Salve a tutti, avrei bisogno di supporto, ma non so a che tipo di professionista rivolgermi!
Ho ansia e attacchi di panico e praticamente da circa tre anni sto vivendo reclusa in casa per paura che vengano ansia e brutti attacchi, come posso fare a capire qual è la strada giusta per me? Che tipo di psicologo/psicoterapeuta o psichiatra dovrei contattare?
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9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Clara,
Grazie per la sua condivisione. Sento benissimo la sua preoccupazione e il fatto di ricercare aiuto la fa essere già qualche passo avanti nella risoluzione del problema. Dagli studi di efficacia, le terapie di stampo cognitivo/comportamentale hanno mostrato ottimi tassi di remissione delle sintomatologie ansiose tanto da essere considerate terapie d'elezione con o senza l'aiuto della farmacoterapia. Le consiglierei di prendere i contatti con un/una terapeuta per capire insieme la necessità di un supporto farmacologico, soprattutto per le fasi iniziali del suo persocorso. Il farmaco in questi casi deve essere considerato come una stampella per affrontare i primi step di questo percorso e non come risoluzione totale delle difficoltà da lei riportate. Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti,
Un caro saluto
9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Clara,
ha fatto bene a chiedere un consiglio qui; è il primo passo verso il raggiungimento di un benessere profondo e segnale di grande consapevolezza che si vuole stare meglio.
L'ansia e gli attacchi di panico possono essere causati da diverse esperienze che abbiamo vissuto in modo alterato, non sano, che sono rimaste all'interno, come profonde tracce corporee e che sfociano in forti sintomi, a volte invalidanti e devastanti, che ci bloccano nel vivere pienamente la vita che meritiamo. Le consiglio di rivolgersi a professionisti che lavorano con un approccio psicocorporeo, in modo da andare all'origine del malessere e riequilibrare prima di tutto il respiro e le sensazioni. Lavorare su tutti i piani della persona (emotivo, cognitivo, posturale e fisiologico) è fondamentale per portare la persona a ottenere e a mantenere un equilibrio psicofisico completo.
Si conceda questa possibilità e contatti un professionista che la possa aiutare.
Merita di più.
Un caro saluto e rimango a disposizione.
Dott.ssa Kristal Orrico
9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, le consiglio di contattare uno psicologo/psicoterapeuta inizialmente. Insieme valuterete la situazione ed un eventuale affiancamento farmacologico con l’aiuto di uno psichiatra. Lei avrà poi la libertà di scegliere il tipo di professionista. Se il terapeuta non la convince è libera di cambiarlo.
Saluti
9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno cara,
Le consiglio di contattare il professionista che può sembrare possa aiutarla di più, quale che sia, ma con il o la quale possa instaurare in primis una buona relazione per poterla supportare nel superare questo suo malessere.
9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Clara,
immagino quanto l'ansia e gli attacchi di panico le abbiamo enormemente ostacolato la sua quotidianità, per tale ragione, dato che ha già trascorso molto tempo in questa situazione, il mio suggerimento è quello di optare per un approccio di Terapia Breve.
La terapia breve strategica è molto efficace su tale tipo di problematica, perchè oltre a lavorare sui sintomi, lavora soprattutto su come la persona percepisce la realtà circostante che la inibisce.
L’intervento strategico sposta l’attenzione sulle modalità con cui funziona e si mantiene il panico e la paura. Chiunque di fronte ad un’esperienza così negativa sente un bisogno di maggiore controllo, ma spesso proprio i tentativi di soluzione che noi mettiamo in atto per superare tale paura sono essi stessi la miccia che innesca i nostri attacchi di panico.
Pertanto un professionista con questo tipo di specializzazzione la può aiutare a superare gli attacchi di panico, modificando la percezione e la reazione che lei esplica nei confronti della realtà, utilizzando le sue stesse risorse e facendole esperire sensazioni e vissuti nuovi che le consentiranno di superare in tal modo la paura.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno , e
grazie per quello che ha scritto qui.
L'ansia che porta si percepisce e si intravede un circolo vizioso , dove lei si chiude in casa per evitare che arrivino attacchi di panico e così evitando di uscire, poi aumenta la sua paura di uscire e stare fuori .
Le posso suggerire una terapia cognitivo comportamentale , e potrà chiedere anche qui , sia on line
che dal vivo.
Cordialmente.
9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon giorno Clara.
Prima di tutto voglio farti porre l' attenzione sul grande passo che hai fatto chiedendo aiuto, scrivendo qua al fine di condividere la tua esperienza e ottenere un confronto per riuscire a risolvere una condizione che, da quello che scrivi, sta influenzando e compromettendo pesantemente la tua vita interiore ed esteriore. Trattare l' ansia e gli attacchi di panico più che un supporto richiede di intraprendere una vera e propria terapia.
Occorrono costanza, curiosità e forza di volontà con lo scopo di risolvere definitivamente la sintomatologia ristabilendo benessere e qualità della vita.
Ti propongo un percorso profondo di terapia nel quale assieme, uno affianco all'altro arriviamo alla radice , alla sorgente di questa condizione al fine di riaverla. L'ansia ed il panico sono i punti di arrivo di qualcosa che sta più in profondità, alle posizioni di partenza.
Resto a tua disposizione per qualsiasi richiesta o informazione.
Un caloroso saluto.
9 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
In prima battuta consiglierei uno psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale, vista la comprovata efficacia di tale approccio sui sintomi ansiosi nell'immediato. Più avanti potresti, se vuoi, continuare con una terapia che vada più in profondità. Lo psichiatra solo se mentre fai la terapia necessiti di un supporto farmacologico per alleviare i sintomi.
