Ho già scritto due volte...purtroppo nessuno mi ha dato un consiglio! Ci riprovo!!!
Dopon14 anni insieme di cui 4 di convivenza, 2 dei quali assolutamente insoddisfacenti, ho deciso di lasciarlo, separarci per un po'...di preciso non lo so! So solo che ieri ne abbiamo parlato e lui non era d'accordo col fatto che una separazione ci avrebbe aiutati, stamattina mi dice che ci ha pensato e che effettivamente può aiutarci. Il pomeriggio prepara le sue cose per andare via torno a casa e mi prega di ripensarci. Dice di amarmi e che i nostri problemi li ha creati tutti lui perché sta incasinato, non sta bene fisicamente e nemmeno quindi mentalmente. Dice che ha sbagliato e che è pronto a tutto pur di salvare la nostra storia perché mi ama, mi ha sempre amata. Gli ho detto di no, piu6e più volte perché ora io non sono pronta a questo. Perché sono almeno due anni che faccio determinate richieste mai accolte, anzi spesso criticate e catalogate come cretinate. Sono due anni che mi dice che problemi non ce ne sono. Sono due anni che non mi soddisfa la nostra vita sessuale e sentimentale ed oggi, solo oggi, fa marcia indietro e dice che ho ragione io?! Gli ho chiesto di andare via per il nostro bene. Sto malissimo. Mi sento un verme. A non averci voluto provare ancora. Non so perché, non credo di riuscirci ora...ci sto troppo male. Involontariamente ha scaricato tutto su di me. Cosa devo fare? Che domande devo pormi? Aiutatemi per piacere!
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16 DIC 2019
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Gentile Cristina,
mi sembra che sia lei a vivere un insoddisfazione nel rapporto di coppia e pone dei bisogni, richieste che dal suo compagno non vengono valorizzate. Il suo malessere è datato e oscillante tra un desiderio individuale e un senso di colpa, credo le sarebbe utile un aiuto psicoterapeutico per conoscere, approfondire il tutto e considerare le domande, la sua insoddisfazione e una dimensione di tempo che credo si debba dedicare a riflessioni più profonde.
Disponibile per approfondimenti.
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
16 DIC 2019
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Gentile Cristina,
sento molta confusione nel proprio racconto, mi sembra era stata presa una decisione di fermarsi momentaneamente, quantomeno da parte sua. Se questa relazione non soddisfa i suoi bisogni, sarà difficile cosi' cambiare lo stato di cose. Le consiglio di valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico di coppia o almeno per se stessa. Se la coppia è in una situazione di stallo come sembra, occorre aiutarsi con un professionista...mi sembra che abbiate già provato da soli a risolvere la situazione con fatica e frustrazione notevole...
Cordialmente
Dr.ssa Donatella Costa (Brescia e provincia)
16 DIC 2019
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Gentile utente,
Prendere una decisione, fare una scelta, implica sempre perdere qualcosa. In questo monento se è quello che senge e di cui h bisogno fa bene a separarsi.,ovviamente questo significa anche che l'altro può non essere d'accordo. Se lei riesce a sopportare il peso di questa scelta, senza colpevolizzarsi, potrà fare un lavoro di creacita per capire effettivamente ciò di cui ha bisogno, se migliorare o meno questo rapporto, se darsi ancora una possibilità. Ritengo possa esserle utile andare da un collega. Per qualsiasi informazione mi contatti,
Saluti.
16 DIC 2019
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Gentile Cristina, storie di relazioni sentimentali come quella che descrivi, non sono infrequenti, ma sottendono sempre problematiche psichiche inconsce in tutti e due i partner. Si possono dare molti consigli ma la realtà è che sarebbe necessaria una psicoterapia per tutti e due. I consigli, anche qualificati, servono a poco a niente. e lo sperimenterai di persona.
Naturalmente non si può aiutare con un percorso psicoterapeutico chi lo rifiuta.
Un caro saluto. Resto a disposizione
Dr. Marco Tartari
16 DIC 2019
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Cara Cristina la situazione che porti è complessa non vedo semplici consigli per risolverla. Puoi chiedere un consulto di coppia oppure fare un percorso personale per capire meglio cosa è successo e perché ti sentì così adesso. È necessario approfondire la vostra storia e quella tua personale per trovare dei significati appropriati.
16 DIC 2019
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Gentile Cristina, difficile comprendere a fondo una dinamica di coppia da una lettera. La cosa che però mi sento di dirle è che dalla sua lettera arriva molto malessere riferito a questa coppia; se ha scelto di chiudere, probabilmente è perché questa dimensione di coppia non la faceva stare affatto bene. Tornare indietro. Perché? Perché lui ha detto che cambierà? Il cambiamento non è una cosa che succede da oggi a domani e la sofferenza per amore, da sola non basta a far ricredere o cambiare una persona. Valuti poi lei se se la sente di ricominciare, però, per la mia esperienza, difficile che la dinamica cambi da sola; eventualmente vi suggerisco di valutare un percorso di coppia.
