Sono mamma di un bambino di 18 mesi . Sono rientrata a lavorare da una settimana e sono o sempre stata con lui, che allatto ancora
Da circa un mese si è attaccato tantissimo al padre che prima quasi non voleva che lo toccasse
Lo cerca sempre e quando siamo insieme preferisce lui a me
Inoltre va con chiunque lo faccia giocare e non solo se io provo ad avvicinarmi mi manda via in malo modo
Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto
E da ottobre che va al nido e fino al mese scorso si disperava tutte le poche ore che lo lasciavo lì per abituarlo gradualmente al mio rientro a lavoro poi all improvviso si è integrato mangia e fa riposino li
Lo porto e lo vado a prendere sempre io
Sembra sereno e ne sono felice
Ma ho paura che con un carattere così appena parlerà preferirà stare con tutti tranne che tornare a casa con me
Cosa posso fare?
È arrabbiato con me o è sicuro del nostro rapporto?
Io non sono molto severa forse non riconosce il mio ruolo?
Comunque dovrebbe volermi bene ed essere attaccato a me in maniera diversa rispetto ad altri invece dopo pochi minuti con altre persone fa con loro le stesse carezze e carinerie che fa con me
Sono molto ansiosa ed insicura non voglio che lui non abbia punto di riferimento in sua madre
Potete darmi un consiglio
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16 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara mamma, quelle che ci racconta sono paure e insicurezze normalissime da provare di fronte la crescita del proprio cucciolo.
Soprattutto in un momento così delicato come queste prime separazioni, in cui il piccolo comincia per la prima volta a guardarsi intorno e ad esplorare l’ambiente, a socializzare, a scoprire ciò che lo circonda, è davvero difficile per una mamma non provare i vissuti che oggi ha condiviso con noi.
Mi piace pensare che per ‘separarsi’ sia stato necessario essere ‘attaccati’ a qualcuno, aver fatto esperienza della sicurezza e della gioia di un rapporto intimo e meraviglioso come quello tra mamma e neonato. È proprio dalle prime interazioni mamma-bimbo che i piccoli acquisiscono il coraggio di esplorare il mondo, certi di poter tornare dalla loro mamma quando più spaventati o quando hanno bisogno di una carezza e di conforto.
Assecondare questi naturali movimenti di crescita del bambino è estremamente difficile per una mamma che sa di poterlo proteggere dal mondo e che vorrebbe tenerlo sempre sotto la sua ala. Anche se le sembra molto piccolo, anche se ha ancora bisogno del suo latte per crescere, in realtà sta muovendo i primi passi nella socialità e nel mondo ed ha tutte le risorse per farlo, con i suoi tempi e con i suoi modi. È fondamentale imparare a danzare con lui in questa scoperta, facendogli sempre sentire la presenza della mamma accanto a lui, a cui sa di poter attingere quando necessario per lui stesso. Abbia fiducia nel suo piccolo e in ciò che ha fatto fino ad oggi.
Data l’importanza dei vissuti che ha condiviso con noi e viste le sue preoccupazioni, mi sento di consigliarle qualche colloquio con uno psicologo, che possa contenere i suoi timori e aiutarla a vedere il mondo con gli occhi del suo bambino.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa, un forte abbraccio e tanti auguri.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
17 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile "Amt",
sono la Dott.ssa Maci. Io ritengo che andrebbe attenzionato quanto lei dice nella sua ultima frase, quando fa riferimento all'ansia e all'insicurezza. Questo mi pare che possa essere un buon punto di partenza per un eventuale percorso psicologico. Le consiglio di valutare questa possibilità.
Resto a disposizione, anche per un colloquio online.
Dr.ssa Maci
17 MAR 2023
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quello che lega lei e il suo bambino intanto è il suo odore. rispetto all'esclusività non abbia timori: siamo capaci sin da subito di amare una moltitudine di persone. può senza dubbio desiderare di approfondire come si sente nel suo ruolo di mamma. un professionista le sarà certamente d'aiuto nel sostenerla nella sua genitorialità
16 MAR 2023
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Carissima, avere un figlio è un'esperienza che ci porta a contatto con le nostre paure e insicurezze più profonde, soprattutto a ridosso del primo allontanamento. Lei è sua madre e lo sarà sempre, non esistono sostituti rispetto al suo ruolo, ma il problema è che deve convincersene lei per prima e non vivere necessariamente le incursioni di altre figure significative come una minaccia al vostro rapporto. La invito caldamente a trovare un buon contenitore per questa ansia e questa paura anche in una relazione terapeutica, così da poter vivere con maggiore gioia e sicurezza la sua esperienza di maternità. Un abbraccio grande.
16 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. I bambini possono percepire l'allontanamento della madre come abbandono, perciò all'inizio fanno fatica ad accettarne l'assenza. Vedendo, però, che questa assenza è momentanea, comprendono che la mamma torna e che devono solo aspettarla. Il fatto che tu lo veda sereno, indica che questo processo di adattamento alla nuova situazione si sta compiendo nel modo giusto. Non sentirti in colpa e non pensare che la sua capacità di socializzare con gli altri voglia dire metterti da parte. Lui sa che ci sei e sa che ti prendi cura di lui. Non essere insicura. Sta crescendo e sta imparando a cavarsela anche quando non ci sei. Tu e il papà siete e sarete sempre le persone più importanti della sua vita. Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
16 MAR 2023
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Gentile Amt7566,
comprendo le sue ansie e le sue insicurezze da mamma attenta e premurosa verso la relazione con il proprio figlio.
Il mio consiglio è sicuramente quello di andare ad esplorare non solo le sue emozioni e i suoi pensieri, ma anche i suoi comportamenti, con il supporto di un professionista, in modo tale da poter rispondere, eventualmente, con adeguate strategie per rendere serena e funzionale la relazione con il suo bambino.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca