Come devo comportarmi con il mio ragazzo?

Inviata da silvi · 10 ott 2024 Terapia di coppia

buongiorno, scrivo perché sto attraversando un periodo complicato con il mio fidanzato, ha seri problemi famigliari, e questo lo porta ad allontanare anche me. Sta pensando di lasciarmi a detta sua per proteggermi e non farmi del male, nonostante la mia vicinanza a comprensione di questo grosso problema che a volte lo porta a pensare al suicidio come unica soluzione, ma alla fine chiaramente non fa nulla. E' molto arrabbiato e stressato, e lo vedo che questo problema lo fa stare male. Ribadisco che io cerco di aiutarlo in tutti i modi, anche se vederlo cosi mi fa stare male. Come posso comportarmi nei sui confronti?

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Miglior risposta 14 OTT 2024

Buongiorno gentile Silvia, capisco quanto possa essere difficile e doloroso affrontare una situazione come quella che sta descrivendo, specialmente quando si vuole aiutare una persona cara che sta vivendo un momento così delicato. La preoccupazione che ha per il suo fidanzato e il suo desiderio di essere al suo fianco dimostrano quanto lei tenga a lui, ma capisco anche quanto possa sentirsi sopraffatta e incerta su come comportarsi.

In questi casi, è importante trovare un equilibrio tra il supporto che vuole offrire e la necessità di prendersi cura anche del proprio benessere. Nonostante il suo desiderio di aiutarlo, è fondamentale riconoscere che non può risolvere i suoi problemi da sola. A volte, anche se facciamo tutto il possibile, non possiamo essere la soluzione per chi amiamo, soprattutto quando si tratta di problemi profondi, come quelli familiari o pensieri suicidari. Questo non significa che il suo aiuto non sia prezioso, ma che il suo fidanzato potrebbe avere bisogno di un sostegno professionale più specifico per affrontare queste difficoltà.

Se non lo ha già fatto, potrebbe essere utile incoraggiarlo a rivolgersi a uno psicologo o a uno psichiatra, specialmente vista la gravità dei suoi pensieri. Se è già in cura, lo inviti a continuare o a riconsiderare il tipo di supporto che sta ricevendo. A volte è difficile per una persona che soffre ammettere che ha bisogno di aiuto, ma il suo incoraggiamento potrebbe fare la differenza.

Detto questo, è importante anche che lei non dimentichi di prendersi cura di sé stessa. Situazioni del genere possono essere emotivamente molto pesanti e faticose. Cercare un supporto per sé stessa, magari da uno psicologo, potrebbe aiutarla a gestire meglio lo stress e a trovare nuove strategie per affrontare questa difficoltà.

Il dialogo aperto con il suo fidanzato è fondamentale. Potrebbe essere utile cercare di capire meglio cosa intende quando dice di volerla "proteggere" allontanandola. Forse sta cercando di isolarsi perché si sente un peso, ma c’è la possibilità di trovare un compromesso che gli permetta di sentirsi sostenuto senza dover affrontare tutto da solo.

Infine, non esiti a chiedere aiuto se mai dovesse sentire che la situazione sta diventando troppo grave, soprattutto se teme che il suo fidanzato possa agire sui suoi pensieri suicidari. La sua sicurezza è la priorità.

Essere presente per lui è certamente importante, ma non si senta responsabile del suo benessere in modo esclusivo. A volte, il supporto migliore che possiamo offrire è incoraggiare chi amiamo a cercare aiuto e, allo stesso tempo, proteggere la nostra salute emotiva.

Dott. Luca Vocino Psicologo a Bergamo

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31 OTT 2024

Buongiorno Silvi,
La situazione che descrive sembra molto pesante per entrambi, seppur in modo diverso. A maggior ragione colpisce la cura che dimostrate l'una per l'altro; da una parte Lei che offre supporto e cerca altri modi per farlo, nonostante la difficolta' nello star vicino al suo compagno in questo periodo, dall'altra lui che pensa addirittura a rinunciare alla relazione per risparmiarle questa sofferenza. Nonostante questo forte desiderio di aiutare l'altro, e' importante riconoscere che a volte le difficolta' sono tali da richiedere un approccio diverso. Se il suo ragazzo manifesta ideazione suicidaria, dovrebbe parlare con un* professionista. Non e' una buona idea che Lei si faccia carico di una situazione cosi' dolorosa e delicata. Questo perche' proprio la vicinanza e l'amore per qualcuno a volte rendono impossibile affrontare un problema in modo sereno ed oggettivo e cio' ci rende le persone meno adatte ad aiutare. La cosa migliore che puo' fare in questo momento e' aiutarlo a prendere consapevolezza della presenza di un suo problema, nel modo di reagire alla situazione familiare, e della necessita' di agire al riguardo.
Un caro saluto,
Francesca Calvano

Dott.ssa Francesca Calvano Psicologo a Roma

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28 OTT 2024

Buongiorno Silvi, mi spiace per la pesante situazione che lei e il suo ragazzo state vivendo. In questi casi (per quanto giustamente dipende da caso a caso nello specifico e maggiori informazioni) non si può far altro che stare vicino ed essere di supporto al patner. Può provare a parlare con lui e suggerirgli un percorso psicologico per aiutarlo a capire come affrontare questo periodo così che nel caso possa essere lui a dirle di cosa ha bisogno nello specifico.

Dott.ssa Erica Farolfi Psicologo a Forlì

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28 OTT 2024

Buongiorno, comprendo quanto possa essere difficile e doloroso per lei vedere il suo compagno soffrire a questo livello, soprattutto quando si sente impotente e desiderosa di aiutarlo. La sua vicinanza e comprensione sono preziose, ma situazioni come questa possono essere complesse da affrontare da soli, e il peso emotivo può diventare intenso anche per chi, come lei, vuole sostenere e dare amore.

In questo caso, è importante che lei si prenda cura di sé per poter sostenere lui, senza esaurire le proprie risorse emotive. Ecco alcuni passi che potrebbero essere utili per navigare questa situazione:

1. Stabilire dei Limiti e Cura di Sé: Anche se il suo desiderio è quello di stargli vicino, avere uno spazio per prendersi cura del proprio benessere è fondamentale per poter continuare a sostenerlo. Trovi un tempo e uno spazio in cui possa riposare, sfogarsi e ricaricarsi emotivamente.
2. Sensibilizzare alla Necessità di Aiuto Professionale: La sua presenza e il suo supporto sono preziosi, ma il suo compagno potrebbe trarre grande beneficio dall’aiuto di un professionista. Spesso, il supporto terapeutico può essere un vero punto di svolta per chi vive momenti di profonda sofferenza emotiva e pensieri di suicidio. Potrebbe incoraggiarlo a rivolgersi a un terapeuta o suggerire, con tatto e gentilezza, l’importanza di un aiuto esterno.
3. Essere Presente Senza Pressioni: Può essere d’aiuto far sapere al suo compagno che è lì per lui e che è disposta a sostenerlo, senza però fargli pressione. Questo tipo di supporto può aiutare a mantenere un canale di comunicazione aperto, anche se lui si sente sopraffatto.
4. Valutare il Supporto Esterno: Se possibile, potrebbe cercare supporto da persone fidate o da gruppi di supporto per partner o familiari di persone che attraversano momenti difficili. Parlarne con altri che hanno esperienze simili può essere di aiuto e darle consigli utili su come affrontare la situazione.

Essere il sostegno per qualcuno che si trova in una fase di profonda crisi può essere faticoso e può far sentire soli. Le consiglierei, se ne sente il bisogno, di rivolgersi anche lei a un professionista per trovare un modo di mantenere il suo equilibrio e il suo benessere mentre cerca di aiutare il suo compagno.

Cristina Moretti Psicologo a Marina di Ragusa

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27 OTT 2024

Cara Silvi,
mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. È evidente quanto tu tenga al tuo fidanzato e quanto sia difficile vedere la sua sofferenza. La tua disponibilità ad aiutarlo in un momento così delicato è un segno di grande empatia e amore.
È fondamentale riconoscere che, sebbene tu voglia supportarlo, il suo benessere psicologico dipende anche dalla sua volontà di affrontare i propri problemi. La sua idea di lasciarti per proteggerti potrebbe riflettere la sua lotta interna e il desiderio di non coinvolgerti nel suo dolore. Tuttavia, questo non deve essere un motivo per rinunciare alla vostra relazione, a meno che non sia ciò che entrambi desiderate.
Potresti prendere in considerazione il fatto di comunicargli apertamente le tue preoccupazioni e il tuo desiderio di restare al suo fianco. Fagli sapere che sei disposta a sostenerlo, ma sottolinea anche l'importanza di affrontare insieme le sfide. È possibile affrontare questo periodo difficile con la giusta comunicazione e consapevolezza reciproca. Potresti suggerire di cercare un supporto esterno, come un terapeuta, che possa aiutarlo a gestire e a contenere la sua sofferenza.
Ricorda che il tuo benessere psicofisico è altrettanto importante da non trascurare.
Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto non esitare a contattarmi
Cordiali Saluti Dott.ssa Bombino Jessica

Jessica Bombino Psicologo a Bra

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16 OTT 2024

Salve. Da quanto ha scritto è evidente che ha a cuore il suo benessere, e il fatto che stia cercando di sostenerlo dimostra la sua grande sensibilità.
Quando una persona affronta problemi familiari così gravi, può sentirsi sopraffatta e reagire allontanandosi, come sembra stia succedendo con lui. È importante che lei continui a mostrarsi disponibile e a offrirgli il suo supporto. L'ascolto attivo può fare una grande differenza: far sapere al suo fidanzato che è lì per lui, senza giudicare le sue emozioni, può aiutarlo a sentirsi meno solo in questo momento difficile.
Inoltre, validare i suoi sentimenti è fondamentale. È normale che lui si senta arrabbiato e stressato; riconoscerlo può aiutarlo a sentirsi compreso, provi a non forzarlo a prendere decisioni immediate, come quella di lasciarla. Rassicurarlo che è libero di esprimere ciò che prova, senza il timore di dover scegliere tra il suo benessere e la sua relazione con lei, potrebbe alleviare un po’ di pressione.
Se il suo fidanzato non lo ha già fatto, potrebbe essere utile suggerirgli di parlare con un professionista il quale può offrirgli uno spazio sicuro per esplorare le sue emozioni e affrontare i problemi che sta vivendo. A volte, avere un supporto esterno può fare la differenza.
Non dimentichi, però, che anche il suo benessere è importante. Prendersi cura di sé è fondamentale, soprattutto in una situazione così carica emotivamente. Cerchi di ritagliarsi del tempo per fare attività che la aiutino a sentirsi bene e a gestire il suo stress. Questo non solo sarà benefico per lei, ma la metterà anche in una posizione migliore per supportare il suo fidanzato.
Infine, è importante comunicare anche i suoi bisogni, ovvero non deve sentirsi in colpa per avere delle esigenze emotive; può esprimere come si sente in merito alla situazione, creando così un dialogo aperto e onesto.
Questa è una fase complessa, ma con pazienza e comprensione, potrete affrontarla insieme. Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico

Camilla Persico Psicologo a Carrara

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15 OTT 2024

Cara Silvi, grazie per aver condiviso questa situazione. Spesso vogliamo sentirci utili e aiutare le persone che amiamo e vorremmo vedere felici. Ma a volte le problematiche sono così grandi che difficilmente riusciamo anche solo a raddrizzarle. Se il suo fidanzato parla di suicidio con lei, in qualche modo Le sta già comunicando e sfogando il proprio malessere, condividendolo con lei. Ma è importante che una situazione così difficile e delicata venga presa in carico da un professionista che saprà indicarvi e aiutarvi in questo difficile momento.
Mi tenga aggiornata

Paola Schizzarotto Psicologo a Limena

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14 OTT 2024

Gentilissima Silvi, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo la tua fatica e lo sconforto che provi nel cercare di aiutare al tuo meglio il tuo fidanzato. Credo che in questa esperienza dolorosa sia importante che lei non perda di vista il suo vissuto e le sue emozioni, facendosi totalizzare globalmente da quanto le accade attorno, in modo da non annullarsi o mettersi troppo da parte.
Resto a disposizione!
AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

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14 OTT 2024

Gentile Silvi,
leggo dalle sue parole dolore e preoccupazione per questa situazione difficile.
Comprendo come sia complicato stare vicino a chi amiamo, soprattutto se questo qualcuno si trova a vivere una situazione di così grande sofferenza.
In primo luogo è importante che tenga a mente di ascoltare anche sè stessa senza perdersi di vista. L’intenzione di aiuto al suo ragazzo e di ascolto non giudicante è buona, tuttavia per il genere di situazione che ha descritto forse l’aiuto di un professionista potrebbe essere la soluzione più adeguata; per lei con l’obiettivo di contrarsi su di sé ed essere di aiuto sin dove le è possibile, per il suo compagno per poter ricevere un aiuto competente.
Auguro a lei e al suo ragazzo di poter ritrovare pace ed equilibrio, a volte nella vita è necessario attraversare strade tortuose per poter tornare a splendere.
Resto a disposizione per ulteriore chiarimenti,
Un caro saluto,
Dott.ssa Bertucco

Dott.ssa Francesca Bertucco Psicologo a Caselle

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13 OTT 2024

Buongiorno, mi dispiace molto sentire che stai attraversando un momento così difficile. La situazione che descrivi è complessa e richiede molta delicatezza.

Capire le sue motivazioni

Sembra che il tuo fidanzato stia cercando di proteggerti da un dolore che lui stesso sta provando. È un gesto d'amore, anche se mal diretto. Tuttavia, allontanarti non è la soluzione migliore. È importante che tu capisca che la sua sofferenza non è colpa tua e che la tua presenza può essere di grande conforto per lui.

Come puoi aiutarlo

Comunicazione aperta: Cerca di parlarne apertamente con lui, facendogli capire che sei lì per lui, che lo ami e che vuoi aiutarlo.
Ascolta senza giudicare: Dalle spazio per esprimere le sue emozioni, anche le più negative. Ascoltalo attentamente, senza interrompere e senza giudicare.
Incoraggialo a cercare aiuto: Spiegagli l'importanza di rivolgersi a un professionista, come uno psicologo, che possa aiutarlo a gestire meglio la situazione.
Stabilisci dei limiti: È importante che tu ti prenda cura anche di te stessa. Stabilisci dei limiti chiari e comunicagli quali sono le tue esigenze.
Non prenderti la responsabilità dei suoi problemi: Ricorda che non puoi risolvere i suoi problemi al posto suo. Puoi solo offrirgli il tuo supporto e la tua presenza.
Cosa evitare

Minimizzare il problema: Non dire frasi come "Non è così grave" o "Supererai anche questo".
Dare consigli non richiesti: Evita di dargli consigli su come risolvere i suoi problemi, a meno che non te lo chieda esplicitamente.
Sentirti in colpa: Non incolpare te stessa per la sua sofferenza.
Ricorda:

Non sei sola: Ci sono molte persone che si trovano in situazioni simili alla tua.
L'aiuto è a portata di mano: Esistono numerosi servizi di sostegno psicologico e associazioni che possono offrirvi supporto.
La pazienza è fondamentale: Cambiare richiede tempo e impegno.

Conclusioni

La situazione che stai vivendo è sicuramente difficile, ma non sei sola. Cerca di mantenere la calma e di comunicare apertamente con il tuo partner. Ricorda che l'amore e il sostegno reciproco sono fondamentali per superare insieme le difficoltà.

Dott. Alessandro Cancellieri Psicologo a Genova

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13 OTT 2024

Gentile Silvi, è una situazione difficile quella che descrive ed è comprensibile che voglia rimanere accanto alla persona cara.
Stare accanto a una persona che soffre ha però dei costi da non sottovalutare e nel tentativo di aiutare chi soffre, si rischia di perdersi. Non so se è questo il suo caso, ma se vuole continuare ad aiutare il suo ragazzo e lui è così sofferente da verbalizzare anche soluzioni estreme, deve pensare prima a se stessa e farsi aiutare per aiutare.
Si rivolga a uno psicoterapeuta che la sostenga mentre sostiene.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Dott.ssa Patrizia Mattioli Psicologo a Roma

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12 OTT 2024

Gentile utente,
è naturale voler essere di supporto e cercare di aiutarlo, soprattutto quando si tratta di qualcuno a cui si è legati affettivamente. Tuttavia, è importante riconoscere che, nonostante il suo sostegno e la sua comprensione siano preziosi, alcuni problemi, come quelli legati alla sfera emotiva e familiare, richiedono un aiuto professionale.
Il fatto che lui stia vivendo uno stato di forte stress e che stia considerando il suicidio come una possibile via d'uscita è un segnale di allarme che non va sottovalutato. Lei sta già facendo molto cercando di offrirgli vicinanza e affetto, ma è importante che il suo fidanzato riceva il sostegno di un professionista qualificato, come uno psicologo o uno psichiatra, che possa aiutarlo a comprendere e affrontare in modo più sano e costruttivo il dolore e la rabbia che sta provando.
Per quanto riguarda il suo ruolo in questa situazione, è essenziale che lei continui a fargli sapere che gli è accanto, ma allo stesso tempo è fondamentale evitare di farsi carico da sola del suo malessere. Può incoraggiarlo a chiedere aiuto professionale e, se necessario, accompagnarlo nei primi passi di questo percorso, ma deve anche preservare il suo benessere emotivo. È importante che non si esaurisca nel tentativo di "salvarlo" da solo, perché questi problemi complessi spesso richiedono una rete di supporto, composta anche da specialisti.
Se il suo fidanzato dovesse continuare a rifiutare il suo aiuto o a insistere sulla necessità di allontanarsi, potrebbe essere utile fargli capire che allontanarla non risolverà i suoi problemi, ma che è necessario un intervento mirato per gestire il suo stato emotivo e le difficoltà familiari.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o se desidera approfondire la questione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna

Dott.ssa Pinella Chionna Psicologo a Mesagne

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12 OTT 2024

Buongiorno Silvi,
Quando un proprio partner o amico o familiare parla di suicidio e lamenta sintomi a carattere depressivo, bisogna che scatti un piccolo alert interno a chi ascolta tali confidenze preziose. Sono preziose in quanto affidate sulla base di processi di intimità e per questo non sono da prendersi sotto gamba, bensì da accogliere con serietà e consapevolezza del malessere dell’altro. In tal caso é bene consigliare il partner di farsi aiutare in psicoterapia, lo si può anche aiutare e spronarlo in questo al fine di confrontarsi con qualcuno che è altro da sé e che può fornire un contributo diverso. È la diversità del punto di vista quella che può fare breccia nei sistemi chiusi psicologici ad impronta depressiva. Probabilmente si tratta di un momento delicato, ma proprio per questo è necessario intervenire tempestivamente.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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12 OTT 2024

Buongiorno!
Mi dispiace per la situazione difficile e posso comprendere la sua confusione.
Quello che può fare è esserci e magari supportare il suo ragazzo nella possibilità di chiedere aiuto; in certi casi la psicoterapia è la soluzione più importante cui pensare.
Un saluto,
Dott.ssa Federica Favro

Dott.ssa Federica Favro Psicologo a Busto Arsizio

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11 OTT 2024

Buonasera Silvi,
vista la situazione che descrive ove il suo ragazzo é in preda ad una profonda crisi, dovuta alla situazione famigliare, che lo porta ad avere rabbia, senso di blocco, pensieri confusi,stressanti e anche suicidari, occorrerebbe che si facesse aiutare a livello psicologico professionale ed anche, se é molto grave, momentaneamente farmacologico.
Il fatto di non vedere soluzioni possibili lo porta a chiudersi a riccio in sé stesso e a non percepire la necessità e il bisogno di condividere il marasma emotivo che prova. Non si sente le forze per aver cura della relazione e per timore di pungerla con le sue spine, per proteggerla (come dice), le comunica che vuole interrompere la relazione.
Ora lei sta facendo veramente tanto per lui, per voi, condividendo questo periodo e facendogli capire e sentire che non é solo. Che non é nella solitudine che si può uscire da questi stati, ma condividendo con persone affettivamente vicine, come lei, i pensieri che lo tormentano e facendogli porre l'attenzione sulla sua completa vicinanza e comprensione, in virtù del sentimento che vi unisce. Questa é una realtà nella quale lui può trarne giovamento, avendo accanto una donna che lo accoglie senza chiedergli nulla e che capisce che al momento lui non può dare nulla oltrechè ciò che sta vivendo. Ovviamente non può dirgli che lo guarirà ma che questo periodo complicato e difficile lei lo vuole affrontare accanto a lui, in nome del sentimento che lei prova, ricambiato, anche se al momento lui possa sentirlo come una responsabilità non in grado di affrontare, cercando di allontanarla.
Lei,per non tenere dentro di sé tutto ciò che lui fa fuoruscire, si tenga un diario nel quale scrivere tutto ciò che questa situazione le provoca emotivamente, lasciando uscire i suoi pensieri, timori e quant'altro si presenti alla sua coscienza. Scrivere é un modo di avere più in ordine i propri pensieri e in tal modo monitorarli per non subire un contagio emotivo che non risulterebbe essere utile ad entrambi. Lei si mette in una situazione di partecipazione e condivisione non coinvolgimento. Occorre anche accettare la nostra impotenza a fronte di certi eventi, appunto per salvaguardare il nostro benessere mentale. In questo modo potrà avere una giusta distanza per poterlo aiutare e sostenere dove lui lo permetta.
Lo aiuti se gliene dà l'opportunità ma non si sacrifichi in nome della relazione. Abbia anche molta cura si sé e delle sue urgenze e necessità, anche in questo particolare momento non devono essere messe da parte.
Con molta stima la saluto e se lo ritiene utile può contattarmi.
Dott. Giancarlo Mellano




Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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11 OTT 2024

Salve, mi dispiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio che state provando entrambi. innanzitutto per quanto riguarda il suo fidanzato, bisognerebbe approfondire come lui crede che un’eventuale separazione tra voi possa aiutarlo a stare meglio: forse la storia lo sta impegnando troppo? Ha paura di non riuscire a soddisfare le sue aspettative? Per quanto riguarda lei invece, ritengo opportuno che possa ritagliarsi uno spazio per elaborare cosa sente che cosa prova circa il suo ragazzo e verso questa situazione al fine di trovare strategie utili che possano soddisfare le esigenze di tutti. Dalle sue parole si denota una sofferenza del suo fidanzato molto notevole per la quale ritengo opportuno che lui si faccia aiutare mediante un proprio percorso psicologico che lo aiuti ad attraversare questo disagio e a trovare delle strategie utili per fronteggiarlo.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice Psicologo a Roma

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11 OTT 2024

Gentile Silvi,
in una valida relazione di coppia si condividono gioie e dolori per cui il pensiero del suo ragazzo di lasciarla per proteggerla dal suo dolore è un controsenso dettato dallo sconforto.
Lei farà bene ad essere normalmente presente, accogliere con empatia i suoi momenti di sfogo ed incoraggiarlo ad avvalersi di un percorso di psicoterapia che può essere individuale per il suo ragazzo o anche di coppia dal momento che indirettamente anche lei vive un disagio per questa situazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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11 OTT 2024

Cara utente da quanto scrive si direbbe che il suo fidanzato potrebbe avere bisogno di un supporto da parte di un professionista soprattutto se, come dice lei, ci sono pensieri suicidari. Potrebbe pertanto provare a parlargli di questa opportunità.
Quando si vuol aiutare qualcuno una cosa basilare che tutti possono fare è ascoltare chi sta male, senza necessariamente dare giudizi o consigli o frasi fatte per tirargli su il morale. Provi a dare al suo ragazzo uno spazio di ascolto lasciandoli i suoi tempi per aprirsi. certamente il semplice ascolto non risolverà il problema magicamente, ma ogni intervento di aiuto parte dall'ascoltare l'altro perché solo ascoltandolo si può capire di cosa ha bisogno. Spero di esserle stato di aiuto.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Dottor Massimo Morgione Psicologo a Torino

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11 OTT 2024

Buon pomeriggio Silvi,
Grazie per aver condiviso con noi le sue paure.

Deve essere un momento davvero difficile. Comprendo il suo desiderio di trovare concretamente qualcosa che possa aiutare il suo ragazzo; purtroppo avere la vicinanza delle persone che ci amano, in momenti così delicati, non è abbastanza per aiutarci, nonostante sia davvero fondamentale.

Credo che quando ci siano pensieri e situazioni come quella che descrive, sia indispensabile essere aiutati da un professionista, di modo che la persona possa avere uno spazio d'ascolto e lavoro tutto suo. Sarebbe importante poter aprire un discorso su questo: può rimandarle che lei sarà li per ascoltarlo e sostenerlo, ma che purtroppo non può occuparsi di guarire il suo dolore. E' importante sia motivato nel chiedere aiuto a qualcuno, quindi non proponga questa opzione con pressione, ma come una possibilità da accogliere. Mi auguro di averle dato qualche spunto e, qualora ne aveste bisogno, resto a disposizione per parlarne.

Dott.ssa Giorgia Tanda.

Dott.ssa Giorgia Tanda Psicologo a Roma

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11 OTT 2024

Gentile Silvi,
Situazioni come queste, dove problemi familiari e una forte pressione emotiva si intrecciano, possono portare a isolarsi o a pensare che allontanare chi gli sta vicino sia un modo per proteggerla. Questo spesso è il segnale di quanto sia profonda la sua sofferenza e quanto senta di non riuscire a gestire il peso delle proprie emozioni, ma il fatto che il tuo fidanzato abbia menzionato pensieri suicidi è qualcosa che va preso molto sul serio.
Anche se non ha agito su questi pensieri, il mio consiglio è quello di richiedere il supporto di un professionista per affrontare ciò che sta vivendo. A volte, chi si trova in una condizione di profondo stress e dolore emotivo ha bisogno di uno spazio sicuro in cui esplorare le proprie emozioni e ricevere strumenti per gestirle, oltre al sostegno affettivo che già gli stai offrendo.

Per quanto riguarda il tuo ruolo, è importante ricordare che, per quanto tu possa voler aiutare e sostenere il tuo fidanzato, non puoi risolvere da sola i suoi problemi. Quello che puoi fare è continuare a offrirgli comprensione e vicinanza, ma anche incoraggiarlo a cercare un aiuto professionale, come uno psicologo o un terapeuta. È altrettanto importante che tu ti prenda cura di te stessa in questo processo. Vederlo soffrire e sentirti impotente può essere molto pesante, e potrebbe esserti utile avere uno spazio in cui parlare delle tue emozioni.

Riguardo al suo desiderio di allontanarti per "proteggerti", potrebbe essere utile provare a parlare apertamente con lui di come ti senti e di come, per te, il supporto reciproco sia parte fondamentale di una relazione, ma è altrettanto importante rispettare i suoi bisogni e capire che in certi momenti potrebbe avere necessita di spazio per elaborare le sue emozioni.

Resto a disposizione se ne volessi parlare insieme.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi

Dott.ssa Claudia Cianchi Psicologo a Roma

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11 OTT 2024

Quando si è in una relazione e si prova un grande affetto per l'altra persona, nel momento in cui ci sono delle difficoltà che non fanno parte della coppia ma sono esterne, la persona non in difficoltà cerca sempre di aiutare l'altro per valorizzare il proprio sentimento, sottolineare la propria presenza e la cura nei confronti dell'altro; però a volte ci sono delle questioni che vanno oltre i sentimenti e l'aiuto che un fidanzato o una fidanzata può dare ed è per questo che l'unica cosa che si può fare è continuare a stare accanto a quella persona per sottolineare che nonostante tutto non è da solo in quel percorso, perchè a volte non si vogliono avere delle soluzioni o delle conferme, ma solo la possibilità di sfogarsi, ma allo stesso tempo è importante anche rimandargli di potersi far aiutare da qualcun altro di esterno a tutta la questione, così da poter essere anche più oggettivo e realmente d'aiuto.

Dott.ssa Emanuela Grosso Psicologo a Salerno

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11 OTT 2024

Ciao! Immagino quanto sia complicata e dolorosa questa situazione.
Sapere di avere un sistema di supporto è un elemento che fa davvero la differenza in momenti come quello che sta attraversando il tuo partner;

Mi rendo conto che per te possa essere difficile gestire tutto questo e credo sia normale sentirsi impotenti, in balia delle onde. Immagino che pensi sia tuo compito quello di aiutarlo in qualità di sua fidanzata, ma a volte i sentimenti che proviamo per una persona non sono sufficienti. Probabilmente al tuo ragazzo necessitano anche altri sistemi di supporto, qualcuno che riesca a fargli riordinare la caoticità che ora ha dentro di sé.

Tuttavia ci sono diverse cose che puoi fare: stargli vicino, farlo sentire compreso, permettergli di sfogarsi e cercare di focalizzarvi su quanto di bello c’è in questo momento nonostante la negatività.

Spero di esserti stato d’aiuto, rimango disponibile per ulteriori chiarimenti.
Intanto, un caro saluto

Vincenzo Raffaele Chiola Psicologo a Bologna

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11 OTT 2024

Buongiorno Silvi, l'ascolto attivo e la comprensione delle difficoltà del partner sono elementi essenziali in un rapporto, allo stesso tempo è fondamentale non sottovalutare segnali di allarme dello stress e consigliare lui di rivolgersi ad uno specialista, che gli consenta di acquisire maggiore consapevolezza circa la sua problematica e gli fornisca strategie per affrontarla al meglio, al fine di raggiungere un benessere individuale che contribuisce anche e contemporaneamente al benessere della coppia. Sollecitarlo ad affidarsi ad uno specialista è un atto di amore nei suoi confronti e nei confronti della coppia stessa.
Buona giornata.

Dott.ssa Federica Fermante
Psicologa clinica
Albano Laziale

Federica Fermante Psicologo a Roma

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11 OTT 2024

Cara Silvi, quello che porta è un argomento molto delicato, ed è comprensibile sentire di voler fare di più per il proprio ragazzo che sta affrontando un periodo così difficile. Da parte sua quello che può fare è stargli accanto come sembra stia già facendo, a volte non c'è bisogno di fare grandi cose se non semplicemente esserci. So che può sembrare banale e poco ma sentire che si ha qualcuno accanto che accoglie il proprio dolore senza scappare e senza porre condizioni può fare la differenza. Purtroppo non si può sostituire a lui, risolvendogli problemi. La parte difficile è rimanere lì e guardare la persona a cui si vuole bene stare male con la sensazione di non fare abbastanza, ma le assicuro che ascoltarlo, stargli accanto senza giudizio e con empatia è abbastanza. Se lei vuole esserci per lui è importante comunicarglielo, la decisione di rimanere lì con il rischio di starci male è tutta sua non del suo ragazzo. Sarebbe inoltre importante, visti anche i pensieri del suo ragazzo, che lui si rivolgesse a un professionista che lo possa aiutare sotto l'aspetto della salute mentale e lavorare sui suoi punti di forza per affrontare le difficoltà della sua situazione.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Irene Fortuna

Dott.ssa Irene Fortuna Psicologo a Firenze

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11 OTT 2024

Buongiorno Silvi.
La sento, ovviamente, coinvolta e molto dentro la situazione riguardante il suo ragazzo. E anche se la vicinanza fra le persone che si vogliono bene è molto importante, ogni tanto non fa vedere il problema dell'altro da tutti i punti di vista. Penso che sarebbe utile rivolgersi ad un professionista che, potrà vedere la situazione senza pregiudizi e avendo i strumenti, potrà essere più efficace per il supporto. Ma, si sa che nessuno può costringere nessuno ad intraprendere un percorso terapeutico, quindi, lei potrebbe cominciare da sé in quanto è così profondamente coinvolta nella vita del suo ragazzo che vive anche lei questa situazione come "periodo complicato che la fa stare male". Potrebbe cercare un psicoterapeuta sistemico familiare che, chi sa, potrebbe lavorare, qualora ritenesse utile, anche con la copia, che prevede anche gli incontri individuali.
Mi rendo conto che la sua domanda era su
"Come posso comportarmi nei sui confronti?", ma qualche volta migliore aiuto e rivolgersi a qualcuno che ha i strumenti per aiutare.
Cordiali saluti.
Dottoressa Galia Amurskaja

Dott.ssa Galia Amurskaja Psicologo a Bergamo

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