Buongiorno, qualche giorno fa mi sono ritrovata in una situazione strana, vi spiego era qualche giorno che non vedevo mio marito poiché era fiori per lavoro, allora il giorno del suo rientro lo vado a prendere alla stazione e nel momento che arriva il treno inizio a ricercare dentro di me quella sensazione di gioia nel rivederlo ma non è arrivata, come se mi sforzavo a cercarla ma non la trovavo, significa che non ero felice di vederlo?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Fabiana
si aspettava una reazione diversa nel rivedere suo marito dopo alcuni giorni, non ha provato gioia ma cosa invece? Forse era coinvolta in pensieri intrusivi che le occupavano la mente e che non l'hanno fatta focalizzare sul momento presente, cioè l'arrivo di suo marito. Per capire se davvero non fosse felice di vederlo bisognerebbe prima indagare i momenti successivi al vostro incontro, se il rapporto si è poi consolidato oppure ha sentito nuovamente quella sensazione di distacco. Essere consapevole dei suoi pensieri ed emozioni prima e dopo l'incontro con suo marito è un aspetto importante per comprendere il suo funzionamento cognitivo ed agire per permetterle di vivere al meglio. Uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale saprà sicuramente aiutarla a comprendere i suoi schemi e credenze.
A disposizione.
Cordialmente.
Dott.ssa Federica Bonivento
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Fabiana, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio d’ascolto per capire ciò che sente e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Fabiana,
credo di aver compreso un po’ ciò che intendi. Viviamo di emozioni, di ricordi di sensazioni sperimentate che vorremmo rievocare e rivivere (come ad esempio nella fase dell’innamoramento o corteggiamento). Le relazioni stabili e longeve, tendono un po’ ad “appiattire” queste emozioni, ed a volte più lottiamo per riaverle, più ci allontaniamo da esse. Quello che a volte si perde di vista è la possibilità di averne di nuove, forse meno intense (questo fa parte della fisiologia umana, che tende alla stabilità), ma non meno importanti, anzi. Conoscere le fasi relazionali e saperle coltivare può essere la ricetta per viversi serenamente, senza il rimuginio del passato o l’aspettasti del futuro.
Sono a disposizione se ne vorrai parlare.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Fabiana, perché si sta preoccupando così tanto? Cosa la sta spaventando? Credo che in una coppia ci siano momento di maggiore vicinanza e momento meno.
Sono a disposizione se vuole approfondire questa sensazione che ha sperimentato.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Fabiana,
Nessuno può rispondere al posto suo...
Può provare a riflettere sullo stato d’animo che le ha provocato quell’evento. Quali emozioni le sono arrivate? Dalle nostre emozioni si comprendo spesso cose che ancora il pensiero non ha il coraggio o la prontezza di esprimere. Si ascolti dentro
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Fabiana,
Come esseri umani siamo fatti di tantissime emozioni (biologiche) e sentimenti (più razionali) che agiscono in modi diversi. Le emozioni positive, per esempio, spesso hanno delle ripercussioni minime sul corpo e, per questo motivo, facciamo più fatica a notarle e registrarle. Per rispondere alla tua domanda vorrei farti tante domande. Ma credo che la cosa importante sia che già ponendoti il quesito tu stia elaborando una risposta che, in questo momento, ti puoi dare solo tu. Potresti intraprendere un percorso con un professionista che ti aiuti a comprendere meglio le tue emozioni e i tuoi sentimenti,
Io resto a disposizione
Federica Cantrigliani