Boyfriend lontano ora sfuggente, come comportarsi e cosa aspettarsi?
Buongiorno,
racconto la mia storia con un boyfriend depresso: a novembre 2013 ho conosciuto una persona su un sito d'incontri che vive all'estero. Per tutto l'inverno stiamo in contatto e parliamo anche con videochiamate ma al momento del meeting, lui comincia ad accampare scuse x posticipare l'incontro... fino a scomparire del tutto. Mi allarmo e nel frattempo un'amica in comune mi fa sapere che lui soffre di depressione (cosa che lui mi aveva taciuto) e che da dicembre era peggiorato. Si è ammalato in seguito ad un lutto (morte del padre) ma ha ricevuto altri calci nella vita.
Ora, so che pensava di me ogni bene, provava attrazione e interesse e aveva confidato ad altri che ero quella che aveva cercato per tutta la vita. A me aveva anche detto che lo avrei reso un uomo felice e che non vedeva l'ora di avermi tra le sue braccia e che sarebbe stato un pazzo a non innamorarsi di una donna come me, cosi bella e piu giovane di lui (io 34 anni lui 54 !).
Mi saluta e poi però sparisce nel nulla (anche se so che è a casa quasi sempre, rintanato nel suo nido). Non riesce piu a concentrarsi sulla ricerca di un nuovo lavoro, che ha perso da due anni come conseguenza della depressione.
Ora sono passati altri 4 mesi abbondanti senza farsi vivo; l'ho anche chiamato al telefono in agosto e lui ha saputo dire poco: 'pronto' e ha ripetuto il mio nome 'tu sei Alessandra'... stop. Anche se continuavo a dire 'pronto pronto' e 'sai chi sono...' lui non ha profferito parola. La linea è caduta, ho ritelefonato altre 4 volte, due subito e altre due il giorno seguente ma non ha piu risposto.
So che capita coi depressi e che probabilmente non sta ancora bene e non vuole affrontare la cosa ora... forse mai... lasciandomi qui a cuocere lentamente in attesa, come su uno spiedo! Nel frattempo cerco di stare su anche se sn delusa ed è l'ennesima delusione che ricevo e forse soffro di disturbo distimico (una lieve depressione, non certo come la sua perche ho ancora una vita sociale, ma me la trascino con alti e bassi dall'adolescenza, anche se ora non piango piu cosi tanto e sn solo un po' irritabile con mio padre = ero felice di poter lasciare il nido xke sempre mi sento sollevata lontana dai miei specie mio padre che è un ansioso cronico e la trasmette a tutto il resto della famiglia e cominciare una vita di coppia, formarmi una famiglia con quest'uomo che cercava lo stesso: una moglie! perche stufo di stare da solo e voleva essere di nuovo felice).
Allora cerco di pensare ad altro ma gli voglio molto bene, è l'unico che vorrei sposare ma so che con questi soggetti è difficilissimo mantenere una sana relazione se non ne escono e lui è stato in terapia ma dice di non aver avuto alcun beneficio; non so se continui a prendere farmaci o se li abbia mai presi, perche cn me non ne ha mai parlato.
Ora vorrei sapere che fare con lui: lo cerco ancora o aspetto che mi cerchi eventualmente lui quando e se ne avrà voglia. Inoltre pensavo di andarlo a trovare dopo Natale ma non vorrei trovarmi davanti una persona infastidita o irascibile... cosi come potrebbe commuoversi... lui è di suo un timido ma bonario... non so che fare da qui in poi.... un consiglio?! io cmq non lo vorrei perdere, almeno come amico ma lui da me non vuole amicizia, lui cercava una moglie, me lo disse chiaramente questo e io rispecchiavo esattamente ciò che stava cercando! Forse il fatto di poter finalmente concretizzare una sua speranza può averlo mandato in crisi??? troppa ansia e aspettative da entrambi?!?!? lui una volta mi disse che sperava di poter avere una conversazione interessante con me, perchè è un uomo di poche parole e forse in questa frase c'è tutto: senso suo di inadeguatezza. Ok, ma come posso aiutarlo o almeno evitare che si senta inadeguato con me??? non sono una pressante o invadente di mio... ne tanto meno una saccente.
Grazie x l'attenzione
Alessandra