Un anno fa per lavoro io e la mia famiglia ci siamo trasferiti da Venezia a Ravenna. A fine maggio un nuovo trasferimento ci viene imposto da Ravenna a Palermo. Ho due bambine di 7 e 9 anni. Sembrano sempre tranquille ma ogni tanto buttano là frasi di insofferenza. Sono preoccupata per loro. Le abbiamo sempre coinvolte spiegando loro cosa succedeva. Ma ora la paura e l'ansia stanno prendendo il sopravvento. Non so cosa fare, la paura mi paralizza, anche il cervello. Cosa posso fare?
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10 MAG 2016
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Gentile Paola,
effettivamente i continui spostamenti di residenza possono comportare disagi, stati d'ansia e stress sia per lei che per le sue figlie che non hanno la possibilità di costruire una rete amicale stabile, cosa importante anche in età preadolescenziale.
Lei, a mio avviso, può fare due cose:
- chiedere un supporto psicologico per meglio contrastare ansia e stress;
- andare ad un colloquio con i suoi datori di lavoro rappresentando il disagio psicologico della sua intera famiglia a cagione di questi continui trasferimenti e chiederne possibilmente la revoca.
Le suggerisco anche di contattare un consulente del lavoro o un sindacato per essere meglio informata sulle tutele e sui diritti del lavoratore in tema di trasferimenti decisi unilateralmente che devono essere comprovati da precise ragioni tecniche, organizzative e produttive ai sensi dell'art. 2103 del codice civile.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
5 MAG 2016
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Gentile signora,
i trasferimenti possono essere una fonte di fatica fisica ed emotiva molto grande e sono ai primi posti nelle cause di stress e di disagio nella vita delle persone.
Trasferirsi significa perdere luoghi e persone significative, e perdere significa essere addolorati e in lutto. I trasferimenti possono essere strappi, momenti traumatici, ovvero ferte emotive. È narurale sentirsi confusi e bloccati. Cerchi di parlarne con qualcuno, e si faccia aiutare in questo periodo da una persona qualificata, come uno psicologo psicoterapeuta. Se lei si sente più serena, anche le sue figlie se ne gioveranno.
Infiniti auguri
Cordialmente
Dr Luisa Morassi
Psicologa Psicoterapeuta
Udine
5 MAG 2016
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Buona sera gentilissima,
gli spostamenti che nell'ultimo periodo ha dovuto affrontare sono sicuramente fonte di forte stress e preoccupazione. Sicuramente le bambine sentono e riflettono anche il suo stato emotivo, un alto livello di preoccupazione e ansia può essere percepito e non sempre ben compreso dalle piccole. Le consiglierei di comprendere meglio se alla base di tale stato di ansia che Lei sente ci siano altre motivazioni legate ai trasferimenti ed eventuali cambi/ conseguenze. Un periodo di eventuale supporto psicologico per riformulare e comprendere meglio il quadro di vita potrebbe aiutarla ad alleviare lo stato d'ansia.
Cordialmente
A.B.
5 MAG 2016
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Salve, sicuramente i continui spostamenti sono motivo di stress per lei e la sua famiglia. Lo stato d'ansia che avverte è solo dentro di lei, magari affontando con calma l'argomento con la sua famiglia la paura diminuirà, in quanto non è una catastrofe un trasferimento, ma semplicemente la sorpresa e la paura di vivere in posti nuovi. Condivida con gli altri questa paura, e vedrà che si tranquillizzerà quando avrà avuto il conforto dei suoi cari.