Come affrontare una crisi universitaria e personale
Buonasera,
tra pochi giorni compio 24 anni e mi trovo in una situazione da cui non so come uscire. Innanzitutto devo precisare che ho sofferto di depressione maggiore e ansia (in particolare fobia sociale) negli anni della mia adolescenza, perdendo addirittura un anno di scuola (pur essendo una brava studentessa, avevo paura di recarmi a scuola, delle interrogazioni, dei professori e avevo anche problemi di concentrazione...Che ho ancora oggi). Successivamente, grazie a psicoterapia e farmaci, non senza difficoltà, mi sono diplomata con un ottimo voto e sono entrata all’Università giungendo ai primi posti in graduatoria. All’Università, a partire da metà del secondo anno, ho ricominciato ad avere problemi di ansia e sintomi depressivi. C’è da dire che non ho mai vissuto un’adolescenza vera e propria, ho passato gran parte dell’adolescenza in casa a piangere o a pensare alla morte e a quanto fossi sola e ignorata. In passato ho avuto con poche pseudo-amicizie e persone poco raccomandabili purtroppo. Sono stata vittima di molestie più volte, anche quando ero piccola (nessuno lo sa), e questo mi ha portato a temere le persone, sia uomini ma anche donne (per le “amicizie meschine”). Oggi dal punto di vista sociale la situazione va davvero molto meglio, ho delle buone amicizie (purtroppo nessuno in università e comunque molti che conoscevo si sono laureati e altri sono spariti) e una storia importante con un ragazzo che mi ama e mi capisce. Ma purtroppo vivo ancora con l’ansia, la paura dell’università, i pensieri di morte causati dal fatto che non riuscirò a laurearmi nemmeno quest’anno e dovrò frequentare un secondo anno fuoricorso e saranno i miei genitori a pagare quell’anno e me lo rinfacceranno con sdegno e disgusto ogni giorno (hanno i loro motivi, chiaramente...Ma non sono una "lazzarona" come pensano). I miei voti sono buoni, ma per questi problemi riesco a preparare gli esami molto più lentamente rispetto “alla media”. Purtroppo due anni fa (metà del secondo anno) ero molto depressa e sola, non ho dato alcun esame e quindi devo recuperarli. Il problema è che non riesco a prepararne tanti in un colpo solo, non ce la faccio, non mi rimane in testa nulla. Non so come dirlo ai miei genitori, loro pensano che ce la farò entro febbraio, ma probabilmente si tratterà invece di luglio del prossimo anno o di settembre. Mi sento così male al solo pensiero. I miei genitori pensano che io approfitti del mio passato da depressa e che voglio fare la mantenuta viziata. In realtà, pur non negando di essere una persona un po' oziosa, si tratta anche di una questione pratica - oltre che mentale ahimè: non riesco a immagazzinare tutte quelle informazioni e inoltre gli stessi esami si accavallano. Già per chi non ha troppi problemi non è una questione così semplice, figuriamoci per chi vive nell’angoscia! Non so come andare avanti.
Grazie