Questa frase me la sento dire spesso e mi fa sentire egoista e ancora più in colpa, ma anche arrabbiare perché non capisco, quindi io non ho il diritto di stare male perché tanto c'è qualcuno che sta peggio di me? Cosa vuol dire? Bisogna essere per forza poveri o malati gravi per avere il diritto di stare male? Essere lasciati dal proprio amore non è un motivo valido? (non si tratta del mio caso) la cosa che mi fa ancora più male è che questa frase me la dice una persona che sa cosa ho passato ma secondo lei è passata e quindi non devo più starci male. Io cerco di non pensarci ma non ci riesco la notte faccio gli incubi e se qualcuno tira fuori quell'argomento mi sento male mi viene un nodo alla gola e il cuore quasi mi esce dal petto. Ci sono giorni in cui mi sveglio e sono stanchissima perché o dormo male o non riesco a dormire e se mi viene da sbadigliare o dico che sono stanca lei subito che tira fuori frasi del tipo -come fai ad essere stanca di prima mattinata se non hai fatto niente - o - guarda che è ovvio che più dormi più ti viene sonno- e mi danno fastidio queste sue frasi perché fa sembrare me quella che si lamenta per nulla. Perché io ho una casa ho un lavoro e sono in salute quindi non ho nessun motivo di lamentarmi o di stare male. Allora perché vuole che riprenda la psicoterapia se non ho nessun motivo? e non faccio progressi?! Perché poi mi rifaccia anche il fatto che io non mi impegno e non faccio nulla per cambiare dal momento che non ci sono stati grandi miglioramenti dopo 3 anni di terapia. Io non so veramente che cosa fare e se fidarmi veramente di questa persona ( anche se è mia mamma) perché sminuisce tutto quello che ho o mi mette in bocca parole che non ho mai detto o pensato, ad es che io non le voglio veramente bene perché non mi confido con lei o non riesco ad essere realmente sincera, ma io non lo faccio apposta. È un mio difetto e vorrei cambiare ma non lo faccio per i motivi che dice lei perché io non voglio essere una brutta persona e passare per quella che si lamenta inutilmente, per quella egoista o insensibile.
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4 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Carissima
guarda ha ragione, è una frase spesso detta a sproposito... in realtà ognuno ha diritto alle sue sofferenze e le sofferenze possono essere di tanti generi.
Ci sono persone che non hanno nulla e sono felici, ci sono persone che hanno tutto e soffrono terribilmente.
Ognuno ha diritto ad essere ascoltato e preso in considerazione seriamente.
Così dovrebbe essere per lei.
Forse il problema deriva dal fatto che, a volte, se la persona non comunica esattamente il suo malessere, dall'esterno non si percepisce nella sua interezza e quindi viene svalutato.
Un altro motivo è che, spesso, dietro questa frase si nasconde una difficoltà all'ascolto e all'aiuto e quindi molti dicono così perché non sanno che altro dire.
Io le dico che questa sua sofferenza, qualsiasi evento l'abbia causata, deve essere ascoltata, compresa e curata.
La qualità della sua vita rischia di essere rovinata dal suo malessere che può diventare stanchezza cronica, demotivazione e crisi esistenziale.
Io penso che un aiuto psicoterapico sia importante.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
27 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile M.,
sembra che tu abbia vissuto tempo fa un qualche importante trauma psicologico ma non dici di che si tratta.
Sembra anche che ne siano residuati disturbi psicosomatici ma non credo siano sottovalutati da tua madre dal momento che preme per farti riprendere la psicoterapia.
E' probabile che non vi sia tra voi due una buona qualità di interazione ed una buona comunicazione perchè si percepisce rabbia da parte tua nei suoi confronti.
Infine, sembra anche che tu abbia una certa tendenza a colpevolizzarti.
Per tutti questi motivi sarebbe bene che tu riprendessi la psicoterapia interrotta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
cara M,
non riesco a capire fino in fondo quale sia il suo problema perché non credo sia semplice riuscire a riassumere un malessere in una email... quello che posso dirle è che ho percepito una sua sofferenza e una mancanza di accoglienza. Solo lei può sapere se sia il caso o meno di riprendere il suo percorso terapeutico.
Credo che abbia vissuto un'esperienza che l'ha segnata e che ancora non sia stata del tutto superata e soprattutto credo che non esistano esperienze traumatiche di per sé ma che ogni esperienza è vissuta diversamente da ognuno di noi, per cui se una persona sta male è necessario accogliere il malessere.
Saluti
27 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile M.
Ho letto più volte il tuo racconto, ma non sono riuscita a capire quale è la tua richiesta. Ci sono molte omissioni per avere un quandro definito, per esempio cosa intendi per "cosa ho passato"? Evidentemente una esprienza che ti ha segnata, che magari per la tua persona ha avuto un effetto devastante. Ognuno vive le proprie esperienze ed emozioni in maniera molto diversificata e soggettiva, tanto che nessun altro puó capire l''intensità del suo dolore . Dici di essere in terapia, magari ti aiuterà ad affrontare anche questo aspetto, comunica pertanto al tuo terapeuta la situazione, saprà darti sicuramente più indicazioni e suggerimenti avendoti appunto in terapia.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Di Rosa Raffaella
Psicologa clinica e dell'età evolutiva, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale a Villaricca (Napoli).
