come fare chiarezza mentale sull'amore
Buon giorno cari dottori,
sono Francesca, ho 33 anni sono abbattuta, irrequieta e, in sostanza, infelice.
Ho lasciato il mio ex ragazzo, con cui convivevo, 9 mesi fa e sono tornata a casa dei miei perchè mi sono innamorata di un altro. Per diversi mesi ho continuato a sentire il mio ex mentre frequentavo questo nuovo compagno. C'è stato un periodo di qualche mese in cui mi sono concentrata solo sulle mie vicende famigliari poiché mio padre si è ammalato di tumore. Quando le acque si sono quietate io ed il mio ex abbiamo deciso di non sentirci e vederci più. Ho iniziato a frequentare esclusivamente il nuovo compagno, ma sono molto infelice. Lasciai il mio ex non perché non lo amassi più o perché ci stessi male, anzi, stavamo davvero bene assieme; l'ho lasciato solo perché mi sono innamorata di un altro e dunque ho pensato che non potevo tenere i piedi in due scarpe e se mi ero innamorata di un altro ci doveva essere un motivo anche se non capivo quale. A tutt'oggi non so perché io abbia lasciato il mio ex ed infatti ci penso sempre e mi manca da morire. Non sono felice con questo nuovo compagno, non riusciamo ad andare d'accordo su molte cose pur se è una brava persona. Sono molto attratta sessualmente da lui, ma il sesso non basta e l'amore nemmeno, infatti patisco tantissimo il suo modo di fare e lui il mio. Ci attraiamo ma non riusciamo ad essere completamente spontanei l'un con l'altra anche se comunichiamo molto, c'è qualcosa che non ci fa essere in sintonia. Stiamo provando a stare assieme poiché magari è solo questione di abitudine, di adattarsi vicendevolmente, ma non ingraniamo. Non ridiamo delle stesse cose, non ragioniamo nello stesso modo. Questo potrebbe essere un valore aggiunto ma le differenze sono troppe e dunque stare assieme è anche faticoso. Molte cose di lui mi fanno arrabbiare o mi fanno sentire svalorizzata anche se lui non lo fa con intenzione. Abbiamo proprio due visioni del mondo diverse. Con il mio ex non era così, eravamo in sintonia su tutto, ci veniva spontaneo e semplice affrontare qualsiasi cosa, eravamo gioiosi di condividere tutto, felici se l'altro era felice, disponibili e fiduciosi reciprocamente. Mi sono imbarcata in questa storia perché nel nuovo compagno avevo visto un nuovo mondo, avevo visto prospettive di evoluzione personale nel confronto con una persona così diversa. Ma è troppo diversa. Il mio ex non è uno statico ma per un qualche motivo la mia fame di vita mi ha portato a provare una nuova esperienza. Forse sono scappata dal mio ex perché dopo 5 anni di relazione e convivenza avremmo dovuto fare ulteriori passi... un matrimonio, figli... tutte cose che mi danno l'impressione di non poter più vivere liberamente la mia vita scoprendo cose nuove e sviluppando il mio lavoro e la mia carriera. Forse avevo paura di fossilizzarmi pur stando molto bene con questa persona. E allora ho scelto l'avventura. L'ho scelta inconsapevolmente evidentemente, poiché con il nuovo compagno ho avuto un colpo di fulmine, non me lo sono andata a cercare. Fatto sta che ora sono ferma nella vita. Abito a casa dei miei (anche se non vorrei) per un semplice motivo: voglio capire se andare a vivere col nuovo compagno o provare a ricucire con l'ex, sempre che lui sia disponibile (come ho detto non ci sentiamo e vediamo più). Dunque, prima di imbarcarmi in affitti e traslochi vorrei capire cosa fare della mia vita. Contemporaneamente ho paura a tornare con l'ex per due motivi: come stare con un uomo per cui non vi è trasporto sessuale visto che il mio desiderio è tutto rivolto verso il nuovo compagno? e se ci torno assieme e poi mi innamoro di un altro? non vorrei mai fargli vivere una seconda separazione. Io posso anche stare male, tanto ormai è più di un anno e mezzo che sto malissimo, sono depressa e non ho equilibrio mentale, per cui non mi interessa se potrò soffrire ancora. Ma il mio ex non si merita di essere preso in giro per la seconda volta. E poi: con questo nuovo compagno non sto bene ma mi sto affezionando visto che passiamo del tempo assieme... non mi è facile lasciarlo... e se invece è opportuno stare con lui e ci vuole solo un po' di tempo per ingranare? Magari quando smetterò di pensare al mio ex riuscirò a star bene anche con questo nuovo compagno... anche se dubito. Insomma, sto molto male, continuo a stare male, cosa diavolo devo fare per avere chiarezza mentale? non mi sono mai trovata in una situazione così, ho sempre saputo cos'era giusto per me ed in funzione di quello ho fatto le scelte di vita, guadagnando qualcosa e perdendo qualcos'altro, com'è normale che sia. Ma oggi non riesco proprio a capire. Come devo fare per ritrovare lucidità e serenità?