salve sto attraversando un brutto periodo con la chemioterapia mi dà parecchi disturbi e mi sento molto giù e quando devo andare all'appuntamento x la terapia ho un rifiuto tremendo inizio ad agitarmi, nausee, malessere che sposso fare? garzie x rispondermi
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19 FEB 2014
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Cara Roberta,
le rispondo non come psicologa ma come moglie che affronta la chemio insieme il suo marito.
Io vedo e sento tutto ciò che lui prova e se le posso essere d'aiuto , lo incoraggio, anzi lo spingo di andare avanti nonostante i disaggi. E sà, è importante essere tranquilli prima la seduta di chemio, cosi si affronta molto più facile , e gli effetti coll. sembrano insignificanti. E' importante aver l'apoggio di un qualcuno che l'ha ama e le sta vicino. Spero di esserle stata d'aiuto per il semplice fatto che non è da sola nella bataglia.
Si faccia tanto corraggio e un grande in bocca al luppo
17 FEB 2014
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Gentile Roberta,
dover andare ad effettuare una cura come la chemioterapia, con tutto quello che può comportare in termini di effetti collaterali, non è facile per nessuno.
Da quanto tempo le è stato diagnosticato il tumore?
Talvolta, dal punto di vista psicologico, è necessario che passi del tempo per accettare la malattia e quindi la cura.
Può trattarsi anche di un problema ansioso, che appunto si accavalla al dolore della situazione.
Non ci sono strategie risolutive che possiamo suggerire in line.
Forse sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicologo di persona, che la accompagni per un po' nel suo percorso di guarigione.
Gli aspetti psicologici sono importanti per il buon esito della terapia.
17 FEB 2014
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Gentile Roberta,
la chemiotarpia ha degli effetti collaterali tali che può capitare di non aver voglia di farla. Nel centro in cui si fa curare c'è uno spazio di psico-oncologia? le consiglieri di rivolgersi ad un professionista di questo tipo. Di solito negli ospedali ci sono. Io ho lavorato alcuni anni in oncologia pediatrica, ma anche in altri ospedali per adulti è prevista la figura. Provi a chiedere al suo oncologo di riferimento. In una situazione della vita così difficile come una malattia tumorale il supporto psicologico può essere di grandissimo aiuto.
Cordialmente
17 FEB 2014
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La chemioterapia è certamente una terapia pesante sotto tutti i punti di vista. E' necessaria una forte adesione alla stessa , ma anche un giusto sostegno per accettarla e sostenerla. Non ha pensato che un sostegno psicologico l'aiuterebbe ad affrontare meglio la terapia e, ovviamente, la malattia? La invito a rivolgersi a qualche collega della sua zona.
Cordialmente.
17 FEB 2014
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Gentile Roberta,
un contatto diretto e personale con psiconcologo bravo potrà aiutarla a risolvere il suo problema molto più di qualche consiglio mirato e competente, a distanza
paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale
17 FEB 2014
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Cara Roberta,
posso comprendere il suo malessere, legato alla pesante terapia e probabilmente anche a tutto il vissuto della malattia. Alcune volte gli ospedali e le cliniche presso cui si svolgono questi trattamenti prevedono già il sostegno psicologico, proprio per aiutare i pazienti a tollerare meglio questo periodo travagliato e ricco di ansie, dubbi e sentimenti dolorosi. Potrebbe chiedere informazioni sulla presenza di questo servizio, oppure richiedere delle sedute ad un professionista esterno che operi nella sua zona (può utilizzare anche questo portale). Liberarsi e sfogarsi di questo suo disagio potrebbe aiutarla ad affrontare e gestire meglio la situazione e trovare nuove risorse in se stessa.
Un augurio per tutto,
saluti,
Dott.ssa Chiara Francesconi
17 FEB 2014
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Gentile Roberta,
comprendo la sua difficoltà, ma purtroppo dalla nostra postazione non possiamo suggerire altro che di consultare un Collega di persona.
Come mai sente questo "rifiuto"?
Ci vuole dire un po' di più sulla sua situazione emotiva?
17 FEB 2014
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Buongiorno gentile Roberta,
il rifiuto che prova è comprensibile in quanto vengono mobilitate tutte le sue energie fisiche e mentali per combattere la malattia e, nello stesso tempo, il rischio di sentirsi svuotata dalle energie è sempre lì ad un passo da Lei. Dove svolge la cura dovrebbe esserci il servizio di psicologia per supportare i pazienti che come lei affrontano questo momento. Richieda un colloquio e veda se sono attivi gruppi di sostegno psicologico per pazienti oncologici o sostegno psicologico individuale, vedrà che ne trarrà molto giovamento.
Cordialmente