Che orientamente sessuale ho?

Salve, non é la prima volta che vengo su questo sito ma ora ho deciso di scrivere riguardo alla mia situazione. Ho 22 anni e da circa due anni sto vivendo in una situazione quasi del tutto tragica. Il mio problema, se vogliamo definirlo tale, é sorto circa, appunto, due anni fa quando stavo ancora con la mia ex. Siamo stati circa due anni assieme, siamo stati bene anche se ho avuto sempre un po' di ansia e timore nei suoi confronti, anche dal punto di vista sessuale: avevo molte fantasie(riprendevo dalla pornografia in rete) ma avevo paura di esporle. Ho sempre avuto una grande voglia di stare con una donna, giovane o adulta che fosse e per questo, l'ultimo anno con cui sono stato con la mia ex ho cercato di tradirla piú e piú volte e spesso senza successo o almeno non quello che avrei voluto. Un giorno, peró lei lo scopre e terminiamo la relazione. Nonostante tutto continuamo a vederci e avere rapporti intimi anche se molto stressanti fino a quando, per eccitarmi, chiusi gli occhi per immaginare qualche scena con qualche altra ragazza ma improvvisamente mi é comparso un uomo virile nudo. In quell'istante mi é passato tutto il libido e l'erezione, da quel giorno fino ad oggi, la paura di essere omosessuale non é mai andata via, anzi é cresciuta. Vivo nell'ansia piú totale e cerco di non pensarci o ricordarmi com'era qualche anno fa, sicuro e fiero eterosessuale. Non nascondo che quando stavo ancora con lei, ho scoperto il mondo della pornografia omosessuale e qualche volta mi sono masturbato pensando di possedere un uomo, la sottomissione e l'umiliazione mi eccita ma non ho mai provato sentimenti per un uomo. Quei pensieri e fantasie erano rimaste confinate sempre nell'ambito masturbatorio(un po' come se volessi cambiare la routine, poiché fin da piccolo sono stato un grandissimo fan della pornografia etero in rete, ci passavo anche ore al giorno). Sto affrontando un percorso con una psicologa da circa un anno ma sembra che le cose stiano regredendo, ormai appena sveglio penso questo e l'unica cosa che mi fa stare bene é il dormire. La psicologa peró, sta cercando di scavare nel mio passato, la relazione con mia madre e mio padre che é molto complessa e disastrata, tra mancanza di affetto e delusioni a tradimenti. La cosa che mi spaventa di piú é che prima era solo una forte ansia, mal di testa e stress e ripudiavo molto l'idea di essere omosessuale. Ora, invece, é quasi come se da una parte mi piacesse e che lo sono ma dall'altra parte ci sto malissimo, continui mal di testa e bruciore di stomaco continui per l'ansia. Se provo a masturbarmi cercando di provare che sono etero entro nel panico/ansia e non provo nulla, anzi, dico a me stesso"fanculo, sono un frocio e basta, fatti una sega sui gay e basta" e di fatto lo faccio, trovo piacevole farlo. Ma poi, una volta finito ci sto ancora piú male e l'ossessione non mi lascia mai. Quando invece il periodo passa, che in un certo senso mi riconosco, sono felice, leggero dentro me e riesco a masturbarmi tranquillamente su video etero. Quando sto nel periodo No, guardo tutti i ragazzi e penso se mi piace o meno, se ci farei sesso o meno e altro, mette sempre piú ansia. Da un po' a questo punto, sono arrivato all'ipotesi di essere un trans che non l'ha capito. É tutto confuso. Ormai da un po' di settimane che non guardo neanche le donne come le guardavo prima, ora provo odio in un certo senso, un rifiuto, non lo so di preciso. I pensieri sono arrivati fino ad avere fantasie con me passivo in un rapporto omosessuale, l'essere sottomesso, e tutto questo una parte eccita(e prima non lo faceva e quindi penso che probabilmente é solo frutto di una trasformazione dei pensieri che intasano la mia vita) e dall'altra mi fanno venire molta ansia e frustrazione. Cerco un disperato aiuto su un po' quella che é la mia situazione, se sono gay e basta ma cerco o mantengo ancora la maschera dell'essere etero. Non ditemi che la sessualitá é fluida e che non ci devo pensare per il momento, poiché giá mi é stato detto. Grazie davvero a qualsiasi "consiglio" o chiarimento