Bisogno di confronto per migliorare
Buongiorno,
Fino ai primi anni delle superiori, ho sempre seguito l’istinto nello studio, studiavo quando avevo voglia, e riuscivo sempre, non avevo magari la media del 9/10, però spesso prendevo degli 8 qualche 9 o 7.
Penso sia abbastanza normale, sopratutto per quegli anni scolastici in cui il carico di lavoro non è troppo.
Dalla terza superiore ho iniziato ad impegnarmi di più, per ambizione personale, volevo imparare e farlo nel migliore dei modi. Non avevo obiettivi particolari tipo il voto di diploma, almeno da quanto ricordo.
Nonostante i voti, reputo più importante il processo, quindi studiare 1 ora a pagina, e non avere tempo di respirare, non era soddisfacente. Soprattutto perchè il carico di lavoro all’università sarebbe stato più pesante, quindi se facevo le nottate alle superiori, all’università come avrei fatto?
Tuttavia, quando si tratta di studiare cose statiche, c’è sempre una via di scampo, cioè non bisogna essere per forza portati, alla fine se si è disposti a starci tante ore, si possono raggiungere grandi obiettivi.
Il problema è quando si hanno progetti da fare, in quel caso non è dedicando più tempo che si fa un progetto migliore, in quel caso contano le idee.
Io spesso mi trovo a pensare “cosa farebbe un’altra persona in questo caso?”, ad esempio ho iniziato un’esperienza lavorativa (e mi mancano pochi crediti per completare l'università, in ritardo), a volte sono veramente stanca, non riesco a recepire tutto, e mi “lascio andare”, cioè non ascolto ogni singola cosa.. però mi chiedo, cosa farebbe un’altra persona al mio posto? Capirebbe tutto? Prenderebbe appunti? Che domande farebbe?
O anche se parliamo di un progetto di tesi, o altri progetti, ho la sensazione di fare un lavoro mediocre, e devo sempre avere il pensiero “cosa farebbe un altro”, per evitare di rimanere in una situazione di mediocrità o tipo prendermela troppo comoda. Però a volte le persone fanno e basta e non hanno bisogno di tutto questo controllo, io se faccio e basta, magari poi ci dedico poco impegno.
Sapere più informazioni su cosa fanno gli altri mi permette di ragionare meglio, e magari rivalutare quante ore devo dedicare ad un lavoro. Sapere che una persona che stimo legge 20 libri per un progetto e io ne volevo leggere solo 1, mi permette di rivalutare il tutto. Il fatto è che non voglio avere gli altri come riferimento, vorrei avere delle idee sensate e capire da sola quante cose devo leggere o che domande devo fare.
Vi ringrazio, in attesa di un punto di vista
Buona giornata