Io e il mio ragazzo stavamo insieme da tre mesi. Lui 23 anni io 20. Lui da poco tempo mi aveva parlato di un blocco nei miei confronti, non riesce ad avere un rapporto sessuale con me. Pensavo di essere io il problema ma poi mi sono accorta che la reazione fisica c'era e quindi era impossibile che non gli piacessi. So che è un ragazzo che non ha mai avuto una storia seria e non si è mai affezzionato ma con me si è legato tanto. Mi ha detto che ha paura di farmi soffrire, che è insicuro. Ha provato ad aprirsi visto che è un ragazzo che non parla molto. Non so come comportarmi perchè ora ci siamo lasciati ma sia io che lui Ne soffriamo. Cosa devo fare?
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13 LUG 2015
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Cara Mariagiovanna, sarebbe importante conoscere la storia sentimenatle e affettiva del tuo ragazzo per capire come, nel tempo, possa essersi originato un blocco sessuale.
Tra l'altro si manifesta ora, non a caso, quando la sua storia con te sembrava essere più solida delle passate.
Potrebbe essere utile per il tuo ragazzo una consulenza con uno psicologo e, anche, un accertamento medico per rassicurarsi rispetto a problemi organici.
14 LUG 2015
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Cara Mariagiovanna,
un rapporto di coppia richiede molto impegno da parte di entrambi i partner, dalle sua parole si nota come il suo partner abbia paura di soffrire e di farla soffrire. Certo è anche evidente che il suo partner abbia delle questioni personali da risolvere, quello che lei può fare è invitarlo a lavorare sui suoi blocchi anche con l’aiuto di un professionista.
Saluti!
14 LUG 2015
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Gentile Mariagiovanna,
la sofferenza nel caso di una separazione e dell'interruzione di una relazione è assolutamente normale e fisiologica. Si dia il tempo di viverla e metabolizzarla e successivamente riprenda in mano la situazione insieme al suo ragazzo. Datevi il tempo e lo spazio di riflettere sui tre mesi trascorsi insieme, di riflettere su ciò che è accaduto, di riflettere su ciò che ha portato alla chiusura. è importante capire cosa questa relazione da ad entrambi e come potrebbe essere condizionata dalle caratteristiche dei singoli. Lei afferma che il suo ragazzo ha un blocco relazionale...beh è importante che capisca e definisca cosa è questo blocco e da cosa è alimentato, ma è un lavoro personale che solo lui può fare. è importante che insieme valutiate l'opportunità di vedervi o meno, essendo il relazionarsi con gli altri fonte di disagio, forzare i tempi o stringervi in una situazione potrebbe essere controproducente.
14 LUG 2015
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Cara Mariagiovanna, capita spesso che gli uomini non riescano proprio quando sono molto interessati alla partner, ma non ha senso lasciarsi se volete stare insieme.
E' un problema superabile con la consulenza di un sessuologo.
Non abbiate timore di andare da uno specialista insieme e capire cosa sta accadendo.
Se lui si vergognasse di andare insieme può farlo anche da solo, ma siccome il problema è nato nella coppia è bene superarlo insieme.
Vedrete che parlarne non sarà così difficile e ci guadagnerà non solo il rapporto fisico, ma anche la vostra complicità.
13 LUG 2015
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Sembrerebbe che, sebbene lui abbia provato ad aprirsi, lo abbia fatto in maniera insufficiente, per cui non è ben chiaro quali paure o altri fattori lo blocchino.
Sarebbe bene pertanto migliorare la comunicazione tra voi e se ciò non bastasse e i fattori di cui sopra necessitassero di interventi professionali,diretti, il suo ex dovrebbe recarsi da uno psicologo.
Nel frattempo comunque può perseguire il primo obiettivo recandosi lei da uno psicologo psicoterapeuta che cerchi di migliorare la vs. comunicazione.
Alcune tecniche della terapia della Gestalt, se ben applicate, sono molto efficaci.
13 LUG 2015
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Cara Mariagiovanna,
spesso in un rapporto di coppia uno dei due partner manifesta disagi e problematiche che sono assolutamente personali. Questo, per quanto richieda un "adeguamento" da parte dell'altro, a lungo andare potrebbe portare ad una separazione che, seppur dolorosa, risulta essere necessaria. Il fatto che entrambe ne soffriate è una conseguenza del distacco, ma non necessariamente significa che sia opportuno stare assieme, anche perchè pare che lui abbia delle cose personali su cui lavorare. Quello che tu puoi fare è semplicemente suggerirgli di lavorare sui sui blocchi, fare forzature di altro genere porterebbe solo ad una maggiore chiusura da parte sua.
13 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Mariagiovanna,
da quello che dici Lui ha paura di soffrire ma non riesce a riconoscerlo.
dagli un pò di tempo, provate a vivere momenti belli sinsieme ma senza stress.
Una relazione di 3 mesi è molto giovane e se lui non si è "mai affezionato" ora può avere paura. Parlatene tranquillamente e cercate di capire cosa siete l'uno per l'altra.
A tua disposizione.
Dott. Glielmi