Ciao,sono una ragazza di 25 anni da poco fidanzata con un ragazzo che diciamo è simile ma diverso allo stesso tempo. La differenza è che io sono una persona più emotiva,lui difficilmente esterna le sue emozioni,non è romantico e sono sempre io che cerco attenzioni,come se ne avessi un costante bisogno di certezze. Ci sono periodi che va tutto bene e periodi dove dubito di tutto e di lui... Non so come uscirne, ho paura di illudermi e innamorarmi di nuovo e soffrire...sono stanca di avere delusioni...stanca di farmi venire sempre l'ansia di essere lasciata,di non essere apprezzata. Già parto con l'idea che non è nemmeno lui l'uomo della mia vita,che mi sto illudendo,che nn si va d'accordo.. ho paura di Rovinare tutto con le mie stesse Paranoie e di allontanarlo. Lui altrettanto ha un carattere difficile da gestire,da quando è calmo, può irritarsi se scoppia. La cosa che più non tollera è che io dubito dei suoi sentimenti,si sente ferito e offeso. A tratti resta nel suo orgoglio per farmi capire cosa gli ha dato fastidio, ovviamente qui l'ho fatta breve,ma vorrei un parere esterno di un professionista. Un consiglio
Grazie per chi mi risponde.
Cordiali saluti, Giusy.
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16 NOV 2022
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L'ha fatta breve Giusy?
Quindi lei dubita dei suoi sentimenti (di lui)
e dubita dei suoi sentimenti (di lei)
e chiede conferme (a lui)
mentre teme di volerlo lasciare (a lei).
Respiri. Spenga la TV sui canali che trasmettono telenovele e mi dica cosa si aspetta da un rapporto di coppia.
15 NOV 2022
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Cara Giusy, è interessante questa espressione che utilizza: "stanca di farmi venire l'ansia di essere lasciata", perché mette ben in evidenza quanto spesso paura e desiderio si comportino come lati opposti della stessa medaglia.
Sembrerebbe infatti che nella sua situazione la paura che accada qualcosa di spiacevole si traduca nel cercare conferma di ciò che teme, piuttosto che ciò che desidera, quasi come se fosse più rassicurante allontanare il partner per sua mano, piuttosto che aprirsi alla possibilità di vedere cosa questo rapporto può offrire e dove questa diversità può condurvi.
La differenza può essere fruttifera in una relazione perché apre le porte ad un reciproco arricchimento. Autorizzarsi a ricevere dal suo compagno quello che lui desidera offrirle, concedendogli lo spazio per farlo con il suo pensiero e secondo il suo personale metodo di relazionarsi, potrebbe consentire a lei di valutare con maggiore consapevolezza se percepisce un beneficio nel rapporto o se è il caso di allontanarsi.
Se non fosse sufficiente quanto espresso, penso che parlare di questi pensieri autosabotanti in un contesto analitico, in cui individuare le origini del disagio che prova, possa aiutarla a recuperare la fiducia in sé stessa e nella sua competenza di "fare rapporto" con l'altro.
15 NOV 2022
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Buon pomeriggio Giusy
da quanto detto emerge a primo impatto un vero e proprio disturbo d'ansia che si ripercuote in questo caso nella tua sfera sentimentale e relazionale. a mio parere dovresti prenderti un pò di tempo per te e per placare questo tuo stato.
Resto a disposizione anche online
Dott ssa Daniela Petrillo
15 NOV 2022
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Buongiorno Giusy,
Come ha ben illustrato, penso che queste sue difficoltà derivino dalla sua storia di vita, che da quanto descrive è stata faticosa da un punto di vista relazionale. Sa, non impariamo ad andare in bicicletta se siamo saliti solo su mezzi con le ruote bucate o sgonfie. Ha bisogno di certezze, di sentirsi apprezzata e non lasciata, perché questa relazione non sembra essere così stabile e/o perché è un fatto che, come già detto, ha a che fare principalmente con lei? Il mio consiglio quindi è: si prenda cura di se, si conosca, inizi ad apprezzarsi.
Resto a disposizione
Un abbraccio
15 NOV 2022
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Cara Giusy, buongiorno.
Leggendo attentamente il suo narrato, mi sembra di aver compreso che tra lei e il suo fidanzato ci sia una relazione molto intensa e di recente avvio, ma fatta di alti e bassi e questo potrebbe mettere a rischio la vostra complicità a lungo termine. Mi parla di alcune sue paure, paranoie...dove hanno origine questi pensieri?
Per poterle fornire un parere il più possibile autentico e, soprattutto, efficace le vorrei fissare un appuntamento online quanto prima. Potrebbe comunicarmi quali sono gli orari in cui è disponibile così le propongo diverse soluzioni? Grazie mille.
15 NOV 2022
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Cara Giusy,
dal suo post sembra evidente che lei sia consapevole della correlazione dei suoi problemi con un disturbo all'ansia, con particolare riguardo alle relazioni affettive.
Esserne consapevoli è già un bel passo avanti . A questo punto, può affrontare il problema con una/uno psicoterapeuta analizzando i pensieri le emozioni e i comportamenti correlati alla sua ansia, imparando così a gestirla.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati
15 NOV 2022
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Salve Signora, la ringrazio per aver condiviso la sua storia. Quello che emerge da quanto ha scritto è una preoccupazione relativa all'essere delusa e abbandonata. E' alla ricerca costante di certezze da parte di lui, ma forse le ricerca nell'altro perchè è lei a non essere completamente sicura. Quello che mi sento di dirle è che potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico per poter approfondire la sua storia e cercare di comprendersi e di scoprirsi. Rimango a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
15 NOV 2022
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Buongiorno Giusy, da quello che lei dice, sembra che stia rendendosi consapevole di suoi stati mutevoli emotivi. Questo si ripercuote sul rapporto con il suo fidanzato che si chiude e ciò porta ad ulteriori problemi relazionali. Dunque penso sia necessario affrontare con un professionista tale area emotiva, prima di tutto per conoscerla meglio e poi per fare qualcosa di diverso. Infatti ascoltando le proprie emozioni e i propri bisogni potrebbe rassicurarsi su ciò che prova ed esprimerlo sentendosi a posto con il partner, capendo quali sono i suoi sentimenti reali per lui. Ma questo non può raggiungersi se non dopo aver compreso il proprio mondo emotivo.
Dott.Pietro Salemme