluzione giusta, capire se la coppia si trova bene con quel terapeuta e se il terapeuta si ritiene competente nei problemi individuati. Di lì si decide un programma e gli obiettivi della terapia. Di solito ci sono colloqui congiunti, intervallati se utile da qualche colloquio individuale. Per i primi tre mesi ci si vede ogni quindici giorni, poi una volta al mese. Se non ci sono problemi personali particolarmente gravi, e il problema è soprattutto l'incomprensione o il conflitto, la terapia ha buoni risultati e si conclude in un anno. Il terapeuta ha sempre l'obbligo del segreto professionale verso terzi. Non può tuttavia accettare di tenere segrete all'uno o all'altro partner informazioni importanti ai fini della terapia (es. uno dei due coniugi rivela al terapeuta di avere una relazione extraconiugale e chiede di non dirlo al coniuge). Un segreto di questo tipo infatti fa fallire la terapia....in questo caso si lavora per aiutare il partner a parlarne con l'altro e lo si sostiene in questa direzione.
9 MAR 2012
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Generalmente la psicoterapia di coppia si fa in coppia. Raramente, se c'è un alto conflitto, lo psicoterapeuta vede la coppia separatamente. La durata delle sedute è di un'ora e mezza e a parte la consulenza iniziale, di due o tre incontri a cadenza settimanale, il resto del lavoro si svolgerà ogni 10 giorni, max due settimane. Il successo della terapia dipende dalla bravura dello psicoterapeuta e dall'impegno che ci mette la coppia. In ogni caso, si rivolga ad uno psicoterapeuta sistemico familiare che è specializzato nelle relazioni.
9 MAR 2012
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
La terapia di coppia prevede la presenza di entrambi i coniugi nella stessa stanza. Non ci sono regole precise. Lo psicoterapeuta avrà cura di condurre le sedute dando spazio ad entrambi di potersi esprimere nel rispetto reciproco evitando ogni sorta di prevaricazione. Solo nel caso in cui si intuisce una problematica particolare da parte di uno dei coniugi l'altro viene momentaneamente allontanato dalla stanza. In ogni caso è garantito il rispetto del segreto professionale, sia se condotta con i due conuigi insieme che separatamente. Le possibilità di riuscita sono molto alte.