Come comportarmi se il mio lui scrive ad altre

Inviata da Lilou · 11 mag 2020 Terapia di coppia

Buonasera a tutti,
Sono fidanzata con un uomo da 3 anni e conviviamo. Come tutte le storie ci sono alto e bassi e io sono venuta a scoprire che lui si scrive con altre. Ho affrontato il problema e lui mi ha " rassicurato" che non c'è nulla di male conoscere altre persone e lui sa quando fermarsi e non oltrepassare una determinata soglia. Me ne sono accorta che quando siamo entrambi su divano lui per non farmi vedere il cellulare abbassa la luminosità al minimo oppure gira il cell cosi da non avere una visuale sul suo display. La cosa mi mette molto a disagio, provo un misto di emozioni negative: rabbia, odio, tristezza, ci sto male e a volte non dormo la notte.
Non voglio affrontare questo problema ocn lui perche so che non capirebbe questo mio malessere anzi mi accuserebbe di essere pesante e ossessiva. Mi devo fidare, bene, ma perché ha questi comportamenti? Dice di essere felice insieme a me ma allora perché fa cosi?
Al nostro anniversario ho messo una foto nostra su Instagram e lui l ja condivisa. Le storie sono visibili per 24 ore ma il giorno dopo quando sono andata sul suo profilo l aveva tolta, magari non voleva che qualcuna o una persona in particolare sapesse della mia esistenza. Non so a cosa pensare, di certo non voglio avvelenarmi il fegato e stare male ulteriormente, ma non so come comportarmi.

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Miglior risposta 14 MAG 2020

Buongiorno Lilou,
comprendo la sua preoccupazione e in parte anche rabbia, dopo tutto è un pò come se non si sentisse molto vista e rispettata. Sa, ogni coppia possiede le proprie regole, chi più o meno rigide, ma devono essere sempre condivise. Io credo che lei abbia il diritto di essere serena e non vivere con l'ansia. Parli con il suo compagno, dopo tutto vivete anche insieme ed è giusto che lei sia tranquilla. Immagino che se sentisse lei uomini vari non la penserebbe così
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, mi può scrivere
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

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15 MAG 2020

Cara Lilou, purtroppo è difficile trovare una risposta ai Suoi interrogativi se non intende coinvolgere l'unica persona che la conosce, ovvero il Suo partner. Non è possibile "Leggere" da un comportamento altrui un motivo: altrimenti saremmo delle macchine! Ma questa situazione Le crea sofferenza, dubbio, e La blocca nelle Sue possibilità esistenziali. La Sua richiesta è fondamentalmente cosa fare per non dover "litigare" o "risultare pesante" con il Suo partner, ma così facendo sta effettivamente chiedendo (oltre a una rassicurazione) come spegnere questo Suo malessere e questa Sua (legittima!) insoddisfazione. Benché ogni richiesta sia assolutamente lecita, mi permetto di sollevare l'ipotesi che forse non sia il modo migliore: impostare un rapporto su queste premesse (o, nel Suo caso, mantenerlo su di esse) può portare in futuro a ulteriori sofferenze. Il punto è, invece: perché sta male, perché non vuole affrontarlo con il Suo partner, quali sono le regole implicite ed esplicite del rapporto, quali compromessi sono possibili, e ancora prima, cosa Le permetterebbe di stare bene e di vivere la relazione serena che anche Lei, come tutti, merita. Per comprendere tutto ciò, ogni esperienza va declinata nello specifico della Sua storia di vita e in quella della relazione. Forse, fossi in Lei, mi prenderei un momento per analizzare il tutto con l'aiuto di un professionista; per quanto faticoso, credo possa valerne la pena. A disposizione, in bocca al lupo! DP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

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13 MAG 2020

Buonasera Lilou, le emozioni che Lei riferisce sono piuttosto naturali: rabbia, tristezza e ansia possono essere reazioni appropriate in una situazione come quella da Lei descritta. Il fatto che Lei abbia parlato apertamente di questo con il Suo compagno è un ottimo modo di gestire la situazione, e non è sempre semplice: complimenti. Purtroppo il modo in cui le cose si sono evolute ha causato ulteriore sofferenza. Può essere normale che il Suo compagno abbia altre persone significative nella sua vita, e questo non dovrebbe causare nessun allarme in Lei. Il fatto che nasconda, però, alimenta le Sue percezioni negative. Lei dice che La accuserebbe di essere pesante e ossessiva: lo dice perché è capitato in passato? è una Sua aspettativa? E' una paura che ritrova in altri momenti? Può essere per questo che lui tende a minimizzare? Credo che esplicitare la Sua sofferenza al Suo compagno sia il primo passo per aiutarlo a capire quanto per Lei questa situazione sia pesante. L'unico modo di comprendere perché si comporta come si comporta è chiederlo a lui, purtroppo: nessuno può darLe una risposta che sia corretta e tutti resteremmo nel campo delle ipotesi, cosa che a Lei, in questo momento, non è utile affatto! A volte ci sono dei fraintendimenti nella coppia per una comunicazione carente o per precedenti esperienze di incomprensione. E' fondamentale mettere a tema i sentimenti di ognuno, in modo assertivo e senza accusare l'Altro. Se emergono criticità nel rapporto, sarà utile un sostegno di coppia - se lui vorrà - o individuale nel caso la sofferenza sia solo a Suo carico. A disposizione, cordialità. DMP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

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12 MAG 2020

Cara Lilou,

penso anzitutto che lei sia stata molto brava a chiedere chiarimenti rispetto a questa situazione che, da quello che leggo, le crea molta sofferenza.
Se da una parte è normale che il proprio partner abbia delle dimensioni private e personali talvolta anche poco accettabili, dall'altra è altrettanto vero che ogni relazione funziona bene se fra le due persone vi è un incastro adeguato e, quindi, delle dinamiche comportamentali che tengano conto del rispetto dell'emotività di entrambi i componenti della coppia.
Occorrerebbe capire meglio se questo tipo di comportamento sia in lui presente da tempo o se sia solo una recente "scoperta", ma le risposte ai quesiti che pone e i significati di queste azioni tuttavia sono da ricercare solo nel confronto più approfondito con il suo compagno, magari anche alla luce di questo particolare periodo storico.
Non si scoraggi e provi a richiedere un confronto con lui, spiegando in modo sincero le sue necessità e i suoi timori.
Spero di esserle stata utile.
Un caro saluto,
IM

Dr.ssa Irene Mosca Psicologo a Lucca

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