Cattiveria di una sorella
Gentile dottore, sono preoccupata per mio marito, (35 anni ultimo di 4 fratelli) ha perso la mamma tre anni fa per un tumore, è stat un dolore molto grande, ma lui ha un bel carattere e ha "accettato" la sua morte, qualche sera fa, eravamo a cena da sua sorella (45 anni la seconda) e lui raccontava i bei ricordi infantli, passandosi 10 anni di età hanno visuuto realtà diverse, perché mentre la sorella racconta conrinue liti tra i loro genitori e le botte del papà, mio marito ha un bel ricordo di un papà tenero e dei genitori amorevoli, magari in un momento di gelosia fraterna, la sorella ha iniziato a raccontare che il papà era sempre arrabbiato perché la madre lo tradiva, per mio marito è stato un duro colpo, soffre per questa rivelazione, io l'ho trovato un atto di cattiveria, rancore e invidia insieme, nn riesco a capire perché ha dovuto raccontarlo, poi lei è sempre arrabbiata, devi pesare le parole che dici altrimenti scatta cm una molla ed urla, vuole sempre avere il controllo di tutto e avere sempre ragione su ogni cosa anche le più banali, per esempio dovevamo controllare il tempo di percorrenza tra due posti e ci siamo affidati a google maps che seganava un'ora, lei ha iniziato a sbraitare: "non ci vuole un'ora, molto di più' se provi a contraddirla apriti cielo, non so il marito come la sopporti, le dice sempre sì a tutto pur di non sentirla, è un martire... deve decidere lei i pranzi di natale, l'organizzazione di tutta la famiglia, (poi si lamenta e ti rinfaccia che fa tutto lei) quando uo e mio marito andiamo 2-3 volte a settimana da suo padre, pensa che esiste solo la sua famiglia ogni volta una storia nei confronti di mio marito se organizziamo qualcosa cn la mia famiglia, è un coninuo brontolsre. comunque ora mio marito è un po' giù per la storia della rivelazione del tradimento, io gli ho detto di non pensarci e di mantenere il bel ricodo che ha vissuto lui e non quello che ha vissuto la sorella... potete aiutarmi?