Come devo comportarmi con mia sorella anoressica ?
Inviata da Viola · 31 ago 2018
Salve a tutti, mia sorella è un caso grave di anoressia , è iniziato tutto qualche anno fa con dei sintomi di depressione, non voleva mai uscire e studiava sempre, ma comunque mangiava. Poi ha iniziato a mangiare meno e essere sempre più chiusa, ma nessuno se ne è accorto, tranne me, io lo dicevo ai miei genitori ma loro mi ignoravano dicevano che mi stavo preoccupando per niente . La situazione è andata sempre peggio. Ha iniziato a nascondere il cibo , vomitare, fare crisi isteriche quando si parla del cibo, essere ossessionata dalle calorie. Ha solo 14 anni e io e lei non abbiamo mai avuto un bel rapporto , io sono la sorella maggiore e veramente ora sono molto preoccupata .
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31 AGO 2018
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Viola,
mi dispiace molto per la difficoltà di sua sorella, lei sicuramente è una persona empatica e sensibile in quanto si è accorta anzitempo di tale disagio. Tuttavia è auspicabile parlarne con i genitori che dovrebbero farsi carico della situazione o comunque consultare una professionista per decidere strategie idonee a coinvolgere la figlia quantomeno in un percorso psicologico. Lei continui a comportarsi normalmente con la sorella, eviti di parlar di cibo, le dimostri affetto e vicinanza. È la cosa migliore che può fare...
I miei migliori auguri
Dr.ssa Donatella Costa
3 SET 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Viola
Comprendo quanto può essere preoccupata per la salute fisica e psicologica di sua sorella. I sintomi che ha osservato possono avere a che fare con un disturbo alimentare, ma non é detto sia anoressia.
Le suggerirei di non affrontare direttamente l’argomento cibo con sua sorella ma di cercare invece di recuperare un rapporto affettivo di complicità e vicinanza. Questo certamente potrà dare sostegno in questa fase delicata. Può essere che dietro questi sintomi che narra si celi la vera motivazione del disagio.
Potrebbe parlarne con i suoi genitori e verificare se anche loro hanno notato dei segnali preoccupanti. Potrebbero quindi valutare per un consulto da una psicologa.
Cordiali saluti
Dott.ssa Nicolini Fabiana
3 SET 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Viola,
è opportuno che i suoi genitori contattino uno specialista della sua zona per aiutare sua sorella in questo momento di difficoltà. Non ci sono particolare comportamenti che le possa mettere in atto per migliorare la situazione, può però evitare il conflitto con sua sorella e porsi come una alleata invece che un persecutore.
Cordialmente,