Dopo 8 anni di relazione mi sono resa conto che qualcosa con il mio compagno non andava più. Non ho più desiderio per lui. I suoi comportamenti mi irritano e le attenzioni (anche se innocue) di un altro mi hanno fatto vacillare su ciò che provo per il mio compagno. Così gli ho chiesto una pausa. Gli ho detto che ho bisogno di capire cosa provo, che voglio starmene da sola e che deve lasciarmi libera un po'. Inizialmente ha reagito in modo freddo e composto (strano visto che lui è uno che urla e sbraita quando si litiga) dicendomi che se volevo una pausa era perché in cuor mio volevo chiudere e lui non ci stava dovevo scegliere. Dato che io la pausa la voglio veramente, gli ho risposto solo "va bene" e sono scesa dalla macchina. Pochi minuti dopo inizia a tartassarmi di messaggi che mi ama che non può stare senza di me ecc. ecc. io gli ho rispiegato cosa voglio ma non lo capisce. Anche una nostra cara amica comune ha cercato in ogni modo di dirgli che io ho bisogno ora del mio spazio per capire se voglio continuare questa relazione o no ma lui non si arrende e non fa altro che aumentare i miei dubbi. A complicare le cose c'è anche il fatto che condividiamo una passione/lavoro che è il ballo di coppia che già ci costringerà a vederci fino inizio luglio. Come posso fargli capire ciò di cui ho bisogno?
Io non voglio che lui si senta obbligato ad aspettarmi anche perché non posso assicurargli che ci sarò ancora quando avrò le idee chiare.
Aiuto ho bisogno di un consiglio.
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9 GIU 2016
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Un proverbio diceva "l'amore e' come un fiammifero. Una volta spento, non si riaccende piu'".
Tu hai mai detto a tua madre o tuo padre "ho bisognodi un attimo di riflessione, per un po' non ci vediamo"?
No?
No perche' l'attaccamento,cioe' l'amore verso di loro, era fermo e solido.
L'amore verso un adulto e' una replica dell'attaccamento verso le prime figure genitoriali.
Se finisce, vuol dire che la tua mente non riconosce piu' quel partner come un equivalente effettivo dei tuoi genitori.
Conclusione: prendi seriamente in considerazione che la parentesi relazionale si sia chiusa, e trovati un'altra scuola di ballo:
Coraggio
9 GIU 2016
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Purtroppo in questi casi, se i discorsi sono già stati fatti non serve farne degli altri. Serve, pur se può sembrare duro, rimanere saldi sul proprio proposito. Ani gli farà molto più male se lei cede ai suoi tentativi di intenerirla per poi risparire poco dopo ingaggiando un continuo tiramolla senza fine. A volte la durezza occorre a mettere limiti precisi ma necessari
8 GIU 2016
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Buongiorno Sara
a volte le pause sono un avvio di decisione già presa, a volte invece sono un utile passaggio per comprendere il valore che si attribuisce al rapporto...ma in questo caso richiedono tempi più lunghi.
Spesso è proprio il modo in cui il compagno reagisce alla fine di una storia che ci dice molto di lui: il rifiuto della rottura o l'accettazione della scelta dell'altro, l'aggressività o la comprensione, la capacità di stare solo o il bisogno di avere qualcuno accanto...
La scelta di interrompere una relazione non è mail facile e passa attraverso meccanismi razionali ed emotivi. é importante poterli ascoltare entrambi.
8 GIU 2016
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Gentile Sara,
ciò a cui lei si trova di fronte è una delle consuete modalità in cui si cerca di far capitolare la persona che non si vuole lasciare andare, cercando di costringerla per sfinimento.Delimitare il proprio territorio e pretendere di essere lasciati/e tranquilli/e, è una delle più grandi difficoltà che si riscontrano nel mondo femminile, il quale è sovraccaricato culturalmente e socialmente da obblighi affettivi, supportivi e morali anche nelle circostanze più a rischio , e dall'altra ancora punisce ogni atto di sana determinazione di sè e dei propri bisogni e desideri. Lei da quanto ho capito è una donna libera, non le resta che rimarcarlo e sottolinearlo. Potrebbe forse spiegare meglio ciò che intende per "pausa"al suo compagno (anche se purtroppo, spesso non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire), e fargli capire chiaramente che il suo comportamento invadente al limite della prepotenza , non potrà che peggiorare la già delicata situazione in cui vi trovate.
Cordialmente
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Psicologa- Psicoterapeuta
Psicoanalista Junghiana
Parma
8 GIU 2016
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Cara Sara, mi sembra di cogliere che lei sappia già cosa desidera per se stessa e come vuole vivere. Quello che noi spesso chiamiamo "pausa" è la "paura" del distacco da una persona per noi importante. Lasciare qualcuno con cui si ha avuto una relazione di amore è sempre difficile. Tale è il timore che la minaccia del distacco possa realizzarsi che il partner può attivare comportamenti di avvicinamento ricorrendo a vari mezzi come le attenzioni o i messaggi et al.
La parola "pausa" viene usata per proteggere noi e l'altro dalla sofferenza da quello che noi non vorremmo che fosse ma è. Comprendere e accettare che i sentimenti evolvono fa parte dell'evoluzione interiore.
Le suggerisco di riflettere più approfonditamente su ciò che desidera il suo cuore e cosa sente realmente per il suo attuale compagno.