Salve,
Sono S., una ragazza di 23 anni.
Chi mi conosce sa quanto io sia permalosa, e lo riconosco anch'io. Secondo il mio parere, questa mia permalosità è stata accentuata molto a causa di episodi di bullismo verbale che ho subito nei primi 3 anni di scuole superiori. Mi prendevano in giro e io non sapevo mai come reagire. Ora come ora, quando qualcuno, anche scherzando, mi dice qualcosa che mi può dar fastidio me la prendo subito e tanto!! Esempio: sono a tavola con i miei genitori e mia sorella, uno di loro dice qualcosa che mi da fastidio e io mi alzo bruscamente e corro in camera mia sbattendo la porta. Oppure, un giorno ero a casa del mio ex fidanzato e suo fratello mi aveva detto, scherzando : "Ma dove hai preso la patente? L hai trovata come sorpresa nelle patatine?" Ho preso e sono uscita di casa sbattendo la porta. Quando mi capita poi, per un po' di ore non riesco più a parlare con quella persona e piango.
Invidio quelle persone che riescono a ridere per ciò che gli viene detto, anche se poco carino, e non si offendono come me.
Vorrei poter curare ciò...ma come potrei fare? Cosa potrebbe aiutarmi ad essere meno permalosa?!
In attesa di una risposta, ringrazio anticipatamente.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
24 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara S.,
partirei dal presupposto che nessuno di noi è perfetto, tutti abbiamo dei difetti ma come diceva lei, ci sono delle persone che fanno fatica ad accettarli e a fare i conti con questi ultimi.
L'essere permalosi ha a che fare molto di più con sé stessi che con agli altri: siamo noi per primi che, magari anche inconsapevolmente, sembriamo attribuire un giudizio sul nostro comportamento e a interpretare le critiche altrui di conseguenza.
Spesso essere permalosi rischia di avere un effetto “paralizzante” che impedisce di ascoltare gli altri e di prendere spunti per migliorare. A questo proposito, dal momento in cui questo malessere supera una certa soglia bisognerebbe andare ad individuare le origini di questa sua sintomatologia cioè andare ad indagare quali sono state le esperienze che oggi la portano ad inciampare in quegli ostacoli, magari parlandone con un professionista che con poche sedute potrebbe aiutarla.
23 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve S. Vorrei dirle prima di tutto che la nostra storia di vita familiare e contestuale influenza inevitabilmente ciò che siamo, cio che proviamo e il modo in cui leggiamo e rispondiamo alle situazioni che ci troviamo a vivere. I nostri atteggiamenti, le nostre credenze su noi stessi e sul mondo esterno, cosi come ciò che ci aspetteremmo dall'altro è qualcosa che abbiamo costruito nel tempo come risposta sia del nostro temperamento, che dell'influenza esterna la quale ci fa da modeling fin da bambini. Sarebbe bene indagare quella che è la sua storia passata ma anche attuale per capire cosa abbia innescato e mantenuto questo tratto di lei, cosi come quali circoli presenti tutt'ora (sia nel suo atteggiamento che in quello dell'altro) lo vadano a mantenere ancora ed alimentare. Le consiglio un percorso psicologico, in presenza o online, ce potrebbe esserle utile in primo luogo a prendere consapevolezza ed elaborare ciò che accade e, successivamente, scoprire ed utilizzare al meglio le strategie e le risorse utili a modificare (piuttosto che curare) ciò che non le piace e la limita. Rimango a sua disposizione anche in privato se dovesse averne bisogno. Saluti, dott.ssa Laura Paniccià
23 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao S., la tua permalosità consiste semplicemente nel sentirti ferita. Quando qualcuno fà una battuta sul tuo conto, anche solo per scherzare, vai ad estrapolare il significato che quella battuta assume per te, ad esempio: "mi sta dicendo che non so guidare..." e questo ti ferisce poichè ti riporta ad un giudizio di inadeguatezza personale che molto probabilmente tu stessa condividi. Questo, a mio avviso, è il meccanismo. Ti suggerisco qualche seduta di psicoterapia per superare il problema.
Un caro saluto, d.ssa Antonella Ricci
22 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara S., ciò che ha vissuto L'ha segnata e definisce, in un certo senso, il Suo modo di essere e di agire. Si dia la possibilità di elaborare tutto ciò per evitare che Le condizionino la vita, modificando quegli aspetti di sé che possono portarLe malessere o disagio, attraverso un lavoro psicologico su stessa.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.