Benzodiazepine....
Salve,
mia mamma fa uso di benzodiazepine per dormire, Halcion in particolare. Ho paura di un sovraddosaggio.
L'halcion può essere mortale?
Se mi accorgo di un sovraddosaggio volontario come mi comporto?
Salve,
mia mamma fa uso di benzodiazepine per dormire, Halcion in particolare. Ho paura di un sovraddosaggio.
L'halcion può essere mortale?
Se mi accorgo di un sovraddosaggio volontario come mi comporto?
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Gentile FDM,
è importante che gli psicofarmaci vengano prescritti da uno psichiatra dopo un esame accurato del paziente. Inoltre ritengo sia molto utile associare l'intervento farmacologico alla psicoterapia.
Qualora si accorgesse di un sovradosaggio contatti subito il pronto soccorso.
Cordiali saluti.
Dr. Antonio Cisternino
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Gentilissima,
mi scuso nel farle alcune domande, ma a mio avviso mi servono per comprendere meglio la situazione.
Questo farmaco le è stato prescritto da uno specialista o dal medico di base? Quante compresse assume durante il giorno?
A casa, sua madre vive solo con lei o c'è anche un'altra persona ( padre, compagno, etc)?
Perchè è tanto preoccupata del sovradosaggio? Ha avuto modo di vedere un suo cattivo ed improprio utilizzo?
A mio avviso, una terapia farmacologica dovrebbe essere di solito abbinata ad un percorso psicoloterapeutico.
Cordiali saluti.
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Gent.le FDM,
i farmaci vanno sempre prescritti dal medico o specialista, che sono al corrente dunque dell'assunzione , per patologia diagnosticata.Per qualsiasi problema, effetto collaterale o indesiderato o dubbi a riguardo vanno informati.
Le benzodiazepine, come tutti i farmaci assunti in sovradosaggio possono causare sintomi importanti e in tal caso si ricorre immediatamente al Pronto Soccorso.
Se è una sua preoccupazione FDM, ne parlerei con il medico, in modo che le possa dare di persona tutte le informazioni utili per tranquilizzarla. Se le sembra che il sovradosaggio sia un 'ipotesi probabile o già successa , metta al corrente il medico referente, per sapere come comportarsi e rendere consapevole la mamma, in modo che sia lei stessa ad attenersi alle corrette prescrizioni con l'aiuto di chi la segue.
Se vive con disagio questa situazione, magari con ansia e allarmismo per la sofferenza della mamma, può esserle utile chiedere supporto ad un/a collega a lei vicino , in modo da essere supportata e tranquillizzata.
un cordiale saluto
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Gentile Utente,
quale diagnosi è stata fatta a sua madre? Da quale tipo di specialista?
E' necessario che sua madre sia monitorata a livello medico meglio se medico/specialistico (psichiatra) per quanto riguarda il trattamento farmacologico.
Inoltre potrebbe essere valutata, a livello specialistico, l'opportunità di affiancare alla farmacoterapia un percorso psicoterapeutico.
Cordialmente
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Gentile signore/a FDM,
se sua mamma assume psicofarmaci il referente, anche per eventuali sovradosaggi ed effetti collaterali (sempre possibili) è sempre il medico prescrittore (solitamente psichiatra) cui fare riferimento, anche per informazioni corrette sugli stessi e sul regime alimentare da adottare durante il loro utilizzo.
Generalmente lo psicofarmaco va prescritto per sintomatologia psicopatologica: hanno ampio spettro d'azione quindi, a volte, vengono prescritti anche senza una diagnosi precisa. Solitamente lo psicoterapeuta cognitivo-comportamentale cura le psicopatologie senza fare uso di psicofarmaci (un tempo ed in certi casi utilizzati in abbinamento). Secondo la medicina basata sull'evidenza e studi comparativi internazionali, la psicoterapia cognitivo comportamentale, da sola, risolve il disturbo lamentato per sempre, a volte anche in tempi più brevi della cura psicofarmacologica, comunque senza effetti collaterali, dando al paziente quelle abilità necessarie per fronteggiare da solo le sue difficoltà che lo hanno portato al disturbo. Comunque è anche da rilevare che, per quanto non abbiano potere educativo (non mi insegnano che cosa e come fare in caso di bisogno) gli psicofarmaci costano di meno di un percorso psicoterapeutico strutturato che, risolta la sintomatologia accusata, va sempre alle cause del problema, sradicandole.
E' sempre tuttavia scelta della persona decidere come, dove e da chi curarsi.
dr paolo zucconi, psicoterapeuta e sessuologo comportamentale a udine
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Salve, gentile utente! Più che fornirle risposte, gradirei avere dei chiarimenti. Non mi e' chiaro, per esempio, chi ha prescritto questa medicina a sua madre. Il medico curante, lo psichiatra o se l'e' autosomministrata? E Come mai lei ha paura che sua madre assuma un sovradosaggio? Ha manifestato questo suo timore a qualcuno della sua famiglia e al medico di base? Mi faccia sapere.
Dott.ssa E. Scolamacchia, psicologa clinica
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Cara F.D.M., credo che tu debba rivolgerti ad uno psichiatra per ottenere informazioni dettagliate sui rischi dei farmaci; noi psicologi invece possiamo suggerirti un supporto, in virtù dell'ansia che si intuisce tu vivi a seguito della situazione di tua madre. Un augurio. Dott.ssa S. Orlandini
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