Può il mio bambino che frequenta la prima elementare avere difficoltà a stare fermo in classe?
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Cara Maria,
il passaggio dalla scuola materna alle elementari è un passo importante per i bambini, ed è anche fonte di grandi cambiamenti, compreso nelle abitudini comportamentali. Probabilmente suo figlio deve ancora adattarsi al fatto che in questo ambiente bisogna stare seduti più a lungo al proprio posto. Se questo comportamento "attivo" si manifesta soltanto in ambito scolastico, con il tempo le cose dovrebbero normalizzarsi. Nel caso ciò non avvenisse potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di una valutazione psicologica, presso uno psicologo che si occupi di età evolutiva.
un saluto,
Dott.ssa Chiara Francesconi
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Gentile signora Maria,
certamente è possibile. Si tratta tuttavia di capire se il comportamento di suo figlio rientra in quelli della maggior parte dei bimbi oppure (sentendo anche attentamente le maestre) può essere considerato "patologico"? Uno psicoterapeuta dell'età evolutiva potrebbe aiutarla a capire esponendogli più dettagliatamente i comportamenti di suo figlio a scuola e anche a casa
paolo zucconi psicoterapeuta e sessuologo clinico comportamnentale a udine
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Cara Maria,
proverò a darle una risposta nonstante le poche informazioni da lei fornite.
Quello che le posso consigliare è per prima cosa di recarsi da un neuropschiatra infantile della sua zona che inizierà attraverso una serie di osservazioni e test (ciò può essere svolto anche da uno psicologo) a comprendere se possa trattarsi di un disturbo o meno.
Bisogna capire in pratica se suo figlio è semplicemente un bambino vivace o un bambino che potrebbe avere un disturbo dell'attenzione e iperattività che tra una serie di criteri diagnostici include anche una difficoltà nello stare fermi.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Nadia Minischetti
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Gentile Maria,
dovrebbe cercare di articolare meglio il discorso, magari aggiungendo altre informazioni.
Quali sono le sue preoccupazioni?
Quel'è il motivo della sua richiesta?
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo
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Gentile Maria,
la risposta alla sua secca domanda è "si". Detto questo però bisogna fare attenzione a mettere delle etichette patologiche a questo comportamento.
Il problema può dipendere da vari fattori: personali e caratteriali; di relazione con i compagni; di relazione con le insegnanti; di rapporto con i genitori.
Per comprendere meglio le origini del problema dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo di persona.
Restiamo in ascolto
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