Salve dottori, sono una ragazza di 24 anni ed è da qualche anno che sento un bisogno impellente di avere accanto qualcuno che mi guidi in questa vita. Non intendo un genitore, un'amica o un fidanzato, ma qualcuno di esterno alla famiglia. Quando immagino questa ipotetica persona, la immagino come una donna più grande di me che mi ascolta, mi capisce e che, in poche parole, mi guida. Immagino di scambiarci gesti d'affetto, di confidarmi con lei e che è sempre pronta a stare accanto a me e a volermi bene. Ovviamente ricambierei il tutto.
Perchè immagino queste cose? Come faccio a conoscere una persona così, se è possibile? Magari un'amica più grande... ma di solito la gente non calcola molto le persone più piccole, a meno che non sia un familiare. Quando immagino queste cose mi sento bene, poi però sprofondo nella tristezza perchè penso che non potrei mai trovare una persona del genere... A forza di desiderare questa cosa, quando conosco per altri fattori donne più grandi di me, spero sempre inconsciamente che siano la persona che cerco, inizio ad idealizzarle, mi ci affeziono e poi ci rimango malissimo quando scopro che non è così. Premetto che sono una ragazza molto timida ed introversa, ho pochissime amicizie e conoscenti. Sinceramente mi sento un po' una scema a desiderare questa cosa, vorrei pensare ai ragazzi come tutte le mie coetanee, invece di pensare a queste cose così "infantili".
Cosa posso fare per trovarla o per smettere di pensarci?
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16 OTT 2019
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Salve Vanessa,
ascoltare i propri bisogni è alla base della conoscenza di se stessa. La cosa importante è non emettere giudizi negativi su di lei per ciò che pensa. Si conceda degli spazi personali e rivaluti la sua vita sociale. Le consiglio un percorso con un professionista per valutare il significato che può avere questa figura femminile nella sua vita.
Resto a sua disposizione, cordiali saluti.
Dott.ssa Valeria Alescio - Psicologa Clinica
16 OTT 2019
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Gentile Vanessa,
Il bisogno di una guida femminile potrebbe significare molte cose per lei in questo momento, a livello relazionale lei inoltre afferma di avere un vuoto, poche amicizie o conoscenti intorno a lei. Per chiarirsi e prendere consapevolezza rispetto questo bisogno, è necessario entrare nella propria storia personale. Una breve consulenza potrebbe esserle utile per comprendere meglio la situazione ed uscire dallo stallo in cui si trova.
Se preferisce mi scriva pure in privato,
Cordialmente
Dr.ssa Donatella Costa
16 OTT 2019
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Gentile Vanessa,
da una parte desideri una guida e questo è legittimo, dall'altra sembri però restia a fare i passi necessari per conseguire questo obiettivo. Voglio dire: oggigiorno si va sempre di corsa dentro e fuori casa. Quindi l'unico modo di incontrare persone nuove ad fuori dell'ambiente lavorativo è di frequentare uno o più gruppi con affinità di interesse, praticamente o con un obiettivo comune (per esempio un corso od uno sport) o di volontariato. In questo secondo ambito personalmente ho sempre trovato persone interessanti e di cuore, che spesso ci aiutano senza nulla pretendere. Se invece la tua timidezza è tale da non affrontare queste situazioni, mi sembra evidente che tu abbia bisogno dell'aiuto di uno/a di noi per costruirti una vita socialmente e affettivamente valida. Un caro saluto
dr. Leopoldo Tacchini
16 OTT 2019
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Gentile Vanessa,
a volte in un momento di cambiamento l'inadeguatezza si fa sentire con forza e si cerca di compensarla in vari modi. Lei sembra farlo attraverso una guida femminile. Una guida che appare un ideale irraggiungibile. Le suggerisco di parlane con uno psicologo in studio o attraverso video consulenze per cominciare a comprendere meglio le sue aspettative e i suoi sentimenti.