Bambina in situazioni di violenza assistita
Ho una bambina di cinque anni, alcune volte si trovata in situazioni di violenza assistita.....vorrei sapere se può subire un disagio, e di che entita.....grazie, cordiali saluti.
Ho una bambina di cinque anni, alcune volte si trovata in situazioni di violenza assistita.....vorrei sapere se può subire un disagio, e di che entita.....grazie, cordiali saluti.
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Gentile Lucia,
Assistere a una violenza può sicuramente causarle disagio se non addirittura un trauma. E' bene intervenire il prima possibile per evitare alla bambina ulteriori sofferenze.
Dott.ssa Daniela Vinci
Arluno (MI)
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Gentile Lucia,
la violenza assistita è una forma di maltrattamento che può determinare effetti a breve, medio e lungo termine e può rappresentare uno dei fattori di rischio per la trasmissione intergenerazionale della violenza.
E' necessario tutelare al più presto la sua bambina. Può rivolgersi ad un consultorio o ai Servizi Sociali del suo comune di residenza
Coraggio!
Dott.ssa Vanda Braga
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Carissima mi scusi ma cosa intende per violenza assistita? Ogni tipo di atto violento, proprio per la sua crudeltà lascia dei segni. Mi faccia sapere come avvengono questi episodi.
Saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
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Gentile Lucia,
la violenza assistita è una forma di maltrattamento e abuso che indubbiamente ha delle conseguenze psicologiche negative. Possono insorgere ansia, paura, rabbia, umiliazione, senso di impotenza, perdita di fiducia non solo nei confronti dell’aggressore ma anche nella vittima e nella sua capacità di fronteggiare tali situazioni.
Se la situazione di violenza è protratta nel tempo la compromissione dello sviluppo psicofisico del minore può avere conseguenze anche a lungo termine con varie tipologie di manifestazione, inoltre viene a crearsi un modello delle relazioni di coppia imperniato sulla violenza e la sopraffazione.
Per tutelare sua figlia occorre che non la protegga rispetto a questa situazione. Nel fare ciò tenga conto che la violenza assistita non è solo quella dove sono testimoni diretti ma anche quella di cui hanno sentito parlare o quella percepita.
Allontani da se e da sua figlia il responsabile di questi episodi.
Se da sola non riesce si faccia aiutare da un centro antiviolenza o da associazioni che si occupano di violenza domestica.
Le faccio tanti auguri
dott.ssa Lucia Rinaldi
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Buongiorno,
L'effetto della violenza assistita, soprattutto per la mente e il cervello del bambino, è lo stesso della violenza diretta e può essere molto traumatico.
Sentirsi in pericolo di vita o sentirsi impotenti di fronte ad eventi soverchianti o ad adulti fuori controllo sono vissuti traumatici molto frequenti e dannosi nei bambini esposti a violenza assistita. Come psicotraumatologa aggiungo che spesso la paura vissuta si può manifestare con sintomi d'ansia, incubi, enuresi notturna, iperattività che andrebbero monitorati da uno specialista.
È necessario intervenire e proteggere il bambino da ulteriori episodi.
Disponibile per eventuali dubbi o chiarimenti,
Buona giornata.
Camilla Marzocchi
Bologna BO
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Gentile Lucia,
la violenza assistita è un maltrattamento psicologico vero e proprio che riporta effetti sul minore a livello emotivo, cognitivo, relazionale, fisico.
Se l'esposizione è continua e perdura nel tempo, lo sviluppo e la crescita del minore è seriamente compromesso.
Occorre allontanare quanto prima il minore per evitare danni irreversibili o comunque fortemente traumatici.
Cordialmente
Dott.ssa Costa
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Buongiorno Lucia,
è difficile per un adulto vivere o gestire un ambiente violento e/o aggressivo. Per un bambino/a questo diventa ancora più impraricabile e incompensibile, non solo non capendo cosa sta suggerendo ma soprattutto perchè sta succedendo. Per il bene del bambino e della persona che subisce violenza è sempre indicato allontanarsi il prima possibile dalla fonte aggressiva. Allontanandosi precocemente c'è la possibilità che la presenza di rapporti sani e stabili possano permettere al bambino di elaborare il periodo critico legato alla violenza, senza apportare modificazioni comportqmentali importanti. Maggiore è l'esposizione e maggiore sarà la difficoltà da superare.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ambra Caselli (Brescia)
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