Buonasera sono Federica, ho 20 anni e sono iscritta al secondo anno di Mediazione linguistica e culturale. Il primo anno scelsi come lingue inglese e arabo.. Inutile dire che la scelta dell arabo si rivelò pessima così decisi di sostituirlo con francese che anche se ho sempre odiato lo avevo già fatto alle superiori. Il primo anno si concluse tutto sommato bene,dessi tutti gli esami tranne appunto una lingua e li passai con voti medio alti. Il problema è arrivato quest anno, odiavo stare sui libri di grammatica odiavo il francese e tutto ciò mi frustrava. Nel contempo iniziai a lavorare avevo sempre poco tempo, dedicavo poco allo studio e come risultato non dessi nessun esame se non qualche parziale di lingua.. Il risultato è stato un bruttissimo 20 in inglese 2, francese 1 arretrato, 16 in un parziale di francese 2 e una bellissima umiliazione da parte della mia docente di lingua francese criticandomi davanti tutta la classe dicendo che ho una pessima pronuncia e che" così non ci siamo". Paradossalmente adoro e sono più portata per tutti i corsi di sociologia economia e diritto presenti nella mia facoltà che nelle lingue! Spinta dal sconforto ho cercato un'altra facoltà e così ho trovato servizio sociale che ha tutte le materie che mi sono sempre piaciute e per le quali mi sono sempre sentita portata fin dalle superiori. Ho vissuto un periodo di forte sconforto e crisi mistiche, ne ho parlato con i miei e mi appoggiano fiduciosamente in qualsiasi scelta ma il problema è con me stessa.. Perderei 2 anni ed esami passati anche con buoni voti.. Mi sento fallire.. Vedo tutti i miei amici che hanno trovato La loro strada e se tutto va bene l'anno prossimo si laureano poi ci sono io che dovrò iniziare tutto da capo...
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27 FEB 2019
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Gentile Federica,
sembra che tu non sia molto portata per le lingue che, se capisco bene, sono molto importanti negli studi intrapresi.
D'altra parte, se hai raggiunto questa consapevolezza, può essere comprensibile e condivisibile la volonjtà di passare alla facoltà di Scienze del Servizio Sociale le cui materie ti appassionano di più e per le quali ti senti più portata.
In fondo hai solo 20 anni e perderesti solo un anno utile dal momento che gli esami del secondo anno della precedente facoltà non li hai dati.
Tuttavia, prima del cambio e per chiarirti ulteriormente le idee, ti suggerisco una consultazione con un terapeuta esperto in formazione universitaria.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 FEB 2019
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Gentile Federica, comprendo la sua frustrazione in questo momento. Però a 20 anni fortunatamente la vita è ancora tutta da scrivere! Certo che se non ama particolarmente quelle lingue mi chiedo perché aveva scelto quel tipo di percorso. Personalmente consiglio sempre a chi è indeciso ho deluso di sottoporsi ad un percorso per valutare le proprie attitudini, chiamato "career counseling". Non tutti noi siamo capaci di farlo, è meglio rivolgersi ad un Centro specializzato. Comunque mi sembra che oramai abbia preso la sua decisione. Bisogna anche pensare al lavoro futuro, non solo alle difficoltà del momento. La motivazione per il lavoro futuro aiuta a superare gli scogli di alcuni esami. Cordiali saluti
dr.Leopoldo Tacchini
27 FEB 2019
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Buonasera Federica,
Purtroppo a volte non è possibile rendersi veramente conto di quale sia la scelta migliore per se stessi, fino a quando non ci si mette davvero in gioco. Nel suo caso, la scelta della facoltà universitaria si è dimostrata non corrispondere esattamente a quanto lei si aspettava, e anche, era probabilmente difficile prevedere realmente come sarebbe stato senza averlo sperimentato di persona.
Io credo che non esista un percorso giusto ed uguale per tutti, per cui le consiglierei innanzitutto di provare ad evitare di fare paragoni con gli altri, e piuttosto di sentirsi libera di poter cambiare rotta, visto che è ancora in tempo, per poter davvero scegliere la strada che più le si addice.
E' comprensibile ora che lei viva un momento di "spaesamento", ma qualsiasi scelta che lei sente come più adeguata per sè, anche se comporta una "deviazione di percorso", la porterà sicuramente a maggiori soddisfazioni.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
In bocca al lupo!
27 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Federica,
non sempre l'inizio dell'università è come ce lo si aspetta e a volte si scopre strada facendo che quel percorso non è tanto adatto a noi. Non è mai troppo tardi per modificare il proprio percorso, l'importante è capire se stiamo facendo la scelta giusta. Mi spiego meglio: a volte il bisogno di cambiare è dovuto al fatto che ci siamo resi conto di voler dare un'altra direzione al nostro futuro, altre volte può essere solo un modo per evitare una difficoltà, quasi come se scappassimo.
Mi sembra importante che lei possa riflettere sulla questione in una breve consultazione con uno psicologo che la aiuti a chiarire i suoi attuali dubbi.
Rimango a disposizione.
In bocca al lupo e un cordiale saluto
drs Lucia Mantovani, Milano