Ce l'ho con me stessa

Inviata da paola famiglietti · 6 giu 2016 Autostima

Salve, mi chiamo Paola e scrivo perché vorrei fare luce su un periodo strano della mia vita.
In gennaio, mi sono laureata in Lettere.

Mentre studiavo per prendermi la laurea, sognavo per il mio futuro o di fare l'insegnante di italiano per stranieri, oppure, anzi ancor meglio, di approfondire lo studio del canto che era una mia grande passione che io avevo trasformato in un lavoro e riuscire a fare la cantautrice.
Invece, subito dopo la laurea, mio padre mi convinse a fare un pesantissimo corso finanziato dalla cee di comunicazione e vendita che durò più di un mese e poi un corso di computer, che, secondo lui servivano ad ampliare il mio curriculum, ma che in realtà, dopo lo stress della tesi di laurea, mi affaticarono moltissimo a livello intellettuale.
Ogni giorno mi chiedo perché accettai di fare questi corsi che a me non interessavano affatto e non riuscii a dire di no a mio padre (eppure lui non mi puntò un coltello al collo!!!!).
Il mio fidanzato, durante le vacanze estive mi invitò a fare una vacanza insieme a lui in sicilia. Io non ci volevo andare (avrei preferito ad esempio lavorare come pianobar su una nave da crociera) eppure anche a lui non riuscii a dire di no.
Quella vacanza fu terribile, lui non faceva altro che fumare spinelli con i suoi amici e mi facevano sentire quasi esclusa per il fatto che io non fumassi.
Successivamente, questo ragazzo, mi ha fatto del male fisico che mi ha ridotto all'invalidità (per favore non fatemi domande su che tipo di invalidità perché è una cosa molto intima) per cui io credo che sarà abbastanza difficile che io in futuro possa realizzare quelli che erano i miei sogni.
Però spesso mi chiedo come mai io, che di solito ero una ragazza abbastanza combattiva, in quel periodo prima di ricevere del male dal mio ragazzo, mi sia fatta trascinare così dalla vita senza riuscire a prendere una posizione.
Voi cosa ne pensate?

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Miglior risposta 10 GIU 2016

Gentile Paola,
innanzitutto non mi sembra il caso di accostare l'invito di suo padre a fare dei corsi post-laurea per arricchire il suo curriculum con l'invito del fidanzato a fare una vacanza per fumare cannabis con gli amici, per giunta lo stesso fidanzato che le ha prodotto un grave trauma per cui non si sa nemmeno se lei ha sporto denuncia ed è stata indennizzata.
Quanto al fatto che su questo trauma vuole mantenere il segreto, non si capisce poi perchè ci scrive per essere aiutata a far luce su questo periodo strano della sua vita.
In ogni caso è evidente che lei ha un deficit di assertività e autostima e per questo sarebbe indicato un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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9 GIU 2016

Credo che l'abitudine ad assecondare le richieste altrui anche se sgradite nasca nella tua famiglia.
Chissà...magari se non lo facevi ti facevano sentire in colpa. Il fatto che la cosa sia esplosa dopo la laurea è normale, tutti i disturbi di personalità esordiscono dopo i 20 anni ed hanno un evento scatenante.
Per curiosità, vatti acercare su Google "Disturbo dipendente di personalita'" e vedi un po' quanto ti ci riconosci.
In ogni caso, sarebbe il caso tu iniziassi una psicoterapia.

Coraggio

Anonimo-157342 Psicologo a Montebelluna

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8 GIU 2016

Gentile Paola,
dal suo racconto non mi sono chiare alcune componenti temporali: non riesco a capire se lei rimuginava delle decisioni prese con suo padre prima del trauma subito, se questi avvenimenti sono accaduti in un passato remoto, se tutto è riemerso da poco.
Lei sembra mettere sullo stesso piano la decisione di fare dei corsi con un trauma subito. E non chiarisce in che termini questa invalidità influenza la sua vita attuale, se la persona che l'ha provocata è ancora presente nella sua vita, quale è la qualità affettiva della sua vita oggi.
Una psicoterapia potrebbe aiutarla a fare luce su queste situazioni.
Saluti
Dott.ssa R.Pranzo

Anonimo-146760 Psicologo a Torino

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