Che odio?!
Buon pomeriggio!
Vorrei intraprendere ad andare da uno psicologo per me stessa , ma non tollero che nessuno mi debba dire cosa e quando devo fare qualcosa..vengo al punto, tante volte ho fatto questa richiesta a mia mamma, e lei fin'ora mi ha sempre detto qualche volta, oppure un giorno si farà, se non l'altro giorno mi disse poi si prenderà... oggi è venuta a trovarmi mia zia, (sorella di mia mamma) per carità è una bravissima persona, ma quando c'è di mezzo lei, mia mamma in generale non sa rispondere con la propria testa, voglio dire io sono felice di poterci andare, ma venendo al fatto che lei rispose in quel modo, davanti a lei ha cambiato risposta e ha detto, vediamo per la prossima settimana?
Ed io è lì che impazzisco, perché prima consultami, parlami quando voglio andarci, visto che è a me che dovrebbe interessare, no fa tutto lei, come se fosse per lei, ma stiamo scherzando??
È vero che la mia ansia mi blocca e molto spesso non riesco a fare niente, ma dobbiamo anche dire che se non ho voglia di andare da qualche parte dove magari ci sono dei miei parenti, è così e basta.... c'è un compleanno, ed io non voglio andarci, e mia zia mi ha chiesto le motivazioni ovviamente, mi ha chiesto anche se io dico di no, ma dentro di me direi di sì, e io le ho detto che è così perché purtroppo l'ansia mi blocca e ci sta, ma dobbiamo anche capire che una è libera di andare o meno da qualche parte sto sbagliando? Perché non posso scegliere se andare o meno da qualche parte che sia un compleanno o qualcos'altro? Perché ?
Sembra che la mia vita è comandata, che non posso scegliere se andare o no perché sennò o problemi, ma siamo seri??
Cioè una dovrebbe essere libera di fare ciò che gli pare..
Poi, anni fa precisamente nel 2020 iniziai a sentire delle voci su di me, dai ragazzi della mia età, che hanno fatto le medie con me, io mi sono sentita disprezzata da quel momento, mi hanno dato della brutta, di parole molte brutte e sopratutto hanno detto cazzate sul mio conto, a me è rimasto come un brutto momento di parole sgradevoli che ho sentito da parte di queste persone, io non ho nessuna confidenza e né voglio avercela ma è per fare capire che mi hanno screditata dalla testa ai piedi, e non è mai facile uscire da una cosa del genere, anche se passano gli anni!
Mia zia mi ha ribadito che ormai, (essendo che io ne avevo parlato) è tempo passato, che ognuno ha fatto la propria strada, ma non è così, perché la gente non smetterà mai di parlare, è inutile dire questa cosa perché mi parleranno sempre male di me, perché si credono più forti, ma invece io vedo che sono solo ignoranti che non dovrebbero nemmeno il coraggio di dirmele in faccia tutte le cose sgradevoli da parte loro;
Anni fa se ne uscì poi con delle voci, con delle cose false su di me, e a ripensarci mi chiedo perché le persone hanno così tanta cattiveria??
Ma vivere tipo con serenità senza l'ansia che qualcuno ti critichi dalla testa ai piedi si può oppure si chiede troppo al giorno d'oggi?