Buonasera, mia moglie 3 anni fa è scappata di casa portando con sé nostro figlio di quSi 3anni dicendomi che voleva stare dai suoi genitori, mentre invece usciva con un altro uomo e andando ci a letto.. io dopo qualche mese lo scopro ma lei non confessa il tradimento ma dice che tra loro due non è mai successo nullA, mentre io scopro anche. Messaggi di amore tra loro due... oggi confessa a distanza di quei 3 anni che mi ha tradito... in tutto ciò non vedo pentimento e nemmeno vergogna per ciò che ha fatto.. io non vorrei più averla accanto ma amo mio figlio è non voglio fRlo soffrire, cos posso fare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
22 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Claudio,
credo abbia bisogno di elaborare con l’aiuto di un professionista i suoi pensieri e le sue emozioni. Mi colpisce il linguaggio che utilizza per descrivere la situazione quando afferma che sua moglie è scappata di casa. Rimanda un’immagine di certo molto forte. Non so se sua moglie è veramente scappata (e in questo caso mi chiederei da che situazione è fuggita) o se ciò serve a rappresentare come si è sentito lei di fronte all’abbandono. Poi accenna al fatto che ha scoperto dei messaggi d’amore tra sua moglie (o ex moglie) e un altro uomo. Come ha fatto a leggere questi messaggi? Non so se il controllo nei confronti di sua moglie sia legato a questo momento di difficoltà e dolore o ha caratterizzato la vostra relazione (e se lo desidera può scrivermi di più in merito).
Infine mi pare di capire che ci sia la possibilità di un ricongiungimento ma che questo poggi su basi poco solide, una situazione di tensione, se non di aperto conflitto ed emozioni reciproche poco elaborate.
Per pensare al bene di suo figlio deve pensare anche al suo bene, a prendersi cura di sé stesso. Per potersi rasserenare ha bisogno di affrontare ciò che è successo: fatti, pensieri, sentimenti. Ponendo in particolare l’attenzione sul momento attuale e sui suoi sentimenti di rabbia e risentimento. Queste emozioni hanno bisogno di essere elaborate e superate invece che agite. Se i genitori si fanno la guerra i figli non possono non risentirne. Se i genitori non stanno bene difficilmente potranno tutelare i propri figli nel migliore dei modi.
Ovviamente mi sono basata sulle poche informazioni che ha dato e su qualche impressione quindi forse non sono riuscita ad esserle molto d’aiuto.
In ogni caso prenda in considerazione di rivolgersi a un professionista per affrontare questa delicata situazione.
21 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
leggendo e rileggendo con la massima attenzione, mi chiedo e le chiedo come avete gestito il rapporto con il vostro bambino nel frattempo.
In tre anni, lei come padre come ha affrontato la faccenda? Potrei cercare di esserle di aiuto solo in base ad una sua risposta. Comunque, al di là di quello che sua moglie vuol farle capire, resta il fatto che lei come padre, ha ogni diritto, nonché dovere di occuparsi della educazione del bambino e sua moglie non può fare altro che questo in collaborazione con lei. Se le interessa approfondire, può farlo direttamente con me, da questo sito o in altro modo da concordare.
Dott.ssa Carla Panno psicologa psicoterapeuta in Milano
21 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno claudio,
capisco il dispiacere e anche la preoccupazione verso il figlio, quanti anni ha?non posso dirle cosa sia giusto o sbagliato fare, tuttavia i figli rispecchiano la serenità, tranquillità dei genitori. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole può scrivermi
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda