Ho un grosso problema: credo di essere una bugiarda patologica. È da quando sono piccola che ho l’abitudine ( ormai incontrollata) di “colorire” la realtà, inventando avvenimenti o aneddoti che non sono mai accaduti. Non ricordo più quante bugie abbia detto ai miei genitori,persone fantastiche e che certamente non si meritano di subire quanto io sto facendo loro. Inizialmente “gonfiavo” lievemente i voti presi a scuola ( es. da 8 a 8+),cosí da essere accettata e stimata ( sono sempre stata timida e riflessiva,l’unica mia gratificazione discendeva dai voti). A scuola sono sempre andata piuttosto bene,tant’è che mi sono diplomata con un voto molto alto al liceo classico. All’università sono partita bene,prendendo voti ottimi nei primi esami. Dopodiché mi sono arenata su un esame imponente e penso,dato il repentino abbassamento del tono dell’umore,di essere caduta in depressione. Le bugie si sono fatte sempre più grandi ( non ho mai neanche tentato questo esame,ma i miei genitori lo sanno) e la luce in fondo al tunnel sempre più lontana. Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di leggere il mio monologo. P.s. ho 22 anni
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27 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Marisol,
ipotizzo che le bugie da tempo inventate per "colorare" la realtà, come dice lei, rispondano oltre che ad un bisogno di essere accettata e stimata, anche a quello di contrastare una tendenza depressiva che si accompagna ad una carenza di autostima.
Se lei all'Università ha superato altri esami, potrà superare anche questo esame più difficile impegnandosi di più rispetto a quanto ha fatto per gli altri esami.
Pertanto, per migliorare l'autostima e contemporaneamente anche il tono dell'umore, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Gent.ma Marisol,
da quanto scrive non sono ben chiare le sue bugie patologiche.
Emerge piuttosto una difficoltà nell'affrontare l'esame imponente di cui parla e dunque di portare avanti la sua carriera universitaria. Questo sembra aver scatenato, giustamente, un abbassamento del suo tono dell'umore.
Un percorso psicologico può aiutarla a riprendere in mano la sua carriera universitaria dopo questo piccolo stop e può essere l'occasione per accrescere la propria autostima, non basandola solo su qualità esterne, come l'andar bene in ambito scolastico, ma ancor di più sulle proprie peculiarità interne.
Un sincero in bocca al lupo,
Dott.ssa Heyra Del Ponte
30 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
non sempre è facile dire la verità e accettare come si è per quello che si è. Ricorrere alle bugie se da un lato aiuta, dall'altro si ritorce contro creando difficoltà relazionali. Inoltre lei accenna a un tono dell'umore basso e difficoltà all'università.
Credo che sarebbe buono indagare come mai è arrivata fino a questo punto, in che modo le bugie la aiutano e se effettivamente è ciò di cui ha bisogno oppure se può trovare delle nuove strade alternative.
In bocca al lupo
Dott.ssa Monia Crimaldi
Psicologa psicoterapeuta
Palermo
27 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Marisol,
le bugie che ha raccontato sembrano abbiano lo scopo di manipolare l'affetto dei suoi genitori e salvaguardare il suo benessere psicologico. Non vedo nulla di grave nel correggere un 8 a un 8+, anche se andrebbe comunque sempre detta la verità per iniziare ad assumersi le proprie responsabilità e di conseguenza crescere.
Non è ben chiaro perché lei si reputi "bugiarda patologica" dato che è stato solo riportato un esempio di voti gonfiati. Anzi, sull'esame imponente sul quale si è arenata, i suoi genitori sembra ne siano a conoscenza ("ma i miei genitori lo sanno").
Non riuscire a passare un esame può generare perdita di autostima e pensieri di angoscia che possono poi convogliare in stati depressivi, ma in questo caso l'esame non è stato nemmeno affrontato. Quindi bisognerebbe capire da cosa scaturisca la sua depressione (forse nel sentirsi sbagliata nel dire le bugie a persone che non lo meritano?) e di conseguenza capire in che modo la sua realtà venga modificata a seguito delle bugie.
Consiglio un percorso psicologico per far luce su questi aspetti e comprendere meglio la situazione di confusione che si sta generando in lei.
