Cara guida psicologi,
Trovo la sua pagina davvero molto interessante e spesso utile per conoscere meglio me stessa.
In seguito ad alcuni avvenimenti che sono successi nella mia famiglia, soprattutto negli ultimi anni, mi farebbe piacere capire meglio alcuni aspetti della mente umana. Che cos'è la cattiveria? E qual è il limite che la separa da un disturbo psichico?
Spesso mi sforzo di capire alcuni comportamenti ma non ci riesco. Io studio medicina, sono quasi arrivata alla fine del mio percorso, ho fatto un esame di psichiatria e spesso mi sono ritrovata ad osservare alcuni comportamenti e alcuni modi di pensare che hanno fatto nascere in me un sospetto verso la presenza di alcune patologie. Certamente la mia conoscenza sull'argomento è minima ma mi piacerebbe capire meglio.
Anzi se ha qualche libro da consigliarmi per approfondire l'argomento gliene sarei grata.
Grazie per l'attenzione.
Buona giornata.
FTD
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25 GEN 2020
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Dietro alla definizione di cattiveria in realtà si possono nascondere molte emozioni negative, come la rabbia che origina dal senso di ingiustizia subita, l' invidia, la paura o il senso d'inferiorità. Sono stati d"animo che che si basano su convinzioni radicate rispetto al mondo e agli altri
In presenza di specifici trigger possono provocare dei comportamenti che mirano al fare del male. Ma ricordati che sono sempre reazioni di chi è stato ferito, e per ferita mi riferisco anche a traumi precoci dell'attaccamento, oltre che a situazioni più recenti.
Nel disturbo antisociale di personalità il fare d male agli altri, umani o animali che siano, è l'unica modalità che l'individuo conosce per affermare se stesso.
Auguri per il tuo percorso di laurea!
Dott Panzera
25 GEN 2020
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Gentile F., la psicologia come disciplina scientifica evita di attribuire giudizi morali. La "cattiveria" non è un costrutto scientifico; probabilmente sono comportamenti che nuociono a chi li riceve, ma anche in questo caso tra bene e male si potrebbe discutere. La psicopatologia riconosce il disturbo antisociale. Chi ne è affetto sente la necessità di mettere in atto comportamenti lesivi e distruttivi (includendo la distruzione di oggetti fisici verso il prossimo). Ma anche in questo caso non abbiamo giudizio. Se invece le interessa approfondire la diagnosi psichiatrica, il testo di riferimento è il DSM-V (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali). Un caro saluto
LT