Chiusura

Gentilissima, quando ci affidiamo e fidiamo di qualcuno che all'improvviso ci delude facendo crollare le nostre certezze crolla la nostra autostima e ci aggredisce una atroce paura di rivivere le stesse cose, ma a ciò dobbiamo stare attenti, affinchè non ci limiti nel vivere anche le cose belle che la vita ha in serbo per noi, per cui chiuda col passato e pensi che la vita vada vissuta e non evitata.
Tanti auguri!

Salve Lori,
ogni volta che ci fidiamo e ci affidiamo ad un'altra persona corriamo il rischio di provare dolore, e il dolore che ha provato per la sua vecchia storia è ancora così vivo che è comprensibile la sua paura. Ma evitare il rischio significa anche evitare il piacere e la bellezza di una storia speciale che non è detto che provochi dolore...
Provi a stare in contatto con questa nuova persona, invece che con il suo vecchio dolore e piano piano riuscirà a rassicurarsi. Se questa persona è speciale avrà anche la pazienza per darle il tempo di farla entrare davvero nella sua vita.
Dr.ssa Alfonsina Pica

Cara Lori,
sicuramente la paura dell'abbandono è una delle paure più profonde e ancestrali dell'uomo e in lei è stata suscitata in uno dei modi più dolorosi e difficili da accettare. Probabilmente c'è ancora una ferita aperta in lei che non le permette di andare avanti serenamente, con nuove relazioni. Forse varrebbe la pena approfondire con un percorso psicoterapeutico, per darsi la possibilità legittima di stare bene una volta per tutte, ci pensi...un caro saluto, Dott.ssa Francesca Zoppi

Se veramente questo uomo è "speciale", e a suo tempo la cosa si confermerà o meno, allora credo che sia interessante fare un balzo e "saltare" al di là delle paure e mettersi, sebbene cautamente, nel rapporto con lui (senza comunque perdere di vista le proprie priorità e la propria vita. come forse è successo in passato con gli altri uomini); si potrà forse stabilire in questo modo anche un "rapporto speciale" e ci sarà una relazione soddidfacente.. penso debba funzionare così.
Spero anche che lei scopra di essere a sua volta Speciale e che si faccia trattare come tale!!
Tantissimi Auguri!!!
Dott.ssa Silvana Ceccucci

Cara Lori,
dalle sue righe traspare molto chiaramente che lo strascico doloroso della fine della sua prima relazione è ancora in superficie, tanto da riaffiorare nel momento in cui si sperimenta in altra nuova relazione e i "flash" che dice di avere. Essi, penso, sono continui tentativi di rielaborazione di una esperienza evidentemente che l 'ha shockata emotivamente: credo sia utile sciogliere questo nodo doloroso che la limita nel buttarsi e sperimentare i suoi rapporti affettivi con l 'aiuto di un/a psicoterapeuta.
cari auguri

Cara Signora,
provi a sperimentare anche la strada parallela alla chiusura! Quella della apertura: aprirsi alla felicità che ha già sperimentato con questo uomo, aprirsi a pensieri nuovi che magari non si è mai concessa, aprirsi ad emozioni nuove che ha sempre tenute nascoste nel suo profondo, aprirsi a relazioni che sino ad oggi le sono sembrate impossibili o improbabili...
Guardare con occhi nuovi il mondo attorno a noi ci permette di conoscere aspetti semplicemente diversi, non buoni o cattivi, ma diversi: se lo conceda!
Un caro saluto,
dott.ssa Giovanna Ferro – psicologa psicoterapeuta – Savona

Cara Lori, non credo si tratti di eliminare i flash, ma di elaborare un lutto e questo richiede tempo. E' entrato un uomo nuovo nella sua vita, ma forse il suo cuore non era ancora pronto ad accoglierlo, forse le vecchie ferite non erano ancora guarite. Si tratta credo di partire da qui.. Rifletta sulla possibilità di iniziare un percorso che la aiuti in questo.

Cara Lori,
mi chiede come sia possibile elaborare il dolore. Il percorso potrebbe essere quello di affidarsi ad un professionista che possa aiutarla a significare questo evento così doloroso, questo trauma. Comprendo che spesso ci possono essere delle resistenze ad iniziare un percorso di conoscenza di se stessi e del proprio mondo interno.
Un caro saluto
DR. Elisabetta Bellagamba

Gentile signora,
Mi rendo conto che sta passando un momento di difficoltà e che sicuramente non ha elaborato la fine della sua storia sentimentale; mi sembra un passi necessario per poter andare avanti nel suo percorso personale, a tal proposito le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo della sua città
Distinti saluti

La diffidenza è lecita, la paura del passato che dilaga nel suo presente è un indicatore che quello che per reazione a fatto, non le ha permesso di superare il dolore. Solitamente quando tentiamo di dimenticare qualcosa ci incartiamo in quel ricordo, proprio perchè cerchiamo di dimenticare, la memoria raramente funziona a comando nel cancellare i ricordi. Cambiando schema di comportamento può riuscire a liberarsi delle paure, a ritrovare il piacere nelle relazioni con altri uomini. Il confronto con una figura professionale sarebbe certamente vantaggioso, per scoprire nuove modalità comportamentali e soluzioni strategiche.
Saluti
Dr Cristian Sardelli

Gentile Lori,
può essere naturale che si senta impaurita, avendo vissuto una spiacevole esperienza in passato. Le esperienze e per le persone che entrano nella nostra vita sono però diverse e lasciarsi condizionare dal passato, che decidiamo noi, di tenerlo vivo è una grande limitazione. Molti passati sono stati bruschi e difficili da dimenticare; il futuro in base al presente che si sta vivendo lo stabiliamo solo noi. Quindi se lei vuole, può non farsi condizionare dal suo passato che è passato e decidere lei quale futuro avere.
Buona fortuna

Salve Lori chiudere una storia importante ti ha fatto soffrire e ti sta condizionando la vita impedendoti di assaporare nuovi amori e felicità. La paura di soffrire di nuovo ti porta ad evitare storie importanti, ciò è un grosso limite, affronta questo dolore che continua a bloccarti. Se puoi contatta uno specialista.
saluti
dott.ssa Carmela Di Blasio

dalle scarne informazioni fornite pare una tipica problematica richiedente - secondo una metodologia cognitivo-comportamentale classica -procedure di decondizionamento da una paura appresa, ovviamente previo valutazione degòli antecedenti e concomitanti della situazione creatasi. Questo è quello che virtualmente è possibile ipotizzare. Concretamente è necessario rivolgersi prima possibile da un bravo psicoterapeuta per evitare che tale paura perduri condizionando quindi limitando la serenità di successive relazioni
Paolo Zucconi, psicoterapeuta comportamentale e sessuologo clinico a Udine