Buongiorno, sono una donna di 32 anni, mamma di due bambini. Mi rivolgo a voi perchè, dopo le due gravidanze, arrossisco continuamente, a cena con gli amici, a pranzo con i suoceri, alle riunioni di classe. Praticamente ogni volta che parlo con un pubblico di più di 1 o 2 persone. All'inizio non ci facevo molto caso, ma ora che sto per rientrare nel modno del lavoro, questo potrebbe diventare davvero un problema.
Sono sempre stata abbastanza timida ma per lavoro ho spesso parlato anche con un pubblico abbastanza vasto senza aver mai avuto questo problema (se non forse qualche volta ai tempi della scuola).
Grazie in anticipo per i consigli che vorrete darmi.
ale
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5 MAR 2015
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Buongiorno, quello che descrive appare un sintomo lieve, che tuttavia può portare a un vissuto di disagio. In tal senso può fare un lavoro di contatto con se stessa per comprendere cosa le sta comunicando il corpo, che spesso capisce prima della mente.
Solitamente il rossore può rappresentare un conflitto tra due situazioni opposte entrambe desiderate: ad esempio "voglio stare in quell'ambiente VS voglio andarmene".
E' interessante che abbia sottolineato le due gravidanze, forse per lei hanno a che fare con questa reazione cutanea. Sicuramente è un ottimo lavoro cercare di capire quali esperienze sono subentrate tra il prima "non arrossivo" e l'oggi "ogni volta che parlo con un pubblico arrossisco".
Quindi quello che può fare è, al pari di un investigatore, raccogliere gli indizi che hanno determinato questa reazione (lavoro sulle cause). Mentre per quanto riguarda l'effetto può dedicarsi alla respirazione diaframmatica (può vedere su youtube alcuni esempi) per autocentrarsi e ridurre i pensieri che non le servono.
Buon cammino
11 MAR 2015
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Buongiorno,
per rispetto della sua persona e della mia professionalità
preferisco non dare consulenze senza avere informazioni più dettagliate
sulla sua situazione. Se ha bisogno può contattarmi ai miei recapiti.
Cordiali saluti. Cristiano Grandi.
11 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Ale, il disagio che lei riporta sembra strettamente connesse a ciò che accade nella relazione con l'altro in termini di "esposizione" ad un pubblico, più (come per il suo lavoro in passato) o meno vasto (come ora le accade con un paio di interlocutori). Sarebbe necessario trovare un significato, un senso a questo sintomo corporeo ed inquadrarlo con la sua storia e anche con gli aspetti della sua identità che adesso, "dopo due gravidanze" come lei fa notare, forse sono stati messi in discussione. Si rivolga con fiducia ad un terapeuta con cui iniziare un percorso. un cordiale saluto, dott.ssa Annalisa Sammaciccio psicologa psicoterapeuta Padova
9 MAR 2015
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Gentile Ale
sono propensa a pensare che questo rossore sia anche basato su un fattore ormonale intervenuto dopo la maternità e che dovrebbe riassestarsi da solo.
Comunque sia la timidezza è si un fattore legato al temperamento di base ma anche accentuato da un elemento di ansia.
Nel suo caso deve essersi instaurato un circolo vizioso che ha portato al rafforzamento del "sintomo rossore" e lo ha "fissato".
Occorre riportare il rossore al suo stato, per così dire, naturale "sganciandolo" dalla personalità e questo è possibile attraverso tecniche di rilassamento.
Ottimo il Training Autogeno completo di applicazione di formule intenzionali.
Ci sono per ulteriori spiegazioni se lo desidera.
Un caro saluto Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
6 MAR 2015
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Buongiorno Ale, effettivamente l'arrivo dei figli rompe un equilibrio che si era instaurato. Non è strano che questo succeda. Lei si descrive come una persona timida, ma che era in grado di affrontare delle situazioni che la esponevano ad un pubblico vasto. Sarebbe importante per lei capire cosa le due gravidanze sono andate a toccare, tanto che con il rossore sembra esprimere un disagio di fronte agli altri. Effettivamente diventare madre comporta anche una crisi dell'identità. Le consiglio di approfondire tali temi con uno psicoterapeuta della sua zona e sono sicura che troverà dei benefici.
Tanti saluti.
Dott.ssa Daniela Barone
6 MAR 2015
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Gentile ale,
sicuramente l'arrossire è in relazione al sentirsi quanto meno osservati e con ogni probabilità ci saranno fattori predisponenti al fenomeno risalenti a periodi precoci dello sviluppo. E' interessante che il fenomeno sia comparso dopo due gravidanze ed è probabile che ci sia un motivo psicologico. Per dirle di più però sarebbe opportuno avere maggiori informazioni su di lei e sulla sua vita. Ad ogni modo la facilità ad arrossire è un problema che la psicoterapia è in grado di risolvere o attenuare per cui le consiglio di programmare dei colloqui con uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti
5 MAR 2015
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Buongiorno Ale,
dato che la timidezza l'ha sempre accompagnata e in precedenza ha saputo trovare il giusto equilibrio per gestirla, credo troverà il modo per affrontare anche questo momento. Non si crei delle ansie in anticipo, chi è timido lo sa: per superare la timidezza bisogna passarci attraverso...
Un caro saluto
Dssa Daniela Sirtori - Monza