Salve, vorrei un consiglio su cosa mi sia successo ieri. Dopo due anni di relazione, il mio ragazzo ha deciso di chiudere la nostra relazione. Essa si è sempre basata sul dialogo e sulla comprensione reciproca, siamo sempre stati aperti l’un l’altra e abbiamo sempre affrontato tutto al meglio, senza portarci rancore per nessun litigio. Purtroppo lui è da tre mesi che non sta passando un bel periodo, non ha stimoli e soffre molto la solitudine. Solo che nell’ultimo mese il tutto si è aggravato troppo, facendomi notare e dicendomi quanto ogni giorno sia difficile fare le cose più banali, come alzarsi, lavarsi o addirittura mangiare. Purtroppo a inizio mese abbiamo avuto una litigata abbastanza pesante, a causa mia, dovuta dal fatto che stavo passando una settimana infernale, e dato che lui era l’unico che mi stava vicino, mi sono “auto sabotata”, scrivendogli un messaggio in cui lo trattavo molto male perché non mi rispondeva dopo anche solo 10 minuti. Pentendomene subito perché quelle cose non le pensavo veramente, semplicemente volevo attenzione perché era l’unico che mi stava vicino nonostante fosse molto impegnato. Dopo quel litigio è andata un poco come le nostre litigate, parlare in modo freddo e aspettare qualche giorno per vedersi in modo tale da chiarire. Purtroppo però quando ci siamo visto, non abbiamo chiarito e c’è stata una situazione abbastanza fredda. Il giorno dopo però decido di chiedergli scusa e gli spiego nel dettaglio il perché del mio gesto via messaggio , e lui mi risponde dicendo che non mi dovevo preoccupare e che fosse tutto apposto. Purtroppo però continuo a sentirlo freddo ed ha evitato di vedermi per tanto tempo. Finalmente poi ci incontriamo e mi dice che vorrebbe una pausa, dicendomi che non sono io la causa e né tantomeno il ligio, semplicemente dice che pensa che il tutto sia forzato ed è come se non avesse la stessa connessione di prima, come se fosse anestetizzato, inoltre pensa di soffrire di depressione. Non riesce a fare le cose più semplici come fare la doccia, mangiare, trascorre molto dormendo e ha perso anche molti chili. Abbiamo avuto una conversazione molto profonda in cui ci siamo ascoltati a vicenda, e ho compreso le sue motivazioni. Però tutt’oggi continuiamo a sentirci normalmente e ha espresso il desiderio si vedermi nonostante tutto. Perché dice che sono una persona importantissima per lui. E ci siamo detti che per noi è come se non fosse cambiato nulla sostanzialmente. Solo che non siamo “fidanzati”. Io ho compreso le sue motivazione però da una parte il mio cuore soffre. Per me va bene che ci vediamo perché comunque io gli voglio tanto bene, però allo stesso tempo sono confusa, perché anche lui mi vuole bene ma comunque non mi vede come la sua ragazza. A me manca molto il sentirmi chiamare fidanzata, però allo stesso tempo penso che lui debba in primis riprendersi da solo e imparare a stare bene; però la mia paura è che io possa sperare in un ritorno di fiamma che non ci potrebbe essere, secondo voi cosa dovrei fare? La depressione allevia i sentimenti?
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5 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno,
La ringrazio per aver scelto di condividere parte della sua storia nonostante la sensazione di delusione, paura e sconforto che il termine di una relazione può portare con sé.
Capisco che non sia facile superare una rottura quando questa non sembra essere legata ad errori o a qualsiasi altro motivo evidente che permetta di darsi quanto meno una spiegazione adeguata al perché della sua conclusione.
Purtroppo la depressione non aiuta, non allevia i sentimenti, ma spesso arriva a metterli in stand-by; la persona depressa pensa di non meritare l'amore che gli altri provano ad offrire e non si sente in grado di accettarlo, né di ricambiarlo. Spesso sente di non avere le forze, né le voglie, di affrontare piccole cose della vita quotidiana, né tanto meno di impegnarsi in qualcosa o con qualcuno: la scelta di averla comunque accanto, nonostante la rottura, lascia intendere che ci tenga tanto a lei come persona, nonostante i suoi sintomi che potrebbero condurlo a scegliere di isolarsi e chiudersi nel suo dolore.
Purtroppo non è possibile dare una risposta adeguata ai suoi dubbi, nessuno sa se effettivamente questo ritorno di fiamma ci sarà o meno, perché dipende da molti fattori sia individuali e relazionali.
La terapia individuale potrebbe aiutarla offrendole uno spazio personale in cui esplorare i suoi sentimenti e il suo dolore, affrontando anche il suo bisogno di essere comunque presente per aiutare le persone a cui vuole bene, attraverso l'analisi del suo vissuto personale, familiare e relazionale, provando ad attivare le risorse necessarie per permetterle di affrontare lucidamente questo periodo sicuramente difficile.
In alternativa si potrebbe pensare anche ad una terapia di coppia che permetta ad entrambi di comprendere meglio il proprio e altrui punto di vista, al fine di trovare un compromesso che permetta a questa relazione di funzionare adeguatamente e di essere nuovamente soddisfacente per entrambi, aiutando il suo fidanzato a superare la sintomatologia che oggi lo porta a vedere tutto nero e negativo, e aiutando lei a valutare i suoi bisogni per arrivare a prendersi cura di sé stessa, offrendosi come modello da seguire anche per il suo fidanzato che potrebbe sentirsi spronato a ritrovare la voglia di vivere che la depressione tenta di nascondere.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
2 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile,
Capisco che stia attraversando un periodo molto difficile e confuso. La depressione può avere un impatto significativo sui sentimenti e sulle relazioni. Può causare una serie di sintomi emotivi, tra cui tristezza, perdita di interesse o piacere nelle attività che un tempo erano piacevoli, sentimenti di colpa o di inutilità, e difficoltà di concentrazione. Questi sintomi possono influenzare la capacità di una persona di funzionare nelle relazioni e possono portare a sentimenti di distanza o disconnessione.
Inoltre, la depressione può influenzare la percezione di una persona nei confronti delle relazioni. Può far sembrare le relazioni più difficili o stressanti di quanto siano in realtà, e può portare a dubbi e insicurezze. Questo potrebbe essere ciò che il tuo ragazzo sta vivendo in questo momento.
È importante ricordare che la depressione è una malattia che può essere trattata. Se il tuo ragazzo non sta già cercando aiuto, potrebbe essere utile incoraggiarlo a farlo. Un professionista della salute mentale può fornire strategie e strumenti per gestire la depressione e può aiutare a navigare l'impatto che sta avendo sulla vostra relazione.
Nel frattempo, è importante prendersi cura di te stessa. Può essere molto difficile vedere qualcuno che ami lottare con la depressione, e può essere altrettanto importante cercare supporto per te stessa. Questo potrebbe includere parlare con un consulente o uno psicologo, o cercare il supporto di amici e familiari.
Ricorda, non sei sola in questo. Ci sono risorse disponibili per aiutarti, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto.
2 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Anonima.
Mi dispiace molto che sia tu che il tuo ragazzo stiate affrontando questa difficoltà non da poco. La tua sofferenza e preoccupazione "si sentono".
Da quello che racconti, ci sono molti segnali che effettivamente mi portano a pensare che per il tuo ragazzo sarebbe un gran bene poter parlare con uno psicoterapeuta per approfondire questa sofferenza e iniziare quanto prima a lavorarci: non è qualcosa da sottovalutare.
Se te la senti, fai bene a stargli accanto. La depressione (come in generale i sentimenti negativi molto forti e pervasivi) vanno sicuramente a "contrastare" le emozioni positive, che hanno molto meno spazio per esprimersi. Allo stesso tempo, visto questo distacco che però non sembra esserlo davvero, si potrebbe anche ipotizzare (ma voglio sottolineare proprio che parliamo di ipotesi) che questo ragazzo ti voglia proteggere e preservare dal suo stato negativo. Magari anche lui è confuso e non sa cosa fare, quindi non vuole coinvolgerti e farlo ricadere su di te.
Proprio per questo, se dovessi cogliere uno spiraglio durante le vostre conversazioni, potresti provare ad affrontare con lui la possibilità di sentire un professionista.
Allo stesso modo, tu devi pensare anche al tuo benessere e alla tua serenità, quindi potresti trovare anche tu giovamento da un sostegno psicologico per non annullarti in questa situazione e riuscire a prenderti cura di te.
Per questo o per approfondimenti, resto a tua disposizione.
Ti auguro un buon weekend!
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Counselor professionista
Torino e online
2 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Anonimo,
In questo momento lei può supportarlo in un unico modo: cercando di trovare delle strategie per affrontare individualmente la sua personale sofferenza e l'impatto emotivo che la situazione ha su di lei. Per il resto la difficoltà del suo compagno la dovrà gestire lui in maniera autonoma e/o con il supporto di un professionista.
Pertanto il mio suggerimento è quello di richiedere o una consulenza di coppia oppure una consulenza individuale per affrontare il problema.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
2 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Il consiglio che mi sento di dare al ragazzo è quello di farsi aiutare davuni psicoterapeuta, per uscire dalla situazione in cui si trova.
Dott Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
