Come faccio a risolvere questo problema?

Inviata da Simona · 26 feb 2018 Depressione

Spiego i miei problemi: ho una dipendenza da internet; sono perennemente triste, malinconica, o euforica; mi dicono che sono arrogante e che manco di umiltà; mi dicono che sono stronza; mi dicono che sono troppo permalosa; mi dicono che sono egoista; ho pochissima autostima...davvero bassa; spesso penso al suicidio; ho perenni fantasie di potere e di gloria...di soldi...e che tutti mi venerano; mi imagino spesso con la corona, e mi sento una regina; faccio fatica ad accettare di sbagliare e di avere limiti; e ogni volta se sbaglio me lo devono dire trattandomi con le pinze ( prima manco l'accettavo) questa è la cosa che mi rode più di tutto, e che vorrei assolutamente superare. La cosa ridicola, e che stranamente riscontro quasi una comprensione su questo mio problema...e spesso mi rincuorono, dicendomi che errare è umano e di stare tranquilla; tendo a fare la spaccona, e a edulcolare cose che mi riguardono:esagero con i miei pregi e prestazioni, facendo spesso la figura di merda( mi fanno le battutine) altra cosa che odio...e non capisco perché faccio così. Anche su questo hanno incominciato ad essere comprensivi, alla mia ammissione di essere spaccona, e di mentire perché mi sento una merda; prima per le battutine mi incavolavo tantissimo...ora ingoio il rospo e cerco di ridere, prendendola con ironia...ma sento un tremore al midollo; se non faccio attività fisica mi sento tremendamente in colpa. Ho l'ossessione del mio aspetto e devo sempre stare lì a correre, fare pesi, pilates e altra roba...e cremine su cremine e abiti di marca. Nonostante tutto, pur avendo un bellissimo fisico molto curato, e essendo sempre pulita, e con vestiti alla moda, riesco ad essere trasandata, e pensò che ciò dipenda da quella sensazione di depressione che mi attanaglia; mi diverte fare l'intelletuale, e infatti ho pure due lauree prestigiose...e sto sempre a leggere e a viaggiare per raccontare anedotti.
; mi specchio ogni due per tre, e la cosa orribile è che mi eccito sessualmente, e mi desidero; sono lavoro dipendente. Non riesco a stare ferma, e riesco a fare 1000 attività; mi dicono che sono un'istriota; carriera e solo carriera nella mia testa; non riesco ad entrare in intimità con nessuno...quindi ho avuto un po' di amici con cui ho chiuso i rapporti repentinamente. Il mio ex( solo uno) lo controllavo, e doveva fare quello che gli dicevo, e farmi sempre sapere dove stava; mi sono fatta licenziare da dei lavori passati perché mi lamentavo di essere sprecata, e perché non seguivo molto il superiore di turno.
Situazione attuale:
-ho due lauree, tra cui medicina
- ho vinto un concorso statale, e sono sistemata
_ ho pochi amici Con un mio amico vado ai concerti; con un'altra viaggio insieme, con l'altra ci beviamo un caffè cappuccino. Le mie relazioni sono migliorate perché ho incominciato a controllare l'opposività verso superiore, ed essere più collaborativa con i colleghi, aiutandoli, e facendomi aiutare; ho incominciato ad accettare di avere dei limiti, e di farmi perció correggere.
_ ho capito che con patner futuri potrò mostrare il mio lato più femminile e fragile.
_ho incominciato a esporre le mie difficoltà, e a farmi aiutare nella gestione del problema.
_ non mi arrabbio più e tollero le battute...è aumentata l'autoironia.
Difficoltà attuali: sono ancora egoista, sono ancora egocentrica, sono ancora spaccona
, ho ancora fantasie di gloria e potere, mi eccito ancora a vedere la mia immagine, ho la fissa per il mio corpo ancora, mi spechio in continuazione, faccio ancora fatica con l'intimità e sono molto distaccata... Allontandomi appena qualcuno cerca di avvicinarsi troppo senza preavviso...tanto che ora conoscendomi mi chiedono anche il permesso per prendersi confidenze.
Questi sono i risultati dopo qualche consulenza di psicoterapia.
Il problema è nato da bambina i miei hanno incominciato a litigare violentemente (hanno pure coinvolto carabinieri e polizia nelle loro accese discussioni)E tutte queste scenette devono avermi traumatizzata, perché incominciai ad avere disturbi del linguaggio all' improvviso. Per una serie di incomprensioni, mi sono ritrovata per tutte le elementare con l'insegnante di sostegno, e nell'aula degli handicap( non mi facevano stare insieme agli altri bambini, ma insieme a ragazzini con sindrome di down) ho passato tutte le elementari con il mondo che pensava fossi ritardata, e soffrissi di chissà quale patologia. E ho creduto anch'io a questo, e ancora ci credo. A un certo punto ho incominciato a sentirmi speciale...una specie di divinità. Dovevo essere per forza speciale! Ero una ritardata mentale che aveva tutti ottimi a scuola e vinceva tutte le gare a cui partecipava! Per forza ero una forza della natura. E questo è quello che credo ancora! Mi hanno presa a botte( si mi facevano ritornare a casa piena di lividi) mi hanno sputato in faccia! Un' insegnante che mi pensava ritardata ha allungato un po' troppo le mani, convinto che non capissi .Ho preso botte; sputi; insulti; minacce tutto perché pensavano che non capissi niente! Non so come sia potuto succedere, ma è così. Ho visto come possono diventare le persone quando pensano di poterla fare franca! Ho visto l'inferno! A 11 pensai di suicidarmi. Presi un coltello, ma non riuscì a tagliarmi. Feci invece una promessa. Promisi che da adulta avrei dimostrato il mio essere speciale; gli avrei dimostrato quanto si sbagliavano. Gli avrei dato una lezione di carattere e di forza. Questo promisi, e non mi sento di non mantenere la promessa. Una promessa così importante. Ora, anche se rispetto alla media delle persone ho ottenuto risultati ottimi, specie per una ragazza giovane, visti i tempi attuali, mi sento depressa, perché non ho mantenuto la promessa! Per una persona normale quello che ho ottenuto sarebbe già il massimo, ma io devo andare oltre! E ho paura di non mantenere la mia promessa.
Questa è la mia situazione, e penso che si tratti di narcisismo. Il punto è che una promessa è una promessa. Non so che fare.

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Miglior risposta 27 FEB 2018

Cara Simona, quanto dolore dalle tue parole....sofferenza su sofferenza, e vuoto dentro e fuori. Puoi farcela a stare meglio, ma devi impegnarti duro, lo devi a te stessa. Continua con la psicoterapia e datti tempo....un abbraccio di cuore, dott.ssa Daniela Cannistrâ.

Daniela Cannistrà Psicologo a Seregno

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