Sono quasi 5 mesi che sono stata lasciata dopo 1 anno e 2 mesi. Entrambi trentenni. Erano 2 settimane che sentivo che qualcosa non andava e lui era più distaccato anche sessualmente ma di fronte alle mie domande sul cosa c fosse lui diceva niente e poi che era x via del lavoro. Poi invece arriva dal niente il giorno d san valentino (con la.borsa con i panno x fermarsi a dormire) dicendo che doveva parlarmi e io dopo poco sono andata su tutte le furie e alla fine della litigata lui m.dice che non prova più niente e che nella.relazione non sta più bene perché sono nervosa e polemica. C riparliamo x mia volontà a distanza d un paio d settimane e cerco d farlo ragionare su molte cose e ammetto anche dove ho sbagliato ma lui niente. Dice che non gli manco e che non ha stimoli x riprovare. Non prova più niente. Io credo che lui s sia impaurito e sia rimasto deluso da alcuni miei pensieri legati soprattutto alla sua famiglia. Vorrei tanto riparlarci perché in questi mesi sto capendo molte cose e sto dando delle priorità ma vedo che lui è sparito e si sta rifacendo una vita con nuovi amici...che dovrei fare? Grazie
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15 LUG 2015
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Gentile Laura,
le informazioni che fornisce non sono molte per farsi un'idea sull'accaduto e sulla sua storia ma dalle sue parole emergono chiaramente confusione, colpa e conseguente desiderio di fare qualcosa per sistemare le cose. Nulla si può sapere in merito alla veridicità delle affermazioni del suo compagno e alle motivazioni che lo hanno portato a farle...nè è possibile fare previsioni circa il fatto che tornerà o meno sui suoi passi. Quello che lei ora può fare è concentrarsi su di sè, dedicarsi del tempo e dedicare del tempo alle sue passioni. Ritrovi se stessa.
16 LUG 2015
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Salve Laura, comprendo quanto le brevi risposte che ha ricevuto circa la sua storia possano determinare momenti di turbamento. I dati da lei forniti non sono molti per fornire spiegazioni adeguate e/o comprendere le ragioni di quanto accaduto. Una buona soluzione, al momento, sarebbe quella di concentrarsi più su di sè, un passo per volta, forse qualcosa che da tempo hai trascurato. Qualcosa che inizia come forzatura col tempo finisce per diventare abitudine.
15 LUG 2015
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Buongiorno, prova ad interrogarti sul perchè ci tieni cosi tanto a recuperare una persona che dice di non tenere a te...
Cosa pensi ci sia di insostituibile in questo rapporto ? Sarebbe utile conoscere un pò la tua storia di vita per comprendere la tua reazione....
15 LUG 2015
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Buongiorno Laura,
essere lasciati ci mette davanti a delle sensazioni spiacevoli, ci fa sentire abbandonati, non voluti, non desiderati. Se però a lui non interessa continuare questa storia, tra l'altro ormai conclusa da un po', sarebbe meglio ri-organizzare la sua vita, tenendo conto sulle sue forze, senza sperare in un ritorno da parte di lui. Ci sono delle difficoltà, dei momenti amari, però ogni occasione, ogni evento della nostra vita va vissuto come opportunità per fare dei passi in avanti. Se questa storia è conclusa, e lo è, guardi avanti senza voltarsi indietro. Dedichi del tempo a sé stessa, riscopra le sue passioni, i suoi hobby, si occupi della sua interiorità, cercando di recuperare le energie contando su se stessa. Facendo conto che lui fa parte del passato. All'inizio sarà più difficile, forse doloroso. Rimanere legati al passato, sperando che lui ritorni, che torni indietro sui suoi passi, non è comunque fonte continua di un dispendio di energia non indifferente? Si veda come una colonna che deve stare in piedi da sè. Non intendo chiudendosi alle persone, alle amicizie, ecc. Però senza dedicare più energie al passato che ha vissuto con quest'uomo.
Rimango in ascolto per ulteriori chiarimenti,
cordialmente, Dott. Antonino Savasta, Pistoia.
15 LUG 2015
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Le affermazioni che lei riferisce fatte dal suo ragazzo (ormai ex ragazzo) sono molto forti. "Non prova più niente"; "Non ha più stimoli"; "Non le manca". Non mi piacciono per niente. Lei dici di volerci riprovare. A mio avviso potrebbe andare incontro a nuove delusioni. E' meglio che lei pensi a sé stessa e cerchi di dimenticarlo. Logicamente mi baso su quello che lei racconta in questo messaggio. Mi sento di sconsigliarle assolutamente di corrergli dietro. Si guardi intorno, faccia nuove amicizie, ritrovi sé stessa e si riprenda la sua vita. Altri amori arriveranno, altre persone conoscerà, è meglio perdere una persona che dice di non amarla più piuttosto che umiliarsi supplicandolo. Non lo faccia. Pensi a sé e alla sua dignità che sono molto più importanti. Sono sicuro che lei èuna persona che vale molto e piena di buoni sentimenti.
15 LUG 2015
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Gentile Laura,
dalla descrizione della sua relazione e di come si é conclusa ritengo che sia importante per lei comprendere, non solo i motivi che spiegano i comportamenti del suo partner ma soprattutto dovrebbe analizzare ciò che lei stessa in prima persona sente, pensa e vuole. Quando accade una separazione esistono sempre dei motivi, da ambo le parti, che spiegano come mai si sceglie di smettere di condividere una vita insieme. Posso comprendere la sua sofferenza e il suo desiderio di ricontattarlo ma probabilmente dovrebbe dare a se stessa e a lui ancora un pò di tempo al fine di potervi magari incontrare ancora una volta e chiarire ciò che probabilmente rimane in sospeso. Nel frattempo le consiglio di prendersi cura di lei ed eventualmente di cominciare un percorso psicologico che le consenta di affrontare con maggiore supporto questo periodo.
Cordialmente.
Dott.ssa Anna Gallucci
14 LUG 2015
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Cara Laura,
ci dai poche informazioni per comprendere appieno la tua storia anche se il riferimento alla famiglia di lui mette in luce dei contrasti legati ai modelli familiari e, forse, alle vostre differenze.
Si sente la tua confusione, la delusione, il senso di colpa e la tua volontà di riparare. Non è possibile dire se lui tornerà, ma puoi fare molto per stare bene e superare il momento doloroso.
Dedicati alle tue passioni, a te stessa, concediti qualche piacere ogni giorno. Se la sofferenza non si attenuerà, prendi in considerazione una consulenza psicologica.
14 LUG 2015
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Buongirno Laura,
una separazione è come un lutto.. ci si sente impotenti e si vorrebbe tornare indietro.
Purtroppo non possiamo agire sulla volontà degli altri.
Le suggerisco un percorso personale con un terapeuta per poter elaborare profondamente l'accaduto e poter trasformare il dolore in risorsa utile per le future relazioni e/o cambiare quegli atteggiamenti che hanno incrinato la passata relazione.
14 LUG 2015
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Se lei pensa che alcuni suoi atteggiamenti verso la famiglia di origine di lui siano stati la causa dell'allontanamento ed è disposta a cambiarli o discuterne, sarebbe bene che ne riparlasse. D'altra parte un allontanamento così netto fa pensare che ci siano motivi rilevanti ala base per cui vi conviene ponderare bene eventuali incompatibilità. Uno psicologo può aiutarla a trovare i modi migliori per comunicare e valutare tutti gli aspetti della situazione.
Le conviene in ogni caso non lasciare per troppo tempo ricordi e sentimenti in sospeso o valutarne comunque i rischi/benefici.
Al riguardo le segnalo un articolo sulle storie sentimentali non chiuse sul mio sito professionale.