Mio fratello (età 44 anni) affetto da sindrome di Down presenta gravi forme autolesionistiche (si morde il labbro fino a farlo sanguinare) e si graffia il viso. A chi posso rivolgermi, visto che le cure farmacologiche finora attuate non hanno dato alcun risultato positivo, fatta qualche eccezione per il Risperidone, che tuttavia gli causa crisi oculogire, anche a basso dosaggio?
Grazie a chi vorrà darmi un consiglio. Valerio
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4 GIU 2014
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Buongiorno Valerio, in caso di disabilità la terapia più indicata è quella comportamentale. Solitamente uno psicoterapeuta esperto effettua una osservazione delle situazioni che attivano i comportamenti autolesionisti i per capirne la funzione e successivamente si mettono in atto strategie di rinforzo per risposte adeguate, mandando in estinzione il comportamento problematico. Per questo è importante capire quali conseguenze mantengono il suo comportamento autolesivo e quali situazioni lo attivano. Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Zocchi
4 GIU 2014
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Gentile Valerio,
credo che la strada migliore sia quella di rivolgersi al Servizio Territoriale di Salute Mentale. Vede in patologie pervasive e non completamente risolvibili come quella di suo fratello è importante che ci sia una rete di professionisti che si occupa sia della persona che della famiglia, sottoposta a notevole stress.
L'unica istituzione che può occuparsi di questa strategia d'intervento è appunto la Asl.