Salve, mio figlio di quasi 4 anni non vuole dormire da solo nella sua cameretta, abbiamo provato di tutto: peluche/giocattoli di compagnia, seguire una routine ogni sera con storie, canti.. Ma niente da fare, vuole dormire nel nostro letto. Ma non solo. Quando proviamo a farli compagnia in camera sua vuole solo me, ma non il padre. Se io mi allontano urla. Questo atteggiamento purtroppo si presenta anche durante il giorno, ma se io non ci sono (lavoro, o altre impegni) non si lamenta, anzi, sta benissimo. Questa situazione sta diventando stressante per me e per la vita di coppia con mio marito in quanto passiamo tutta la sera/notte a cercare di farlo dormire e non abbiamo più tempo per noi. Cosa possiamo fare? È il caso di iniziare un qualche percorso con un professionista oppure avere ancora un po' di pazienza? Grazie
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13 SET 2022
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Gentile Valibdi, a quest'età è molto frequente incontrare bambini che temono di dormire da soli e anche che sviluppino una preferenza per un solo genitore allontanando l'altro. Detto questo però, sicuramente il confronto con un professionista può esserle utile per gestire al meglio la situazione. Se ha piacere sono a disposizione per una consulenza a distanza.
Cordiali saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connetti alla psicologia dei bambini
10 SET 2022
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Buonasera Valibdi, sarebbe opportuno in primis un colloquio con voi genitori per comprendere in quali momenti della giornata vostro figlio ha questo comportamento e successivamente dedicare una seduta esclusivamente a lui tramite strumenti come il gioco e i disegni.
Resto a vostra disposizione.
Dott.ssa Emilia Lazazzara
10 SET 2022
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Sì è necessario intraprendere un percorso per valutare il comportamento problematico al fine di fare una diagnosi differenziale puntuale per comprendere se è in atto un disturbo psicologico. Successivamente sarà opportuno fare anche una valutazione delle dinamiche familiari e degli elementi che possono perturbare la serenità del bambino. Da quello che scrivete sembra che ci sia bisogno di rassicurare il bambino circa la sua paura di un allontanamento irreversibile della madre.
Inoltre, sembrerebbe che viva la presenza del padre come un'intrusione. Bisogna quindi esplorare questi due aspetti, il clima emotivo che si instaura quando siete tutti e tre insieme nonché le fantasie e le paure che il bambino può sviluppare con l'approssimarsi della notte che porta con sé fantasmi che durante la giornata svaniscono.
10 SET 2022
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Buon giorno,
Ho aiutato molti genitori in tempi brevi a gestire casi come il vostro.
E' necessaria una psico-educazione genitoriale per poter apprendere le dinamiche psicologiche e come le tentate soluzioni ad oggi messe in atto possano contribuire a mantenere il problema, autoalimentandolo.
I genitori sono preziosi alleati del terapeuta e senza di voi sarebbe impossibile qualsiasi forma di cambiamento.
E' necessario apprendere le opportune strategie e tecniche per gestire la situazione, anzichè subirla.
Pazientare e basta lo trovo poco utile. Infatti:
"E' da pazzi fare le stesse cose e aspettarsi risultati diversi". (Albert Einstein)
Augurandovi di esservi presto di aiuto,
Ricordo che per qualsiasi necessità rimango a disposizione.
10 SET 2022
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Buongiorno,
senz'altro sono segnali di un comportamento disfunzionale. Pertanto, consiglio di contattare un professionista dell'età infantile.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi