Sono la mamma di un bambino di 6 anni e mezzo. Purtroppo per lavoro sono spesso fuori casa e riesco a vederlo solo la sera per un ora o due. Mio marito lavora ma riesce ad essere più presente.
Il bambino è molto socievole e non ha difficoltà ad ambientarsi e a conoscere nuovi bambini. ha un amico a scuola che per lui è l’amico del cuore, lo considera un punto di riferimento ma laltro bambino spesso sembra infastidito da mio figlio e tende a trattarlo male ma mio figlio non reagisce. Rimane ferito dal comportamento dell’amico ma non reagisce. Quando c’è questo bambino mio figlio dimentica gli altri amici con i quali normalmente invece gioca. Sembra totalmente succube di questo bambino è la via ormai va avanti da un anno. Cosa ne pensa? Grazie
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9 OTT 2018
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Gentile Franca,
spesso tra bambini si creano delle dinamiche relazionali particolari e difficili da modificare, soprattutto quando sembrano implicare uno squilibrio nei ruoli. Sarebbe importante approfondire la questione, conoscere i vissuti del suo bambino rispetto a questo amico, come lui lo fa sentire, e magari sentire il parere delle insegnanti in proposito.
Per cominciare può senza dubbio parlare con suo figlio e con le insegnanti, ma se la questione dovesse continuare a preoccuparla può rivolgersi ad uno psicologo dell'età evolutiva per un parere professionale (in molte scuole è presente lo psicologo scolastico, oppure un professionista della sua zona).
Se lo desidera rimango a sua disposizione.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
9 OTT 2018
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Gentile Franca,
comprendo la propria preoccupazione di mamma rispetto alle reazioni di suo figlio a scuola. I bambini agiscono a volte, dinamiche tutte loro, ove sono compresi giochi di dominanza o sottomissione che loro vivono in modo diverso rispetto all'adulto.
Provi a dialogare con il proprio figlio e comprendere, se tutto ciò crea disagio, eventualmente potrebbe sentire gli insegnanti e verificare se hanno notato qualcosa di specifico.
Altra possibilità è effettuare una consulenza con una psicologa per approfondire la situazione è comprendere meglio come muoversi nella genitorialita', potrebbe essere pure che non sia un problema.
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa
8 OTT 2018
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Gentile Franca,
Comprendo la sua preoccupazione da madre ma dalle informazioni che fornisce non è possibile darle una risposta valida in tutti i casi.
Cosa intende innanzitutto con "non reagisce"? Cosa si aspetta che suo figlio faccia? Inoltre resta da capire cosa suo figlio veda in quest'amico e cosa lo mantiene legato a lui. E' possibile parlare con lui ma a volte comprendo non sia così facile. Forse un parere esperto potrebbe aiutarvi a comunicare nel modo più opportuno. Valutate l'eventualità di una consulenza psicologica, consiglio l'orientamento sistemico per essere coinvolta in prima persona.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Arluno (MI)
