Salve sono un ragazzo di 23 anni, perdonate la lunghezza ma ho incluso tutti i dettagli, è da circa due settimane che sono impiastricciato in questa situazione.
Il primo sintomo però l'ho accusato due mesi fa, premetto che da circa un anno per mancanza di lavoro ho svolto una vita sregolatissima, mi svegliavo alle due del pomeriggio e di notte tra serie tv, cellulare ecc. Se nn si facevano le 6 di mattina, non andavo a dormire.
Un giorno mia madre mi sveglia perchè avevo un importante appuntamento per un lavoro, erano circa le 9 del mattino e avevo due ore di sonno, comunque in pratica mi viene un bruttissimo attacco di panico che dura dieci minuti in cui credevo di stare per morire. Li per li non gli diedi peso e me ne dimenticai attribuendo il tutto alle poche ore di sonno. Nei mesi successivi questi attacchi tornarono sporadicamente e in modo molto più leggero, ma ero tranquillo anche perchè non potevo essere stressato visto che nn facevo un tubo dalla mattina alla sera, tutto questo fino ad arrivare a due settimane fa quando di pomeriggio ero a casa e mi venne un ennesimo attacco di panico questa volta molto forte, cercai di tranquillizarmi sapendo che quella brutta sensazione sarebbe scomparsa nel giro di dieci minuti come le altre volte, ma niente stetti in ansia per tutta la serata anche se cercai di distrarmi uscendo con la mia ragazza ma niente l 'ansia non passava nemmeno al rientro a casa, ricordo che nn riuscii a chiudere occhio ero tesissimo e neanche la camomilla fece effetto. Tutto questo è durato fino ad oggi, anche se non ho più l'ansia visto che sto prendendo compresse di valeriana mattina e sera che mi hanno completamente rimosso l'ansia, ma permane in me questo senso di negativitá, non ho più voglia di fare nulla, di vedere nessuno, di parlare, mi sento come se avessi perso tutta la sicurezza in me stesso, non riesco a concentrarmi più su quello che sto facendo, ho cali di memoria e sono estremamente giù anche se non per tutta la giornata, sopratutto la mattina appena sveglio e la sera. Ho cercato anche di correggere il mio stile di vita sto lavorando e mi sono iscritto in palestra. Ora vorrei un vostro parere che mi sta succedendo?
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25 APR 2018
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Gentile utente,
oltre alla correzione dello stile di vita regolando il ritmo sonno-veglia, svolgendo un lavoro e facendo sport, per poter correggere i suoi episodi di ansia con attacchi di panico è necessario un percorso di psicoterapia (preferibilmente cognitivo-comportamentale) di durata adeguata ( almeno un anno con regolari sedute settimanali).
In tal modo potranno essere da lei comprese le origini dei suoi problemi e allo stesso tempo acquisiti gli strumenti per risolverli.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
3 MAG 2018
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Buongiorno,
credo sia evidente ed ovvio che la sregolatezza e l eccesso nei vari ambiti della vita portino a malessere e problemi poi della sfera emotiva e più in generale esistenziale.
Vedrà che con uno stile di vita più regolare ma cmq vitale ritroverà l equilibrio psico-fisico.
Dott. Francesco Fisichella
Psicologo Psicoterapeuta a Legnano (Mi)
26 APR 2018
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Salve, quello che le sta accadendo, e gli episodi di attacchi di panico, come lei ha già rilevato, sono probabilmente ricollegabili alla "vita sregolatissima" dell'ultimo anno ed al "non fare un tubo" che ha descritto nella sua richiesta. Ciò si spiega tenendo conto che noi siamo esseri in cui la mente ed il corpo hanno bisogno di funzionare in sinergia: non possiamo nutrire uno e tralasciare di nutrire l'altro. Mi spiego meglio: così come fornisce cibo, e quindi energia al suo corpo, deve ricordare di nutrire anche la mente a livello psichico. L'ozio, la sregolatezza, la mancanza di attività creano nella psiche un deficit di energia (biochimicamente un deficit di neurotrasmettitori necessari al buon funzionamento del cervello e quindi dell'organismo intero), per cui ad un certo punto si arriva a consumare le riserve e poi a scendere sotto la soglia della tollerabilità. Il corpo registra il malessere psichico e "sceglie" il sintomo fisico: nel suo caso gli attacchi di panico. Questi, una volta che iniziano a ripetersi nel corso delle settimane, creano uno stato di allerta e quel "senso di negatività" che lei sente negli ultimi tempi, che sono la risposta psicologica conscia di questo stato inconscio. Sicuramente, il rimettersi in gioco con il lavoro e l'impegno fisico della palestra miglioreranno la situazione. Tuttavia, se dovesse sentire di essere troppo "impiastricciato" in questo stato, cerchi uno psicologo con cui confrontarsi e superare al meglio la difficolta'.
Saluti!
26 APR 2018
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Salve Tmax,
Dalla sua descrizione è chiaro come stia attraversando un periodo in cui il suo stile di vita si è intrecciato con una esperienza (assenza di lavoro) che hanno influenzato il suo equilibrio emotivo e psicofisico. In tal caso è sicuramente di aiuto riprendere una qualche attivit lavorativa e praticare sport o attività ricreative. E' altresì importante, prendersi cura dll'aspetto psicologico e, magari, dedicare un pò di tempo alla comprensioe dei meccanismi di evitamento ed ansia che posson avere un ruolo significato anche nell'ingenerare stati di umore depresso ed apatia, oltrechè pensieri negativi e svalutanti.
Cordialmente,
Dott. Pietro De Trucco
Psicoterapeuta (Napoli) (Caserta)
26 APR 2018
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Buongiorno Tmax,
mi sembra di capire che il suo primo attacco di panico sia arrivato in concomitanza al colloquio di lavoro. Sarebbe dunque utile per lei capire cosa la spaventa rispetto alla possibilità di trovare lavoro.
A sua disposizione,
dott.ssa Rossana Curatolo
25 APR 2018
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Buongiorno, comprendo il suo bisogno di sapere la diagnosi, ma le consiglio di rivolgersi quanto prima a uno psicoterapeuta che con i giusti mezzi riuscirà a capire ciò che le accade. Servono più nozioni per darle una valida spiegazione. I suoi sintomi sono comuni a diversi disturbi, potrebbe essere una sindrome ansiosa depressiva, legata a tratti disfunzionali di personalità. In ogni caso, oltre la diagnosi, è importante un trattamento, inizi quanto prima una psicoterapia che l'aiuterà a capire e risolvere. Cordialmente
Dott.ssa Fiorella Iannetta