salve a tutti non vorrei stancarvi con i miei problemi e veramente me ne vergogno un pò..
sono una ragazza e soffro di attacchi di panico, sono certa perchè ho consultato degli specialisti e ho fatto tutte le analisi per escludere problemi vari. ma ora non so proprio come dire ai miei genitori che mi serve aiuto non so come la prenderanno forse mi crederanno una pazza....
inoltre non abbiamo soldi a sufficienza per permetterci uno psicologo e non so come posso fare.
per favore mi serve solo un consiglio e non essere giudicata
scusate ancora.....
grazie
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9 APR 2013
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Cara ragazza,
partiamo dal provare a non vergognarsi...il suo è un disagio che richiede attenzione. Troverei la forza di parlarne ai genitori...potrebbero anche stupirla. Provi a rivolgersi a un consultorio famigliare della sua zona...nel pubblico dovrebbe pagare solo il ticket.
11 APR 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Le suggerisco la semplicità delle cose, lo dice e basta, poi in qualunque biblioteca troverà libri, documenti e giornali che trattano il panico, l'ansia e spiegano cosa sia la psicologia.
Saluti
Dr. Cristian Sardelli
10 APR 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Credo che sia importante che prima di tutto si renda conto che quello che sta attraversando é un periodo di difficoltà e che soffrire di attacchi di panico non significa essere" pazzi" ritengo sia importante che ne parli con i suoi genitori e chieda il loro appoggio magari scoprirà che non la giudicheranno come crede, per quanto riguarda il costo di una psicoterapia, che ritengo sia utile, può rivolgersi al consultorio di zona .
Buona fortuna dott.ssa Bertani michela
10 APR 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
salve,
capisco perfettamente la sua difficoltà, mi sembra si aspetti di non essere compresa, ma anzi giudicata in questa parte vulnerabile della sua vita.
Se per lei è troppo difficile potrebbe pensare all'eventualità che sia ad emepio il medico di famiglia a parlarne coi suoi genitori? oppure un parente prossimo con cui si sente di confidarsi con più facilità... una volta superato questo primo ostacolo potreste rivolgervi alla Asl di appartenenza, cui si può accedere gratuitamente e fare i controlli e i colloqui con gli psicologi strutturati gratuitamente.
In bocca al lupo
9 APR 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Anonimo,
gli attacchi di panico non sono altro che una forma di ansia che si acutizza in certe circostanze. E’ un disagio molto comune, come può anche vedere dalle richieste d’informazioni presenti in questo portale. Non è assolutamente una condizione per cui gli altri possano pensare che “lei è pazzo”.
Può provare a parlarne prima con il genitore con cui ha più feeling, spiegando come si sente e che vorrebbe essere aiutato. Le terapie migliori in questi casi sono la cognitivo- comportamentale e la strategica, con cui si ottengono buoni risultati in tempi contenuti. Non esiti a chiedere aiuto per un disagio che può essere ridimensionato facilmente, in modo tale da riconquistare la sua serenità.
Un saluto
Dott.ssa Cristina Mencacci
9 APR 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara anonima,
non c'è nulla di cui vergognarsi, ed è importante che chieda aiuto, sia ai suoi genitori che al consultorio famigliare della sua ULSS, dove pagherà solamente il ticket.
Cari saluti
Dott.ssa Silvia Arnaldi (Vicenza)
9 APR 2013
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Cara anonima... forse i tuoi attacchi di panico hanno qualche radice nel tuo sentire di dovere sempre essere all'altezza, di non poter mostrare debolezze o limiti. E' quanto si può inferire dal fatto che parlarne ai tuoi genitori rappresenti un grosso scoglio. Iniziare a farlo potrebbe essere invece il primo passo nella direzione di una risoluzione.
I motivi profondi che hanno scatenato il disturbo (assai più diffuso di quanto tu creda) potrai affrontarli anche nel corso di colloqui presso qualche consultorio a l'A.S.L. della tua città. Il ciclo di colloqui è limitato rispetto ad una psicoterapia privata ma costituisce sempre un aiuto. Inoltre per intervenire prontamente sulla sintomatologia (non sulle cause) esistono antidepressivi di nuova generazione che puoi richiedere al tuo medico curante. In ogni caso, i tuoi genitori dovrebbero essere i tuoi primi referenti. In bocca al lupo. Dott. ssa S. Orlandini
9 APR 2013
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Buongiorno gentile Signorina,
sinceramente mi chiedo come abbia potuto fare analisi cliniche (quali?) e ricevuto diagnosi puntuale da specialisti senza che i suoi genitori sappiano tutto ciò. Se è maggiorenne, può rivolgersi al Servizio di Psicologia e Psichiatria dell'ospedale più vicino a casa sua e richiedere dei colloqui al fine di intaprendere lì una psicoterapia .Pagherebbe solo il ticket in base alle sue condizioni economiche e della sua famiglia. Non è chiaro per quale motivo i suoi genitori dovrebbero credere che Lei è pazza. Se Lei avesse una malattia fisica dovrebbe curarsi, la stessa cosa è per le problematiche psicologiche.
Cordialmente