Buongiorno sono la mamma di un bimbo di quasi cinque anni al terzo anno di asilo. Mio figlio ogni anno ha cambiato insegnante, con le prime due dopo un primo momento di disagio si è ambientato molto bene, invece questo anno è un dramma tutte le mattine e ora inizia anche a dire di aver male alla pancia per non andare. Si lamenta dicendo che la maestra gli dice che non sa disegnare che non è bravo a colorare e cose di questo tipo, io cerco di rassicurarli dicendo che la maestra forse voleva stimolarlo ad impegnarsi di più e cose del genere e inizialmente sembra funzionare ma poi si ricomincia. Da poco ha iniziato a manifestare la voglia di cambiare scuola. Non so proprio cosa fare. Grazie mille a chi vorrà rispondermi
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14 NOV 2017
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Gentile Silvia,
per chiarire la situazione e raccogliere elementi utili inizierei ad effettuare alcuni colloqui con le maestre.
Vi sono difficoltà? Quali risorse intravedono per aiutare il bimbo? Quale approccio pedagogico utilizzano? Hanno notato qualcosa di particolare?
Altri elementi interessanti può raccoglierli osservando il bimbo in diversi contesti di vita.
A casa come si comporta? Associa qualche evento o accadimento che possa aver turbato suo figlio?
Il bambino potrebbe riscontrare difficoltà di autostima oppure avere una bassa soglia di tolleranza alla frustrazione. Probabilmente in questo momento presenta difficoltà di separazione dalle figure di attaccamento.
In ogni caso salvo gravi motivi non cambierei scuola materna ma lavorerei in sinergia con le insegnati per far sentire suo figlio sereno e ben accolto.
Resto a disposizione per eventuali informazioni
Dott.ssa Donatella Costa
14 NOV 2017
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Gentile Silvia,
Il disagio del bambino potrebbe essere legato al rapporto con la maestra ma anche ad altri fattori. E' sicuramente necessario sentire la maestra, esprimendogli le difficoltà del bambino. Se ciò non fosse sufficiente a cambiare quanto le riporta il bambino, può informarsi presso gli altri genitori e la direttrice, o chiedere di assistere ad una lezione, per assicurarsi che non venga maltrattato. Nonostante i casi di cronaca, consideri che la stragrande maggioranza delle maestre sono persone ben formate, per cui il bambino potrebbe avere semplicemente bisogno di un aiuto nel rapportarsi ad un nuovo stile. Inoltre i bambini crescendo acquisiscono maggiore consapevolezza della separazione, per cui potrebbe essere questa la difficoltà che il bambino sta esprimendo.
Poi, esclusi i maltrattamenti, prima di prendere una decisione è necessario indagare altre aree.
E' successo qualcosa nell'ultimo anno, oltre al cambio di maestra? C'è una scuola che suo figlio già conosce e che determinerebbe per lui altri cambiamenti, oltre la maestra? Non sarebbe sufficiente cambiare, se realmente si dovesse appurare l'incapacità della maestra, solo sezione? Questa maestra ha appena iniziato a lavorare? Esistono motivi che possano giustificarne il comportamento? Dalla sua esperienza è necessario spronare molto il bambino? Può essere qualcun altro che critica il bambino e lui lo riporta come riferito alla maestra? Il bambino può avere motivi per sperare in un qualsiasi cambiamento nella sua vita e la scuola gli sembra quello più fattibile? Può essere che, più che cambiare scuola, voglia rimanere a casa o andare in un altro luogo dove si senta più sicuro o dove senta la necessità di essere presente? Il bambino frequenta altri ambienti oltre la scuola e casa? Se si, in questi riporta qualche tipo di difficoltà?
Come può notare, la decisione non può certo essere affidata ad una domanda su di un forum. Provi a fare i passaggi che le ho indicato e poi, se lo ritiene opportuno, mi contatti in privato.
Buona giornata